Ci facevamo forza dicendoci di amarci e che prima o poi sarebbero calate al "minimo necessario"
Salve,
sto con questo ragazzo da 10 mesi. Ci siamo conosciuti al compleanno di un amico del mio ex. Successivamente mi sono rimessa col mio ex ma meno di un mese dopo ci siamo lasciati e ho iniziato a frequentare questo ragazzo. In generale ha 20'anni, ha i genitori oppressivi ma vita familiare felice e senza problemi, gruppetto di amici, videogiochi, wrestling.
Si è affezionato a me quasi subito, seguito da un mio rifiuto dato che eravamo usciti poche volte e per me era solo per uscire.
Dopo questo crisi su crisi, mie: sentivo come se lo stessi usando per non essere sola, i miei sentimenti li sentivo come finzione. Fortunatamente in meno di un giorno passavano.
Ma i litigi sempre. Momenti molto belli sì, ma alla fine tornavano sempre a litigare. Ci facevamo forza dicendoci di amarci e che prima o poi sarebbero calate al "minimo necessario" come ogni altra coppia.
La situazione è la stessa. Comincio praticamente sempre io ma non mi invento i motivi. Per lui litighiamo per cose poco importanti, che ci amiamo.
Dato che so che c'entra: ho i genitori separati, mancanza d'affetto da sempre, le prime crisi con lui le ho avute anche con l'ex.
Però mi sono stancata di litigare. Molte volte chiudevo la nostra relazione ma in ogni caso ci scrivevamo comunque e poi si risolveva, ma i motivi c'erano e di volta in volta si accumulavano e di nuovo lo lasciavo.
Lui è amorevole e costante, per me è comunque stupido, non ha iniziativa e a me questo sembra non amare, come il non fare sorprese e sentirsi come pretendere troppo; mi stanno su i suoi genitori che gli dicono che dovrebbe lasciarmi, sono possessivi, pagano loro, attraverso lui, le nostre uscite perche nella mia famiglia non ci sono molto soldi (ne io ne mia madre).
è un periodo in cui non studio nonostante 2 esami universitari alle porte, trovo sempre un modo per vederlo.. la relazione per me è dipendenza.
Ieri l'ho lasciato e oggi continuava ad uscire dalla chat per studiare senza dire niente (io avviserei sempre) e non è la prima volta che una cosa per me è ovvia e per lui no. Non potevo credere che non mi lasciasse manco il tempo di rispondere mentre usciva (ero al limite della sopportazione e ho tirato pugni al muro e lanciato la collana, rompendola, che mi aveva regalato al compleanno)
Lui non ne può più di tira e molla..
io non capisco, sento che siamo troppo diversi e mi sono rotta di stare con una persona così senza iniziativa.. cioè proprio come stupido.. anzi, stupido. non ne posso più di avere qualcuno accanto che sì mi ama, ma è come se non bastasse.
e non capisco se questo è tutto un mio problema mentale o se è davvero ora di lasciarlo e crescere da sola.
Grazie per il consulto
sto con questo ragazzo da 10 mesi. Ci siamo conosciuti al compleanno di un amico del mio ex. Successivamente mi sono rimessa col mio ex ma meno di un mese dopo ci siamo lasciati e ho iniziato a frequentare questo ragazzo. In generale ha 20'anni, ha i genitori oppressivi ma vita familiare felice e senza problemi, gruppetto di amici, videogiochi, wrestling.
Si è affezionato a me quasi subito, seguito da un mio rifiuto dato che eravamo usciti poche volte e per me era solo per uscire.
Dopo questo crisi su crisi, mie: sentivo come se lo stessi usando per non essere sola, i miei sentimenti li sentivo come finzione. Fortunatamente in meno di un giorno passavano.
Ma i litigi sempre. Momenti molto belli sì, ma alla fine tornavano sempre a litigare. Ci facevamo forza dicendoci di amarci e che prima o poi sarebbero calate al "minimo necessario" come ogni altra coppia.
La situazione è la stessa. Comincio praticamente sempre io ma non mi invento i motivi. Per lui litighiamo per cose poco importanti, che ci amiamo.
Dato che so che c'entra: ho i genitori separati, mancanza d'affetto da sempre, le prime crisi con lui le ho avute anche con l'ex.
Però mi sono stancata di litigare. Molte volte chiudevo la nostra relazione ma in ogni caso ci scrivevamo comunque e poi si risolveva, ma i motivi c'erano e di volta in volta si accumulavano e di nuovo lo lasciavo.
