Una forma d'ansia o attacchi
Buonasera, non so se è questa l'area corretta per formulare la mia domanda. Sono anni ormai, (da quando ho finito la scuola superiore) che combatto con dei problemi legati (credo!) ad una forma d'ansia o attacchi di panico. Di sicuro alla base ci sarà una motivazione valida a questo stato di cose,repentino per me, perchè è successo tutto senza preavviso e senza un motivo apparente.
Tornando ai giorni nostri- e sempre all'improvviso- avverto delle forti veritigini, inizio a sentire caldo,ho una forte sensazione di sbandamento, con nausea e sensazione di svenire e ho subito lo stimolo ad andare in bagno (non urina, ma feci). Dopo essere andata in bagno (non diarrea) dopo un paio di minuti ( a volte abbondanti a volte no) inizio a stare meglio.
E' una cosa che si ripete spesso. Anche la sera, mentre sono a letto, il pomeriggio o la mattina, non c'è un orario stabilito.
Premetto che ho sempre la pancia gonfia e ogni tanto non sempre, mentre mangio sento qualche dolore allo stomaco o sensazione di essere subito sazia. Il mio medico mi ha trovato aria e il colon un pò irritato.
Premetto inoltre che sono un soggetto molto ansioso, ma questi attacchi mi arrivano senza un motivo, quando sono tranquilla,quando a tutto sto pensando meno che all'ansia.
Durante la giornata sento anche (a volte) un nodo in gola o difficoltà a respirare....o battiti in più e accelerati, che non necessariamente poi portano a questi attacchi.
Inoltre tengo a sottolineare che a questi attacchi segue sempre il bisogno di andare in bagno (feci molle e non abbondanti) e dopo tutto inizia a calmare,infatti appena avverto lo stimolo ad andare in bagno mi sento sollevata,perchè so che tutto poi va a diminuire. Ma nel mentre , durante l'attacco a cui non so dare un nome, nè una causa, sto malissimo, con queste veritigini e questa sensazione di svenire.
Spero di essere stata chiara, fiduciosa di una vostra risposta, porgo i miei più cordiali saluti.
Tornando ai giorni nostri- e sempre all'improvviso- avverto delle forti veritigini, inizio a sentire caldo,ho una forte sensazione di sbandamento, con nausea e sensazione di svenire e ho subito lo stimolo ad andare in bagno (non urina, ma feci). Dopo essere andata in bagno (non diarrea) dopo un paio di minuti ( a volte abbondanti a volte no) inizio a stare meglio.
E' una cosa che si ripete spesso. Anche la sera, mentre sono a letto, il pomeriggio o la mattina, non c'è un orario stabilito.
Premetto che ho sempre la pancia gonfia e ogni tanto non sempre, mentre mangio sento qualche dolore allo stomaco o sensazione di essere subito sazia. Il mio medico mi ha trovato aria e il colon un pò irritato.
Premetto inoltre che sono un soggetto molto ansioso, ma questi attacchi mi arrivano senza un motivo, quando sono tranquilla,quando a tutto sto pensando meno che all'ansia.
Durante la giornata sento anche (a volte) un nodo in gola o difficoltà a respirare....o battiti in più e accelerati, che non necessariamente poi portano a questi attacchi.
Inoltre tengo a sottolineare che a questi attacchi segue sempre il bisogno di andare in bagno (feci molle e non abbondanti) e dopo tutto inizia a calmare,infatti appena avverto lo stimolo ad andare in bagno mi sento sollevata,perchè so che tutto poi va a diminuire. Ma nel mentre , durante l'attacco a cui non so dare un nome, nè una causa, sto malissimo, con queste veritigini e questa sensazione di svenire.
Spero di essere stata chiara, fiduciosa di una vostra risposta, porgo i miei più cordiali saluti.
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Gentile Utente,
l'ansia si esprime in molti modi, somatizzazioni comprese.
Cosa le ha suggerito il suo medico?
In questo momento, di fronte alla sintomatologia descritta, inutile chiedersi i motivi, ma necessario comprendere il come liberarsi da disagi che a quanto dice si trascinano nel tempo.
L'ansia se non curata tende infatti nel tempo a cronicizzarsi o peggiorare.
Il primo passo è la diagnosi specialistica per poi intraprendere le cure del caso.
Dai disturbi legati all'ansia si può uscire anche in tempi non necessariamente lunghi con le terapie appropriate come ad esempio la psicoterapia talvolta associata alla farmacoterapia, secondo il caso specifico e previa valutazione diretta.
Segua anche, naturalmente, le indicazioni del suo medico.
Intanto legga qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
l'ansia si esprime in molti modi, somatizzazioni comprese.
Cosa le ha suggerito il suo medico?
In questo momento, di fronte alla sintomatologia descritta, inutile chiedersi i motivi, ma necessario comprendere il come liberarsi da disagi che a quanto dice si trascinano nel tempo.
L'ansia se non curata tende infatti nel tempo a cronicizzarsi o peggiorare.
Il primo passo è la diagnosi specialistica per poi intraprendere le cure del caso.
Dai disturbi legati all'ansia si può uscire anche in tempi non necessariamente lunghi con le terapie appropriate come ad esempio la psicoterapia talvolta associata alla farmacoterapia, secondo il caso specifico e previa valutazione diretta.
Segua anche, naturalmente, le indicazioni del suo medico.
Intanto legga qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 21/06/2016.
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