rivedere un ex dopo una storia finita per la distanza
Salve,
vi scrivo per aver un consulto sulla mia situazione piuttosto singolare, che mi ha generato non pochi problemi.
Quando ero un'adolescente feci una vacanza con la mia famiglia di circa 3 settimane e incontrai un ragazzo straniero e fu "amore a prima vista". Da subito fummo indivisibili e vivemmo vere e proprie scene da film. Purtroppo le vacanze finirono e fummo costretti a dirci "addio". Mi ricordo che entrambi il giorno della partenza piangemmo tutto il tempo e questo pianto continuò per mesi. Cercammo di rimanere in contatto via email, ma dopo qualche mese decisi io, a malincuore, che non aveva senso mantenere una storia a una così lunga distanza, data l'alta improbabilità (se non completa impossibilità) di vederci.
Ecco, qualche giorno fa, dopo circa dieci anni, sono capitata nella sua città. Gli ho scritto a cuor leggero (ormai amici su Facebook da molti anni, ma senza aver mai instaurato nessun rapporto) chiedendogli di vedersi ed ha accettato. La mia reazione al vederlo, come la sua, è stata devastante: dalla sorpresa non riuscivo letteralmente a respirare, cercavo di concentrarmi sulle sue parole ma difficilmente ci riuscivo e continuavo ad ammirarlo come se fosse "un fantasma", tanto che ormai nella mia testa avevo così per tanti anni creduto che sarebbe stato impossibile rivederlo. Abbiamo parlato del più e del meno e dopo il nostro incontro, ci siamo scambiati delle bellissime parole, sul quanto eravamo innamorati e su quanto ci tenevamo concretamente uno all'altro e quanto abbiamo sofferto.
Ora, questo sarebbe magnifico se non fosse che convivo da anni con un ragazzo. La mia relazione è sempre stata motivo di crisi (poca intesa sessuale, contrasti caratteriali, sua troppa dipendenza nei miei confronti), ma ho sempre voluto lottare per essa. Ora, è successo che, con questo evento, la situazione è ulteriormente peggiorata. Già prima di partire sentivo che i miei sentimenti ormai stavano svanendo, ma dopo l'incontro ho come la sensazione che siano spariti del tutto. Inoltre, rivedendo l'ex mi sono accorta di quanto fosse interessante, di quanto mi piacesse la persona che fosse diventata e questa cosa mi spaventa ancor di più dei sentimenti per il mio ragazzo. Ho come la sensazione che, se fossi sola, cercherei a tutti i costi di ritrovare un contatto reale con l'ex.
Quello che mi chiedo io è se è normale che provi questi sentimenti e su cosa mi consigliate di fare. Primo sul come relazionarmi con il mio ragazzo che ha notato un netto cambiamento e sta chiaramente soffrendo e io non voglio prenderlo in giro, secondo sul come gestire la situazione con l'ex. Non vorrei prendere decisioni avventate e per questo sto ponderando il tutto con calma.
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto.
vi scrivo per aver un consulto sulla mia situazione piuttosto singolare, che mi ha generato non pochi problemi.
Quando ero un'adolescente feci una vacanza con la mia famiglia di circa 3 settimane e incontrai un ragazzo straniero e fu "amore a prima vista". Da subito fummo indivisibili e vivemmo vere e proprie scene da film. Purtroppo le vacanze finirono e fummo costretti a dirci "addio". Mi ricordo che entrambi il giorno della partenza piangemmo tutto il tempo e questo pianto continuò per mesi. Cercammo di rimanere in contatto via email, ma dopo qualche mese decisi io, a malincuore, che non aveva senso mantenere una storia a una così lunga distanza, data l'alta improbabilità (se non completa impossibilità) di vederci.
Ecco, qualche giorno fa, dopo circa dieci anni, sono capitata nella sua città. Gli ho scritto a cuor leggero (ormai amici su Facebook da molti anni, ma senza aver mai instaurato nessun rapporto) chiedendogli di vedersi ed ha accettato. La mia reazione al vederlo, come la sua, è stata devastante: dalla sorpresa non riuscivo letteralmente a respirare, cercavo di concentrarmi sulle sue parole ma difficilmente ci riuscivo e continuavo ad ammirarlo come se fosse "un fantasma", tanto che ormai nella mia testa avevo così per tanti anni creduto che sarebbe stato impossibile rivederlo. Abbiamo parlato del più e del meno e dopo il nostro incontro, ci siamo scambiati delle bellissime parole, sul quanto eravamo innamorati e su quanto ci tenevamo concretamente uno all'altro e quanto abbiamo sofferto.
Ora, questo sarebbe magnifico se non fosse che convivo da anni con un ragazzo. La mia relazione è sempre stata motivo di crisi (poca intesa sessuale, contrasti caratteriali, sua troppa dipendenza nei miei confronti), ma ho sempre voluto lottare per essa. Ora, è successo che, con questo evento, la situazione è ulteriormente peggiorata. Già prima di partire sentivo che i miei sentimenti ormai stavano svanendo, ma dopo l'incontro ho come la sensazione che siano spariti del tutto. Inoltre, rivedendo l'ex mi sono accorta di quanto fosse interessante, di quanto mi piacesse la persona che fosse diventata e questa cosa mi spaventa ancor di più dei sentimenti per il mio ragazzo. Ho come la sensazione che, se fossi sola, cercherei a tutti i costi di ritrovare un contatto reale con l'ex.
Quello che mi chiedo io è se è normale che provi questi sentimenti e su cosa mi consigliate di fare. Primo sul come relazionarmi con il mio ragazzo che ha notato un netto cambiamento e sta chiaramente soffrendo e io non voglio prenderlo in giro, secondo sul come gestire la situazione con l'ex. Non vorrei prendere decisioni avventate e per questo sto ponderando il tutto con calma.
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto.
[#1]
Genrile Utente,
Un tuffo nel passato, dove l'acqua era davvero più blu....mi sembra ovvio che la destabilizzi, ma immaginare di tornare indietro nel tempo, di ricostruire, di andare in un'altra città...è un chiaro meccanismo di fuga dalla sua realtà.
Dovrebbe dividere le due relazioni:
Quella con il suo compagno che non gode di buona salute.
L'emozione provata per un ex amore estivo e vacanziero, forse, idealizzato proprio per l'impossibilità ad avere un futuro con lui.
Le ricordo che ogni proibizione amplifica il desierio.
Fatto ciò decida se proseguire i meno con il suo compagno, è giovane e vivere dentro un legame che non l'appaga mi sembra davvero paradossale.
Se desidera adoperare l'emozione provata per velocizzare la fine, faccia pure, ma consapevolmente
Un tuffo nel passato, dove l'acqua era davvero più blu....mi sembra ovvio che la destabilizzi, ma immaginare di tornare indietro nel tempo, di ricostruire, di andare in un'altra città...è un chiaro meccanismo di fuga dalla sua realtà.
Dovrebbe dividere le due relazioni:
Quella con il suo compagno che non gode di buona salute.
L'emozione provata per un ex amore estivo e vacanziero, forse, idealizzato proprio per l'impossibilità ad avere un futuro con lui.
Le ricordo che ogni proibizione amplifica il desierio.
Fatto ciò decida se proseguire i meno con il suo compagno, è giovane e vivere dentro un legame che non l'appaga mi sembra davvero paradossale.
Se desidera adoperare l'emozione provata per velocizzare la fine, faccia pure, ma consapevolmente
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 26/06/2016.
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