Paura del giudizio altrui
Salve vorrei un vostro consulto. Premetto che ho 20 anni,e che fumare cannabis da adolescenza è stato,come per tanti altri,un modo per farsi nuovi amici. Ad un certo punto,iniziò a calare il mio rendimento a scuola,e pian piano mi lasciai con la ragazza e avvertito un senso di paura di giudizio degli altri anche con gli amici e poi in generale con tutti,tutto questo ha portato a ritirarmi da scuola per la forte pressione ed evitare anche di stare in mezzo agli altri.secondo voi l'uso di cannabis ha influito in tale processo?sta di fatto che decisi di smettere e,sotto prescrizione medica psichiatrica,assumere farmaci,facendo inoltre un paio di sedute psicoterapeutiche. È passato un pò di tempo e la situazione è migliorata in modo esponenziale. Noto però che cerco ancora di evitare più o meno consciamente di evitare quelle persone (amici)con cui ho fumato e attraversato quel periodo,forse perché mi ricordano quel periodo?come mi consigliate di procedere?nel senso che comunque per evitarli non vado ad esempio in un bar piuttosto che in un altro,Probabilmente riuscirei ad essere tranquillo ma ancora non ho il coraggio di andare in un bar e incontrarli,senti che non è niente di grave ma è comunque una sensazione che non mi piace.pareri?
Grazie dell'ascolto
Grazie dell'ascolto
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"secondo voi l'uso di cannabis ha influito in tale processo"
Gentile Utente,
È possibile ma è anche possibile che il fumo abbia slatentizzato nuclei profondi di dosagio.
Qualche seduta che significa?
Qualche mese?
Con che cadenza settimanale?
Le suggerisco di tortate dal vecchio terapeuta, se ne conserva un buon ricordo, altrimenti in convenzione ne cerchi un altro per una valutazione in itinere della sua nuova condizione clinica
Gentile Utente,
È possibile ma è anche possibile che il fumo abbia slatentizzato nuclei profondi di dosagio.
Qualche seduta che significa?
Qualche mese?
Con che cadenza settimanale?
Le suggerisco di tortate dal vecchio terapeuta, se ne conserva un buon ricordo, altrimenti in convenzione ne cerchi un altro per una valutazione in itinere della sua nuova condizione clinica
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Salve Dottoressa Randone, è stata una terapia di 4 o 5 incontri con cadenza di un incontro per settimana. Le posso dire con sicurezza che dal 1 superiore al 3 superiore ho fumato non in maniera meccanica ed non ho notato alcun sintomo,a differenza dell'inizio del 4 superiore dove mi sono lasciato con la ragazza,iniziato ad andare male a scuola e dove si è presentata questa situazione di disagio,cominciando a fumare in maniera quasi sistematica. La mia domanda nasce proprio dall'insieme di questi fattori che ora,razionalmente,credo possano avere una correlazione. Lei cosa ne pensa?
La ringrazio per la notevole professionalità.
La ringrazio per la notevole professionalità.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 29/06/2016.
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