Non riesco a smettere di mangiare...
Sono un ragazzo di 20 anni, ho sempre fatto molto sport e avuto un fisico asciutto.
Da qualche anno sono cominciati i problemi...ho smesso di fare sport perché il mio pene mi metteva costantemente in imbarazzo per le sue dimensioni (19cm a riposo) che spesso erano scambiate per una erezione...
All'inizio ho messo su qualche kg, ma non mi sembrava importante, forse prima ero persino sottopeso...
Ora sono arrivato a pesare 99kg (ne ho presi 3 negli ultimi 10 giorni...) e, considerando che sono alto 1,75, sono decisamente in sovrappeso...praticamente mangio sempre....
Ora il mio fisico è un disastro, la settimana scorsa sono stato al mare e ho rivisto alcuni amici che non vedevo dall'estate scorsa, dalle loro facce ho capito di averli impressionati...tutti mi dicono che devo fare qualcosa per controllare il peso...
In questi mesi ho riflettuto molto sulla mia condizione e sono arrivato a questa conclusione: l'aumento di peso si è concentrato principalmente sulla pancia, che è diventata imponente. Gli abiti che adesso utilizzo, compreso il costume, dovendo contenere la pancia, sono di grandi dimensioni e, in questo modo, mi permettono di nascondere facilmente il pene. In pratica, più vedo grande la mia pancia e più il pene mi sembra piccolo...questo mi fa stare bene e allora mangio sempre di più!
Ora la gente mi guarda perché sono grasso e non perché sembra che io abbia una erezione e questo è per me molto più tollerabile...
La mia domanda è la seguente: è possibile che la causa del mio continuo mangiare sia davvero l'imbarazzo per il pene ? Come posso fare per far passare l'imbarazzo? Come posso fare per smettere di mangiare continuamente? Adesso ho il timore di perdere il controllo, lo scorso we ero a casa da solo e invece di invitare amici, come facevo sempre, sono stato tutto il tempo sul divano a mangiare e guardare la tv, non mi sono praticamente alzato per due giorni...
Il sovrappeso comincia già ad avere effetti collaterali: sono spesso affaticato, mi viene il fiatone facilmente, sudo molto, le ragazze stanno a distanza di sicurezza. Questo ultimo aspetto in un certo senso mi tranquillizza perché non riesco ad avere delle buone erezioni, ma questo succedeva anche quando ero magro...è un paradosso...ho un pene di grandi dimensioni a riposo, che sembra in erezione, ma che non riesce ad avere erezioni...è la fonte di tutti i miei problemi...
Mia madre vorrebbe portarmi da una sua amica psicologa, ma non voglio farlo per nessun motivo, mi imbarazza troppo, mi conosce fin da bambino, in più è una donna e amica di mia madre...!!!! In più mia madre pensa che il problema sia solo il peso, non ho mai avuto il coraggio di parlarle del mio "problema" con il pene e mio padre è morto quando ero piccolo.
I miei amici mi hanno sempre detto che dovrei essere super contento per questa dotazione, ma io non ho mai vissuto bene questa cosa...non saprei dire esattamente perché...
Scusate per lo sfogo...
Potreste darmi qualche suggerimento?
Grazie.
Da qualche anno sono cominciati i problemi...ho smesso di fare sport perché il mio pene mi metteva costantemente in imbarazzo per le sue dimensioni (19cm a riposo) che spesso erano scambiate per una erezione...
All'inizio ho messo su qualche kg, ma non mi sembrava importante, forse prima ero persino sottopeso...
Ora sono arrivato a pesare 99kg (ne ho presi 3 negli ultimi 10 giorni...) e, considerando che sono alto 1,75, sono decisamente in sovrappeso...praticamente mangio sempre....
Ora il mio fisico è un disastro, la settimana scorsa sono stato al mare e ho rivisto alcuni amici che non vedevo dall'estate scorsa, dalle loro facce ho capito di averli impressionati...tutti mi dicono che devo fare qualcosa per controllare il peso...
