Ricerca della serenita'

Buonasera, voglio ritrovare pace e serenità, cerco dei consigli.
È un po' di anni che vivo male, in passato sono stato sfortunato con le amicizie, ora vivo solo ma con i miei, questo non mi dispiace.
A volte mi piacerebbe avere qualcuno con cui fare una vacanza, ma oltre questo non sento il bisogno di stare in compagnia, ed anzi il solo pensiero di dover spendere energie per coltivare un rapporto sociale mi provoca un leggero senso di pesantezza alla testa.
In passato sono stato trattato male dalle persone che frequentavo, venivo preso in giro, questo provocava in me ansia e rabbia. Non avevo la forza di allontanarmi perché avevo paura di stare solo, ma poi ho deciso che per me era meglio allontanarmi.
Stare da solo per contro mi ha dato modo di riflettere su di me e sugli altri, all'inizio i pensieri mi provocavano rabbia, ripensavo a tutte le volte che sono stato male, così decisi di non pensare e mi immersi nello studio, studiavo notte e giorno.
Decisi di riprendere la scuola ma fu uno schifo, mi iscrssi ad una scuola privata, ed incontrai alcuni professori cattivi, chi non voleva insegnarmi, chi mi chiamava stupido, chi faceva i conti in tasca ai miei genitori, qualcuno buono c'era, ma io non avevo i mezzi per relazionarmi ed affrontare gli altri così crollai.
Iniziavo a voler uccidere le persone, pensavo solo quello.
A volte uscivo di casa di inverno quando faceva freddo e passeggiavo in posti isolati, perché il freddo ed il silenzio mi calmava e mi dava una piacevole sensazione.
Dove vivo io ci sono alcune persone che nemmeno conosco che mi trattano male, mi snobbano e si comportano come se fossero persone superiori, forse pensano che sono stupido, forse che sono cattivo, non saprei con certezza cosa pensano perché io proprio non le conosco, questo mi fa sentire male, a volte mi sento stupido per il mio passato, a volte mi sento cattivo a volte ritornano in mente i miei desideri di uccidere. Credo di essere diventato un po' misantropo, ora è un po' di tempo che sono stabile, sto meditando, cerco di rilassarmi, mi dedico alla mia passione, vado in bici, cerco lavoro, ma la strada per la serenità è ancora lunga, proprio in questi ultimi giorni ho avuto la sensazione di perdere il controllo, oltre a questo non ho la forza di affrontare i problemi che si verificano con i normali rapporti interpersonali e dover affrontare situazioni sgradevoli, ancora non riesco a modulare bene le mie emozioni e spesso sono vittima di queste.
Io credo di essere sulla strada giusta. Voi avreste qualche consiglio da darmi? Voglio precisare che mi segue anche un professionista, solo che sto avendo un periodo positivo che mi sta permettendo di rilassarmi e pensare in modo produttivo, così avevo il piacere di sentire più persone, ma farlo di persona mi rende la questione più pesante, queste righe per me sono un qualcosa di leggero, come una chiacchierata, quello che poi non faccio più con persone estranee alla mia famiglia.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Voglio precisare che mi segue anche un professionista, solo che sto avendo un periodo positivo che mi sta permettendo di rilassarmi e pensare in modo produttivo"

Genrile Utente,
Se è ancora in cura dovrebbe discuterne con chi ha il piacere di occuparsi di lei.
I professionisti, anche se online, non erogano consigli o chiacchierate amicali, ma consunti, secondo pareri.

Bisognerebbe capire il perché della sua solitudine
Da dove parte
Da cosa la protegge
Quali sono le sue difficoltà profonde, relazionali

La solitudine è decisamente utile per ritrovarsi, per rigenerersi, ma non può essere una scelta obbligata.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Grazie per la risposta, devo allora capire da dove nasce questa solitudine, se questa solitudine sia dovuta a qualche disagio inconscio o un problema nel relazionarmi.
Un problema nel relazionarmi credo proprio di averlo, anche se credo sia un problema comune, anche considerando il fatto che non ho avuto una vita sociale sana, o non so, magari è qualcosa di patologico, chi mi segue ha detto che ho un disturbo della personalità, ma non lo sentivo tanto concentrato sula diagnosi, o comunque non mi ha portato a riflettere sulla diagnosi.
Per il resto non sento il bisogno di avere delle relazioni sociali, tranne in alcuni casi, o in alcuni periodi, ma credo che sia una condizione che ho acquisito con il tempo.
Grazie ancora per la sua risposta.