proprio non riesco a dimenticarlo
Salve gentili dottori, chiedo che un vostro parere riguardo ad una questione per cui sto male moralmente. Circa dieci anni fa incontrai una persona di cui credo che mi fossi innamorata sul serio. Il suo sguardo mi era familiare, era come se sentissi che lui fosse quello giusto per me. Purtroppo a causa di una circostanza particolare in cui lo incontrai, non feci assolutamente niente per avvicinarlo, anzi, il contrario. Per paura forse di non essere alla sua altezza, involontariamente mi comportai come se non volessi nessun contatto con lui. A distanza di tanti anni questa cosa ni fa soffrire ancora. Ed è soprattutto per quello che sto per dire che vi chiedo un consulto: mi fa stare troppo male l'idea che con un altro potrei comportarmi normalmente quando invece con quella persona non lo feci. Perché la persona che davvero avrei voluto era lui.
Come posso superare la cosa? Il fatto che con qualcun'altro mi comporterei diversamente (proprio perché mai vorrei ripetere l'errore fatto) non mi consola per niente, anzi, mi farebbe sentire im colpa.
Grazie a chi risponderà.
Cordialmente.
Come posso superare la cosa? Il fatto che con qualcun'altro mi comporterei diversamente (proprio perché mai vorrei ripetere l'errore fatto) non mi consola per niente, anzi, mi farebbe sentire im colpa.
Grazie a chi risponderà.
Cordialmente.
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Gentile utente, sono passati dieci anni, spero che in questo lungo tempo Lei abbia potuto conoscere, interessarsi, innamorarsi ed essere ricambiata.. allora forse ha perso un'occasione o forse no, quell'incontro è stato emozionante tanto da bloccarla, ma questo lui forse avrebbe potuto prendere l'iniziativa .. un semplice contatto visivo.. nel ricordo si colora di rimpianto.. la rosa che non colsi...
Adesso è una donna , certo più sicura di allora.. sia indulgente per la ragazza timida, un pò insicura che è stata..ci saranno altri incontri ed altri sguardi.. non è il caso di sentirsi n colpa.. ci sono delle tappe maturative nella vita, cresciamo , abbiamo delle
esperienze.. anche osiamo.. l'importante è andare avanti con coraggio e cercare di avere verso noi stessi lo stesso sguardo indulgente che vorremmo ricevere dagli altri..
Le faccio molti auguri, buonanotte..
Adesso è una donna , certo più sicura di allora.. sia indulgente per la ragazza timida, un pò insicura che è stata..ci saranno altri incontri ed altri sguardi.. non è il caso di sentirsi n colpa.. ci sono delle tappe maturative nella vita, cresciamo , abbiamo delle
esperienze.. anche osiamo.. l'importante è andare avanti con coraggio e cercare di avere verso noi stessi lo stesso sguardo indulgente che vorremmo ricevere dagli altri..
Le faccio molti auguri, buonanotte..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Ex utente
Cara dottoressa, la sua risposta un po' mi rincuora e un po' no, seppure è tutto giustissimo quello che ha scritto. Lei mi dice di perdonare quella che sono stata, timida e insicura.. Negli anni sono migliorata, ma purtroppo non poi così tanto, devo ammettere che qualche problema di insicurezza ce l'ho ancora. Ovviamente quell'esperienza mi ha insegnato che tutto ciò che di bello ci capita nella vita, se a noi interessa allora bisogna fare tutto ciò che ci è possibile per ottenerlo. Tante volte mi sono detta che anche quella persona avrebbe potuto fare qualcosa in più per incoraggiarmi, però continuo a pensare che la colpa sia più che altro mia, perché tante volte gli sfuggivo quando sembrava che lui volesse avvicinarsi, e io evitavo sempre, sistematicamente. Non mi sentivo MAI pronta.
Credo che ora sarei diversa se mai mi capitasse di nuovo lui (cosa troppo improbabile).
Vorrei dimenticare questa cosa, spero di riuscirci col tempo.
Grazie ancora dottoressa, troppo gentile.
Buonanotte
Credo che ora sarei diversa se mai mi capitasse di nuovo lui (cosa troppo improbabile).
Vorrei dimenticare questa cosa, spero di riuscirci col tempo.
Grazie ancora dottoressa, troppo gentile.
Buonanotte
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Carissima, vorrei aggiungere che è normale avere qualche piccola insicurezza, anche .. da grandi.. Da ragazze ci si fa tanti problemi, si esita, si ha paura di sbagliare.. poi si cresce.. per prove ed errori.. Si ricorda certo quando ha imparato a guidare la macchina e ..l'incubo delle partenze in salita..io me lo ricordo..
Per cui , coraggio e sguardi fiduciosi..!
Auguri per tutto.. !
Per cui , coraggio e sguardi fiduciosi..!
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 18/06/2016.
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