In questi mesi ho riflettuto molto sulla mia condizione e sono arrivato a questa conclusione: l'aumento di peso si è concentrato principalmente sulla pancia, che è diventata imponente. Gli abiti che adesso utilizzo, compreso il costume, dovendo contenere la pancia, sono di grandi dimensioni e, in questo modo, mi permettono di nascondere facilmente il pene. In pratica, più vedo grande la mia pancia e più il pene mi sembra piccolo...questo mi fa stare bene e allora mangio sempre di più!
Ora la gente mi guarda perché sono grasso e non perché sembra che io abbia una erezione e questo è per me molto più tollerabile...
La mia domanda è la seguente: è possibile che la causa del mio continuo mangiare sia davvero l'imbarazzo per il pene ? Come posso fare per far passare l'imbarazzo? Come posso fare per smettere di mangiare continuamente? Adesso ho il timore di perdere il controllo, lo scorso we ero a casa da solo e invece di invitare amici, come facevo sempre, sono stato tutto il tempo sul divano a mangiare e guardare la tv, non mi sono praticamente alzato per due giorni...
Il sovrappeso comincia già ad avere effetti collaterali: sono spesso affaticato, mi viene il fiatone facilmente, sudo molto, le ragazze stanno a distanza di sicurezza. Questo ultimo aspetto in un certo senso mi tranquillizza perché non riesco ad avere delle buone erezioni, ma questo succedeva anche quando ero magro...è un paradosso...ho un pene di grandi dimensioni a riposo, che sembra in erezione, ma che non riesce ad avere erezioni...è la fonte di tutti i miei problemi...
Mia madre vorrebbe portarmi da una sua amica psicologa, ma non voglio farlo per nessun motivo, mi imbarazza troppo, mi conosce fin da bambino, in più è una donna e amica di mia madre...!!!! In più mia madre pensa che il problema sia solo il peso, non ho mai avuto il coraggio di parlarle del mio "problema" con il pene e mio padre è morto quando ero piccolo.
I miei amici mi hanno sempre detto che dovrei essere super contento per questa dotazione, ma io non ho mai vissuto bene questa cosa...non saprei dire esattamente perché...
Scusate per lo sfogo...
Potreste darmi qualche suggerimento?
Grazie.
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<<Mia madre vorrebbe portarmi da una sua amica psicologa, ma non voglio farlo per nessun motivo, mi imbarazza troppo, mi conosce fin da bambino, in più è una donna e amica di mia madre...!!!!>>
Gentile Ragazzo,
parto dal fondo della richiesta di consulto, per esprimere totale accordo con il tuo rifiuto a rivolgerti a QUELLA psicologa: non ti sentiresti a tuo agio e libero di esprimerti, perciò mancherebbero in partenza i presupposti per un intervento efficace.
Ciò però non vuol dire che io non reputi opportuno che tu decida di iniziare ad affrontare, con l'aiuto di professionisti, le varie sfaccettature della problematica che hai descritto.
Per prima cosa -come già ti è stato suggerito nella sezione di Andrologia qualche giorno fa- dovresti effettuare una visita andrologica, tenendo presente che eventuali difficoltà potrebbero essere spia di problematiche (al di là dell'aspetto sessuale) che dovrebbero essere valutate da un esperto.
https://www.medicitalia.it/news/urologia/5854-l-andrologo-l-urologo-un-medico-ancora-poco-conosciuto-tra-i-giovani-in-italia.html
Parallelamente, ti consiglierei di rivolgerti ad uno psicologo per approfondire le altre questioni che hai qui ben descritto (immagine corporea, alimentazione, relazioni...) e che meritano altrettanta attenzione, così da capire come poter intervenire.
Saluti.
Gentile Ragazzo,
parto dal fondo della richiesta di consulto, per esprimere totale accordo con il tuo rifiuto a rivolgerti a QUELLA psicologa: non ti sentiresti a tuo agio e libero di esprimerti, perciò mancherebbero in partenza i presupposti per un intervento efficace.
Ciò però non vuol dire che io non reputi opportuno che tu decida di iniziare ad affrontare, con l'aiuto di professionisti, le varie sfaccettature della problematica che hai descritto.
Per prima cosa -come già ti è stato suggerito nella sezione di Andrologia qualche giorno fa- dovresti effettuare una visita andrologica, tenendo presente che eventuali difficoltà potrebbero essere spia di problematiche (al di là dell'aspetto sessuale) che dovrebbero essere valutate da un esperto.
https://www.medicitalia.it/news/urologia/5854-l-andrologo-l-urologo-un-medico-ancora-poco-conosciuto-tra-i-giovani-in-italia.html
Parallelamente, ti consiglierei di rivolgerti ad uno psicologo per approfondire le altre questioni che hai qui ben descritto (immagine corporea, alimentazione, relazioni...) e che meritano altrettanta attenzione, così da capire come poter intervenire.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta tempestiva.
Per quanto riguarda la visita dall'andrologo mi sono fatto coraggio e mi sono fatto fare la prescrizione dal mio medico, ma non l'ho ancora prenotata.
Per quanto riguarda il supporto psicologico sto cercando di trovare un professionista maschio, perché dovendolo incontrare dal vivo mi sentirei più a mio agio, ma non l'ho ancora cercato davvero...
Io penso che la catena di cause cominci dall'immagine corporea (prima imbarazzo per il pene e adesso obesità, anche se non la sento ancora come un vero problema, certo guardarmi non mi piace), da qui i problemi di relazione e la tendenza a isolarmi che mi hanno portato a mangiare molto.
Mi sono dimenticato di dire che prima di mangiare fumavo quasi due pacchetti di sigarette al giorno (ho cominciato a 14 anni), poi quando mi sono accorto di avere problemi di erezione ho smesso, ma non è cambiato molto.
Per quanto riguarda il movimento non so che cosa riuscirò a fare. Per lavoro sono seduto al pc per 8 ore.
Ho provato a riprendere in mano la bici (ultimo sport che ho abbandonato) per andare a comprare il pane...dopo soli 20 minuti quando sono sceso avevo completamente perso la sensibilità ai testicoli ed era molto doloroso...immagino che sia il peso eccessivo sulla sella
Come si potrebbe svolgere il rapporto con lo psicologo? Quale tipo di lavoro mi potrebbe richiedere di fare? Si tratterebbe solo di parlare o potrebbero essere necessari dei farmaci?
Grazie ancora per la pazienza e per non avermi giudicato male...
Per quanto riguarda la visita dall'andrologo mi sono fatto coraggio e mi sono fatto fare la prescrizione dal mio medico, ma non l'ho ancora prenotata.
Per quanto riguarda il supporto psicologico sto cercando di trovare un professionista maschio, perché dovendolo incontrare dal vivo mi sentirei più a mio agio, ma non l'ho ancora cercato davvero...
Io penso che la catena di cause cominci dall'immagine corporea (prima imbarazzo per il pene e adesso obesità, anche se non la sento ancora come un vero problema, certo guardarmi non mi piace), da qui i problemi di relazione e la tendenza a isolarmi che mi hanno portato a mangiare molto.
Mi sono dimenticato di dire che prima di mangiare fumavo quasi due pacchetti di sigarette al giorno (ho cominciato a 14 anni), poi quando mi sono accorto di avere problemi di erezione ho smesso, ma non è cambiato molto.
Per quanto riguarda il movimento non so che cosa riuscirò a fare. Per lavoro sono seduto al pc per 8 ore.
Ho provato a riprendere in mano la bici (ultimo sport che ho abbandonato) per andare a comprare il pane...dopo soli 20 minuti quando sono sceso avevo completamente perso la sensibilità ai testicoli ed era molto doloroso...immagino che sia il peso eccessivo sulla sella
Come si potrebbe svolgere il rapporto con lo psicologo? Quale tipo di lavoro mi potrebbe richiedere di fare? Si tratterebbe solo di parlare o potrebbero essere necessari dei farmaci?
Grazie ancora per la pazienza e per non avermi giudicato male...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 24/06/2016.
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