Paure e ansia

Salve,

bisogna capire in modo approfondito come mai si sviluppa questo stato d'animo di paura e ansia, che è molto significativo.

Lei specifica una situazione che è importante: quando è in casa, peggiora.

Sto pensando alla possibilità che lei viva interiormente un senso di solitudine che la spaventa. Se così fosse sarebbe necessario fare una consultazione dal vivo per approfondire il suo vissuto.

Stati d'animo di questo tipo li ha sperimentati anche in altre occasioni nella sua vita?

Queste paure possono parlarci di ferite profonde di cui è fondamentale prendersi cura.

Un saluto,
Enrico de Sanctis

Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it

Si a me capita solo quando sono a casa, quando esco e durante il giorno No.
No in precedenza nn mi è capitato prima

A volte succede che il nostro corpo ci dà dei segnali, che è importante ascoltare, anche se sono spiacevoli o dolorosi, come nel caso dell'orticaria e della paura che oggi sta vivendo quando è in casa o sola.

La situazione dev'essere approfondita, bisognerebbe conoscere la sua storia e fermarsi ad ascoltare i suoi vissuti e le sue esperienze di vita. Bisognerebbe capire come lei vede e percepisce se stessa, se ad esempio la mia sensazione che lei viva a volte un senso di paura rispetto alla solitudine sia parte della sua esperienza oppure no.

Bisogna approfondire la sua vita, e questo è necessario per avere l'aiuto che cerca, in modo da poter affrontare il suo disagio in modo adeguato.

Un saluto,
Enrico de Sanctis

Credo che a ciò si aggiunga anche i miei problemi sentimentali. Sono fidanzata da tanti anni,ma spesso Non riesco a far prevalere la mia vera persona, e quando ci provo per lui sbaglio.
Temo di essere lasciata perché sono coinvolte anche le famiglie e inoltre che mi faccia del male e allora chiedo scusa è lascio che a lui gli passa la rabbia. Anche se dentro di me a volte sento soffocare

Ciò che dice arricchisce il suo racconto in modo particolare.

I vissuti di cui parla brevemente non sono di poco conto, sono molto rilevanti e potrebbero essere coerenti con alcune modalità che la riguardano.

Sembra dirci che non riesca a esprimersi in modo aperto. Come se questo potesse significare sbagliare. O addirittura correre il rischio di perdere l'altro e di rimanere sola.

L'orticaria potrebbe essere il segno di questi vissuti, che il suo corpo veicola: da una parte la necessità di tenere tutto dentro, dall'altra il bisogno umano e giusto di esprimersi ed esternare se stessa.

A volte succede che gli altri ci rifiutano o ci trattano male. Noi pensiamo che se fossimo diversi, gli altri ci amerebbero. Ma non è così.
A noi sembra di camminare sulle uova, come se fossimo su un terreno nient'affatto stabile e sicuro, come se ad ogni nostro passo il rischio sia di franare o causare danno, e magari rimanere soli.

Il punto che ci sfugge è che non siamo noi a sbagliare, è il terreno che può essere fragile, e la colpa di questo non è la nostra.

Ci tengo a dirle, se ce ne fosse bisogno, di fare attenzione a situazioni di pericolo per se stessa, se queste capitano.
Magari sono nostre reazioni di paura, ma la situazione non deve degenerare oltre misura. Se lui si arrabbia e lei teme che possa farle del male, non lasci che questo accada. Deve prendersi cura di lei, senza paura.

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis