Masturbazione prostituta e sensi di colpa
Salve gentilissimi dottori, sono felicemente fidanzato da 8 anni. Amo moltissimo la mia ragazza ma, un mese fa, forse in un momento di debolezza, mentre lei era in vacanza con alcune amiche, mi sono lasciato andare.
Sono andato da una prostituta, erano un po di mesi che mi masturbavo pensando di andarci. Inizialmente volevo farmi masturbare da una di loro.
Una notte girando, mi sono fermato. Mi sono MASTURBATO DA SOLO, senza farmi toccare assolutamente da lei.
Nei primi momenti, subito mi è presa una fortissima paura di aver contratto HIV, ma informandomi ho letto che non fosse assolutamente possibile. Per sicurezza oggi, a 30 giorni, ho comunque fatto il test.
Il mio problema però adesso è un altro. Sono 5 giorni che non dormo, quando vedo la mia amata vorrei dirgli tutto, ma ho una paura incredibile. Ho paura di rovinare tutto. Io non voglio assolutamente lasciarla. La AMO. Ho intenzione di sposarla.
Sono anche un ragazzo credente.
Secondo voi come dovrei comportarmi? Può essere considerato tradimento o può essere visto come un comportamento alla stregua di una normale masturbazione dinanzi ad un film porno? Cosa dovrei fare? Dirle tutto? Aiutatemi per favore.
Grazie in anticipo per l'attenzione datami.
Sono andato da una prostituta, erano un po di mesi che mi masturbavo pensando di andarci. Inizialmente volevo farmi masturbare da una di loro.
Una notte girando, mi sono fermato. Mi sono MASTURBATO DA SOLO, senza farmi toccare assolutamente da lei.
Nei primi momenti, subito mi è presa una fortissima paura di aver contratto HIV, ma informandomi ho letto che non fosse assolutamente possibile. Per sicurezza oggi, a 30 giorni, ho comunque fatto il test.
Il mio problema però adesso è un altro. Sono 5 giorni che non dormo, quando vedo la mia amata vorrei dirgli tutto, ma ho una paura incredibile. Ho paura di rovinare tutto. Io non voglio assolutamente lasciarla. La AMO. Ho intenzione di sposarla.
Sono anche un ragazzo credente.
Secondo voi come dovrei comportarmi? Può essere considerato tradimento o può essere visto come un comportamento alla stregua di una normale masturbazione dinanzi ad un film porno? Cosa dovrei fare? Dirle tutto? Aiutatemi per favore.
Grazie in anticipo per l'attenzione datami.
[#1]
Salve a lei,
immagino come debba sentirsi a non dormire per giorni e a vivere un forte senso di colpa.
Può cercare di capire il senso di questo gesto e comprendere quanto peso ha per lei e per la sua relazione.
Dirlo è un atto di verità, trasparente, che però potrebbe ferire la sua fidanzata e farla arrabbiare con lei.
Non dirlo significa mentire e, al contempo, non sollevare una questione che potrebbe essere difficile.
Alla fine dovrà essere lei a decidere cosa fare. Non c'è una definizione assoluta di tradimento, se con una prostituta o davanti a un porno. Forse, prima di dirlo alla sua fidanzata, cercherei di fare i conti con questo senso di colpa che vive, in modo tale che intanto possa trovare dentro di sè e non nella sua fidanzata la forza per affrontarlo.
Un saluto,
Enrico de Sanctis
immagino come debba sentirsi a non dormire per giorni e a vivere un forte senso di colpa.
Può cercare di capire il senso di questo gesto e comprendere quanto peso ha per lei e per la sua relazione.
Dirlo è un atto di verità, trasparente, che però potrebbe ferire la sua fidanzata e farla arrabbiare con lei.
Non dirlo significa mentire e, al contempo, non sollevare una questione che potrebbe essere difficile.
Alla fine dovrà essere lei a decidere cosa fare. Non c'è una definizione assoluta di tradimento, se con una prostituta o davanti a un porno. Forse, prima di dirlo alla sua fidanzata, cercherei di fare i conti con questo senso di colpa che vive, in modo tale che intanto possa trovare dentro di sè e non nella sua fidanzata la forza per affrontarlo.
Un saluto,
Enrico de Sanctis
Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it
[#2]
Utente
Grazie dottore.
Mi può consigliare come comportarmi sotto un aspetto clinico-psicologico? Sto cercando di abbinare questa tipologia alla classica che ho sempre praticato, anche durante il fidanzamento.
La cosa che mi fa pensare è perché mi sto creando tutti questi sensi di colpa. È stata una esperienza che mai più ripeterò, assolutamente, è stata una normale masturbazione che mi sono praticato da solo. Mentre vedo molti miei amici che effettuano pratiche sessuali con prostitute ma che invece non hanno sensi di colpa. Che consigli mi può dare sotto un aspetto clinico-psicologico?
Mi può consigliare come comportarmi sotto un aspetto clinico-psicologico? Sto cercando di abbinare questa tipologia alla classica che ho sempre praticato, anche durante il fidanzamento.
La cosa che mi fa pensare è perché mi sto creando tutti questi sensi di colpa. È stata una esperienza che mai più ripeterò, assolutamente, è stata una normale masturbazione che mi sono praticato da solo. Mentre vedo molti miei amici che effettuano pratiche sessuali con prostitute ma che invece non hanno sensi di colpa. Che consigli mi può dare sotto un aspetto clinico-psicologico?
[#3]
Gentile Utente,
Aggiungo qualche riflessione a quelle del Collega che condivido e delle letture sul senso di colpa associato alla masturbazione
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1150-autoerotismo-e-sensi-di-colpa.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html-
Sembra trattasi di un autoerotismo assisto, una sorta di fantasia guidata...
seguita dalla paura del contagio, dell'HIV, sempre generati dal senso di colpa
Le dico cosa penso io sulla confessione.solitamente ha la sola funzione di lavare via la coscienza, una sorta di confessione catartica, che fa meno male a lei, e di più alla sua ragazza.
La confessione è una sorta di "vendetta in maschera"
Se ha desiderato farlo, va benissimo, ma lo affronti, elabori e superi da solo.
Aggiungo qualche riflessione a quelle del Collega che condivido e delle letture sul senso di colpa associato alla masturbazione
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1150-autoerotismo-e-sensi-di-colpa.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html-
Sembra trattasi di un autoerotismo assisto, una sorta di fantasia guidata...
seguita dalla paura del contagio, dell'HIV, sempre generati dal senso di colpa
Le dico cosa penso io sulla confessione.solitamente ha la sola funzione di lavare via la coscienza, una sorta di confessione catartica, che fa meno male a lei, e di più alla sua ragazza.
La confessione è una sorta di "vendetta in maschera"
Se ha desiderato farlo, va benissimo, ma lo affronti, elabori e superi da solo.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Utente
Grazie dottoressa Randone.
Quindi Lei mi consiglia di continuare con il silenzio nei confronti della mia ragazza. In effetti le farei molto male.
Nel frattempo sto morendo dentro...
Come mi consiglia di procedere? Parlarne con un amico fidato? Una confessione cristiana?
Oppure dovrei dire alla mia ragazza una mezza verità, senza svelarle del tutto le cose come sono andate?
Grazie mille per le ulteriori risposte che vorrá darmi.
Quindi Lei mi consiglia di continuare con il silenzio nei confronti della mia ragazza. In effetti le farei molto male.
Nel frattempo sto morendo dentro...
Come mi consiglia di procedere? Parlarne con un amico fidato? Una confessione cristiana?
Oppure dovrei dire alla mia ragazza una mezza verità, senza svelarle del tutto le cose come sono andate?
Grazie mille per le ulteriori risposte che vorrá darmi.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 12.4k visite dal 28/06/2016.
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