Perché mi infatuo di continuo?

Buonasera, scrivo qui perché stanotte sento più pesante il peso della mia sofferenza. Sono fidanzata da 4 anni, con un ragazzo della mia età (25anni) ma da circa un paio d'anni vivo un senso di oppressione quando sto con lui. Per cominciare ho desiderato sempre meno avere rapporti con lui (dall'inizio in cui ne avevamo quasi uno al giorno, siamo arrivati a circa un paio al mese). Quando so che sta per succedere sento un senso di angoscia e vorrei fare di tutto per evitarlo, non sopporto che mi baci e mi tocchi e sembra che ogni cosa che fa mi infastidisce, quando finiamo sembra che mi sia tolta un peso. Mi sento sempre in competizione con lui, su ogni minima discussione o chiacchiera (ha un carattere particolare, molto simile a quello di mio padre, che non c è più da 4 anni, e con cui non avevo propriamente un bel rapporto) pensa sempre di aver ragione e di sapere ogni cosa su qualsiasi argomento, giudica gli altri per l'estrazione sociale o il lavoro che svolge. (Lui è laureando in ingegneria). So che dovrei lasciarlo ma ciò che mi blocca è il fatto che lui mi ama molto, mia madre e la mia famiglia sono molto legati a lui ed io alla sua e mi spaventa l idea di chiudere anche se non sono felice. Mi infatuo spesso e volentieri di altri ragazzi che mi corteggiano, sogno una relazione felice e l'ho tradito diverse volte. Mi sento una feccia e lo sono, ma non riesco a prendere provvedimenti. Abbiamo anche preso una pausa tempo fa perché ero scoppiata e gli dissi che non sapevo ciò che mi stava succedendo ma poi sono tornata sui miei passi pensando che qualcosa potesse cambiare. Non voglio che lui soffra, ne che soffra la mia famiglia, ne la sua, in particolar modo mia madre che lo adora perché è un bravissimo ragazzo, un ragazzo con valori d altri tempi, che purtroppo non riesco ad apprezzare e lei mi farebbe una partaccia se sapesse che lo lasciassi. Non so essere felice, anche se so che dovrei fregarmene. vivo col terrore che un giorno possa chiedermi di sposarci e ho paura che non essendo in grado di dire di no, possa essere infelice tutta la vita. Vi prego ho bisogno di aiuto. Perché mi succede questo? Perché sono sempre attratta da altri e cedo spesso a tutti quelli che mi corteggiano? Sento di avere un blocco e non so perché. A volte penso a scappare lontano e ricominciare un'altra vita.. Essendo appassionata di psicologia e avendo studiato le basi, a volte penso che il rapporto che ho con gli uomini centri qualcosa con quello che (non) avevo con mio padre.
Ho bisogno di aiuto e non so con chi sfogarmi perché so che giustamente mi sentirei rispondere (come è già successo) "non se lo merita perché non lo lasci? La tua felicità viene prima di tutto ecc)..
Confido in una vostra risposta. Grazie anticipatamente e mi scuso per lo sfogo.
Cordiali saluti
-Anonima
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza.
Più che aiuto dovrebbe darsi il permesso di essere sincera con se stessa, altrimenti la prima che tradisce è proprio lei!


Non le piace più,.
Non lo desidera.
Si infatua di altri.
Lo tradisce.
Non si sentestabile...

Mi sembrano tutti segnali chiari di una imminente separazione...
La sua doppia ha già iniziato, da tempo, a perdere le prime foglie, un processo separativi è già in atto.

Non può tenersi un fidanzato soltanto perché piace ai suoi genitori, la vita è soltanto sua ed anche la felicità o infelicitá appartiene a lei.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Utente
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Gentile dottoressa, grazie per la sua risposta...
Purtroppo lo so, il problema è che non riesco a muovere un dito..