Madre che vuole sapere sempre tutto...

Salve, vi spiego la situazione in cui mi trovo: fin da piccolo mia madre è sempre stata attaccata a noi (io e mia sorella più grande), non ci faceva uscire per giocare fuori di casa ( o meglio, si poteva ma c'era sempre lei a controllare tutto), andare dagli amici ecc... oggi che di anni ne ho 23, la situazione è rimasta così. Io ho provato a dirgli che non può sempre starmi attaccato, ho la mia privacy e prima o poi dovrò fare la "mia esperienza" nella vita ma non capisce.
Questa situazione mi ha fatto andare in depressione da un bel po' di anni, finché 1 mese fa circa mi sono depresso ancora di più, confusione totale, senso di derealizzazione ecc... Mi sono tenuto sempre tutto dentro (parlo della depressione, non ho detto nulla fino a 1 mese fa, beh anche i miei potevano arrivarci, visto che stavo sempre triste...), ora sono in cura con 20 gocce di daparox, 250mg di depakin e 15 gocce di surmontil prima di dormire. Mi sento un po' meglio, ma comunque la situazione non è cambiata, non bastano solo le gocce.
Attualmente sto davanti al pc tutto il giorno, perché praticamente non posso fare nulla.
Se esco lo faccio con i miei, ai soliti supermercati.
Mi sveglio, mangio, sto al computer e dormo. Questa è la mia vita.
Mia madre non mi permette di fare nulla, addirittura se esco dalla mia camera, mi dice "dove vai?", cioè anche dentro casa sono costantemente monitorato, cosa c'è di pericoloso in casa? io non lo so...
Riepilogando:
Non ho nessun amico, perché le persone che ho conosciuto le vedevo solo a scuola, in quanto non potevo uscire.
Non ho un lavoro: come faccio se sto sempre a casa.
In casa sono sempre monitorato, non posso nemmeno andare in bagno, altrimenti mi fa il terzo grado, oppure se provo a fare faccende o per esempio cucinarmi qualcosa arriva lei e si immischia.
Anche se ho la patente (quando si esce guido io) non posso guidare senza che ci sia lei o mio padre... (quando va a lavoro qualche scappatina la faccio, perché a casa ci ho fatto la muffa) e se mi sgama guai a me...
Non ho una ragazza: Oltre che andare a Scuola,Supermercati, Casa non ho fatto altro in vita mia, vedo tutti innamorati e io da solo come un cane, avrò diritto anche io di trovare l'amore o no... ma come faccio, sono pieno di insicurezze e sto sempre in casa... poi sono anche timido...
Mi manca la libertà, penso di essere in prigione, ma mi faccio forza, prima o poi avrò anche io la mia vita...
Poi quando litigo (spesso) con mia madre mi viene da starci male, perché penso che lei non lo fa apposta, lo fa per proteggermi perché mi vuole bene... però sta facendo l'esatto contrario, mi sta impedendo di vivere... scusate per questo piccolo sfogo, non voglio dipingerla come "il diavolo", però cavolo...
Ah dimenticavo, anche mia sorella ha gli stessi limiti... anche lei depressa...

Grazie a tutti per le eventuali risposte...
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Guardi, io non sono proprio contraria allo stile educativo di Sua madre. Penso che uno stile "laissez faire" sia peggiore e forse avrebbe condotto sia Lei che Sua sorella ad una depressione ancora peggiore.
Mi permetta percio' di cercare di mediare le Vostre posizioni.
Che entrambi voi siate depressi e in cura farmacologica forse non e' una conseguenza del clima familiare.
Ci aveva pensato a questo?
Non potrebbe essere invece che il Vostro svincolo dalla famiglia sia stato reso meno facile da una caratterialita' o da qualche altro problema che Lei non valuta a sufficienza?
Ipotzzi questo e magari chieda un aiuto in modo individuale. Uno psicologo potrebbe aiutarla a inquadrare le cose diversamente e cio' potrebbe contribuire al Suo umore piu' che la sola farmacoterapia.
Ci pensi un po'!
I migliori saluti e auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Salve, voglio aggiungere che anche mio padre ebbe una crisi di depressione, causati da mia madre, e ha anche avuto un ulcera dallo stress. Perché anche con lui si comporta esattamente così, anche lui sta recluso come noi, se si deve uscire si fa tutti assieme.
Non abbiamo un minimo di privacy, sta sempre a controllarci, ci mette un ansia incredibile...
Poi è logorroica, quando torna a casa ripete sempre le stesse cose, di quello che fa a lavoro, delle varie persone con cui lavora, ecc... le cose che dice sono le stesse identiche, le ripete in continuazione a noi,ormai è un loop continuo. Non ha amiche perché è sempre in ansia per noi.
Appena fai qualcosa (in casa) subito a dire: "attento se fai questo" "attento se fai quell'altro" "dove vai" "cosa fai" ... come fa uno a vivere?

Io non odio mia madre, anzi gli voglio troppo bene, però tutto questo attaccamento ci sta danneggiando... Io non ho amici, mia sorella pure, mio padre pure... i parenti non ci fanno mai visita e noi non gli facciamo mai a loro, perché lei non vuole.

Di visite ne ho fatte (mi sentivo confuso, depersonalizzato ecc, non pensavo venisse dalla depressione), tac, rmn, esami del sangue, poi sono andato da uno psicologo e dallo psichiatra, che mi ha dato la cura che sto usando ora, e spiegando la situazione mi hanno risposto che la causa è lei...

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Io metterei un po' di spazio fra Lei e questa opinione che ha di Sua madre. Non credo Le serva a stare meglio!
Mi rincresce che Lei affermi che i sanitari abbiano detto che "la causa della depressione di tutta la famiglia sia Sua madre".
Ho la sensazione che Lei abbia frainteso.
Ipotizzi invece che l'origine della depressione sia una causa ereditaria. E che sua madre cerchi di gestirvi nel modo migliore.
L'ereditarieta' e' purtroppo acclarata in talune depressioni, quelle che appunto vengono trattate farmacologicamente.
Forse un sostegno psicoterapeutico che l'aiuti a stabilire un rapporto meno difficile con Sua madre Le sarebbe di aiuto.
La madre e' infatti molto rilevante per la struttura psicologica inconscia e l' opinione che Lei esprime di lei andrebbe elaborata con cura.
Spero che rifletterà su questo suggerimento e che Le sia utile.
I miei saluti e auguri. Alla Sua famiglia e a Lei!
[#4]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Salve, mi è stato proprio detto "tua madre è malata e va curata", esattamente queste parole. Mi è stato consigliato di portarla con me quando vado dallo psicologo/psichiatra. Così da fargli capire anche a lei.

Di ereditario non c'è nulla, io mi sono depresso perché sto sempre rinchiuso in casa, non ho amici, non ho uno scopo nella vita... questo è tutto... e la causa di questo è stata mia madre. Inutile girarci attorno.