Lui è amorevole e costante, per me è comunque stupido, non ha iniziativa e a me questo sembra non amare, come il non fare sorprese e sentirsi come pretendere troppo; mi stanno su i suoi genitori che gli dicono che dovrebbe lasciarmi, sono possessivi, pagano loro, attraverso lui, le nostre uscite perche nella mia famiglia non ci sono molto soldi (ne io ne mia madre).
è un periodo in cui non studio nonostante 2 esami universitari alle porte, trovo sempre un modo per vederlo.. la relazione per me è dipendenza.
Ieri l'ho lasciato e oggi continuava ad uscire dalla chat per studiare senza dire niente (io avviserei sempre) e non è la prima volta che una cosa per me è ovvia e per lui no. Non potevo credere che non mi lasciasse manco il tempo di rispondere mentre usciva (ero al limite della sopportazione e ho tirato pugni al muro e lanciato la collana, rompendola, che mi aveva regalato al compleanno)
Lui non ne può più di tira e molla..
io non capisco, sento che siamo troppo diversi e mi sono rotta di stare con una persona così senza iniziativa.. cioè proprio come stupido.. anzi, stupido. non ne posso più di avere qualcuno accanto che sì mi ama, ma è come se non bastasse.
e non capisco se questo è tutto un mio problema mentale o se è davvero ora di lasciarlo e crescere da sola.
Grazie per il consulto
[#1]
Carissima,
ovviamente mi servirebbero ulteriori elementi per poterti aiutare. Sulla base degli elementi da te forniti, credo che innanzitutto dovresti chiederti quale sentimento provi per questa persona e se è o meno la persona con cui vuoi o meno intraprendere il tuo chiamiamolo "viaggio" di coppia?
Inoltre, dici che sei stanca di stare con una persona così .. e che siete troppo diversi, se è questo che senti, non avere paura di stare da sola. A volte la solitudine, ti permette di riscoprire aspetti di te stessa che non sai ancora di avere e ti consente di ritrovare un certo equilibrio interiore personale.
Credo che la tu "dipendenza affettiva" sia scaturita da una mancanza di affetto pregressa, che ora vai cercando in qualcuno che possa colmare questa mancanza interiore che porti con te.
Purtroppo la dipendenza affettiva porta con sé insicurezza, e bassa autostima e soprattutto l'incapacità di AMARSI.
Prova a credere maggiormente in te stessa e in quanto vali, prova ad iniziare ad amarti e ad amare i tuoi limiti, colma la tua mancanza di amore con l'amor proprio e vedrai che riuscirai a intraprendere il "viaggio" anche da sola.
Spero di esserti stata di aiuto.
ovviamente mi servirebbero ulteriori elementi per poterti aiutare. Sulla base degli elementi da te forniti, credo che innanzitutto dovresti chiederti quale sentimento provi per questa persona e se è o meno la persona con cui vuoi o meno intraprendere il tuo chiamiamolo "viaggio" di coppia?
Inoltre, dici che sei stanca di stare con una persona così .. e che siete troppo diversi, se è questo che senti, non avere paura di stare da sola. A volte la solitudine, ti permette di riscoprire aspetti di te stessa che non sai ancora di avere e ti consente di ritrovare un certo equilibrio interiore personale.
Credo che la tu "dipendenza affettiva" sia scaturita da una mancanza di affetto pregressa, che ora vai cercando in qualcuno che possa colmare questa mancanza interiore che porti con te.
Purtroppo la dipendenza affettiva porta con sé insicurezza, e bassa autostima e soprattutto l'incapacità di AMARSI.
Prova a credere maggiormente in te stessa e in quanto vali, prova ad iniziare ad amarti e ad amare i tuoi limiti, colma la tua mancanza di amore con l'amor proprio e vedrai che riuscirai a intraprendere il "viaggio" anche da sola.
Spero di esserti stata di aiuto.
Dr.ssa Psicologa Claudia Ravasi
[#2]
Gentile ragazza, mi sembra che queste, .. prove di volo..non siano in verità..molto soddisfacenti..visto che lo trovi così tanto stupido.. .certo vi piacete, ma..litigare litigare, veramente pensi sia amore..?
,potreste forse fare un intervallo, forse anche lui trova che la vostra relazione è un po' troppo ..impegnativa e tempestosa..
Siete tanto giovani, con esperienze di vita molto diverse.. è meglio che per ora vi godiate l'estate.. poi se ne riparlerà..
Vi faccio molti auguri per tutto..cari ragazzi..
,potreste forse fare un intervallo, forse anche lui trova che la vostra relazione è un po' troppo ..impegnativa e tempestosa..
Siete tanto giovani, con esperienze di vita molto diverse.. è meglio che per ora vi godiate l'estate.. poi se ne riparlerà..
Vi faccio molti auguri per tutto..cari ragazzi..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 23/06/2016.
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