Mamma problematica!

Gentili Dottori, vi scrivo perché ho grossi problemi con mia madre, non riesco più a gestire la situazione che si è creata!
Faccio una premessa secondo me importante poiché potrebbe essere la causa del comportamento di mia mamma. Nel 2009 ho perso mio fratello in un incidente d'auto per colpa di un altro ragazzo che era alla guida e che è rimasto illeso, perciò da quel momento, come può immaginare, tutti siamo cambiati in famiglia. Detto questo, passo a descrivere il problema attuale. Recentemente ho chiesto con molta tranquillità a mia madre di non baciare più il bambino sulle labbra perché a mio marito dà fastidio. Prima non gli creava problemi, ma ora che sta crescendo e non lo facciamo più neanche noi invece sì. Inoltre mi sono immedesimata in mio marito e devo dire che nel caso contrario darebbe fastidio anche a me. Lei dice che si sente ferita per questo, che non merita tutto questo dolore, ma che se per noi è tanto sbagliato amare se ne farà una ragione, anche se non crede di aver sbagliato. Ho citato le sue testuali parole. Dovete anche sapere che appena gliel'ho detto si è rinchiusa in bagno a casa mia, dopo circa dieci minuti ho bussato alla porta chiedendo cosa stesse facendo rinchiusa lì dentro, ma dal momento che non ho avuto risposta, e mi sono logicamente preoccupata, ho dovuto aprire la porta con un'altra chiave. Poi è andata a sedersi sul divano col muso lungo e poco dopo è tornata a casa sua. Già questo atteggiamento mi ha lasciato turbata perché dal mio punto di vista una donna e mamma di quasi 50 anni non può permettersi di fare queste sceneggiate adolescenziali solo per ottenere commiserazione o non so cosa a questo punto! Conoscendola mi aspettavo una tragedia greca, ma ho ritenuto giusto affrontare lo stesso la situazione, che mi crea non poco stress!! Per lei "si parla solo di un fastidio che prova mio marito", ma ho cercato di farle capire che quel "solo" in realtà è tanto! Le ho anche detto che le decisioni educative e non solo spettano a noi, perciò lei dovrebbe solo accettare quel che abbiamo deciso, malgrado non lo condivida. Io credo che abbia, come suo solito, esagerato e fatto un dramma per una cosa banale, ma lei la vive come una cosa tragica. Non capisco perché si comporti così, mentre dovrebbe essere felice di avere un nipote e una figlia che si è creata una famiglia e ha trovato il suo equilibrio. E mi fa arrabbiare questo suo vittimismo continuo. Io ritengo di aver chiesto una cosa fattibile, non le ho chiesto di non baciarlo più, ma solamente sulle labbra per rispetto di mio marito che è comunque il padre del bambino e che quindi ha potere decisionale, cosa che forse non le va giù. So solo che se continua così ottiene solo la mia rabbia, il suo dolore immotivato a mio avviso, l'antipatia di mio marito e la mancanza del nipote.
Ringrazio tutti in anticipo.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Questo bimbo Le crea un sacco di problemi a livello "nonn" e mi chiedo quanta parte abbia Lei in questo.
Forse Lei rende troppo disponibile il bambino ai nonni ed e' quindi poi costretta a correre ai ripari!
Pensa che possa accadere questo?
Lei si reputa una mamma adeguata o in fondo a se' pensa che i nonni abbiano diritto a gestire il bambino?
Le dico questo perche' certe convinzioni inconsce si trasmettono senza parole. Ma in modo potente!

Riguardo l'episodio di Sua suocera forse sarebbe stato meglio lasciarla stare in bagno senza bussare! Ha rinforzato la sua "azione dimostrativa" e questo comporta il rischio che la ponga in atto di nuovo!

Che mi dice?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Sua madre andrebbe aiutata, non si sopravvive indenni alla perdita di un figlio.

Uno psichiatra ed uno psicologo potrebbero erogare una diagnosi chiara ed aiutarla nella risoluzione del disagio.

In quanto a suo figlio, voi siete i genitori e spetta a voi stabilire cosa vi fa piacere e cosa meno.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Gentilissima Dottoressa Esposito, innanzitutto la ringrazio per avermi risposto anche stavolta. Si tratta di mia madre e non di mia suocera, altrimenti avrei probabilmente lasciato la porta chiusa come dice lei, anche se le cose non si risolvono così. Non credo che i nonni abbiano il diritto di gestire il bambino, anzi è da quando è nato che io e mio marito lo mettiamo in chiaro. Credo invece che sia mia madre, quindi la nonna, a vedermi inadeguata e quindi a voler decidere lei cosa è giusto e cosa non è giusto per mio figlio. Ci sono tanti episodi come questo, anche dove non c'entra niente mio figlio. Potrei farle una lista! Io cerco solo di essere paziente e di mettere ogni volta una pietra sopra per il bene di mio figlio e di mio fratello che ha 20 anni in meno di me. In questo potrei aver sbagliato perché sono sempre stata io a riallacciare il rapporto e lei sicuramente si sarà sentita "vincente", ma nonostante ciò non ho mai cambiato idea o scelta. Ho sorvolato sul suo comportamento restando sulle mie decisioni.
Per evitare che pensino di avere il diritto di stabilire loro le regole, abbiamo perfino deciso di mandare il bambino all'asilo nido da settembre, quindi non credo siamo noi genitori il problema.
Dottoressa Randone grazie anche a lei per la sua risposta. Ho provato più volte a dirle che ha bisogno di aiuto, ma lei ritiene di no e non posso certo portarcela con la forza. Le avevo anche proposto di andare insieme, ma niente da fare.
Per rendere l'idea di come sia pesante e complicata mia mamma vi racconto un altro episodio. Era il compleanno di mio marito e ho invitato a casa la sua e la mia famiglia, dando ovviamente un orario. Mia madre se l'è presa perché voleva sentirsi dire di venire quando voleva, perché per lei gli orari sono per gli estranei...perciò per dispetto il giorno è arrivata con un'ora e mezzo di ritardo.
Non so come farle capire che deve rispettare le nostre scelte e decisioni, senza offendersi ogni volta. Più di dirglielo e dimostrarlo non posso fare.
Cercherò nuovamente di convincerla, ma la vedo dura.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
La decisione dell'asilo mi sembra ottima, ma La esorto ad essere assertiva con Sua madre. Purtroppo succede che le nonne si sentano in diritto di oltrepassare la loro sfera. Forse perche' sono e si sentono "mamme con maggiore esperienza".
Ma in questo caso del bacio sulle labbra del bimbo l'esperienza non c'e stata. Si tratta di un gesto che anche una mamma non avrebbe fatto. Forse c'e davvero una carica affettiva sopra le righe in Sua madre, un "possesso" direi del bimbo, che Lei mamma deve sventare perche' potrebbe non essere positivo per il Suo bimbo.
Ci faccia attenzione e faccia sgorgare in Lei l'istinto della leonessa che coccola il Suo cucciolo.
Pensa che farebbe avvicinare qualcun'altro?

I miei auguri!