Erezione instabile
Buonasera,
sono un ragazzo di 23 anni e in quest'ultimo periodo ho riscontrato un problema in quest'ambito. A seguito di un'esperienza mal riuscita (credo per fattori psicologici) non riesco a riprendere più il buon andamento dell'azione, poiché ogni volta, il pensiero ricade lì. Chiaramente ciò influenza anche l'erezione, a volte presente altre assente o instabile. La cosa che maggiormente mi spaventa però, è che l'attimo prima di iniziare il rapporto o poco dopo, ripensando al mal funzionamento della precedente volta, perdo eccitazione e di conseguenza capacità nel condurre il rapporto.
Immagino sia un fattore psicologico più che fisico. Lei cosa mi consiglia?
Grazie
Cordiali saluti
sono un ragazzo di 23 anni e in quest'ultimo periodo ho riscontrato un problema in quest'ambito. A seguito di un'esperienza mal riuscita (credo per fattori psicologici) non riesco a riprendere più il buon andamento dell'azione, poiché ogni volta, il pensiero ricade lì. Chiaramente ciò influenza anche l'erezione, a volte presente altre assente o instabile. La cosa che maggiormente mi spaventa però, è che l'attimo prima di iniziare il rapporto o poco dopo, ripensando al mal funzionamento della precedente volta, perdo eccitazione e di conseguenza capacità nel condurre il rapporto.
Immagino sia un fattore psicologico più che fisico. Lei cosa mi consiglia?
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Ragazzo,
come già suggeritole nella sezione Andrologia, effettivamente ritengo anch'io utile una consulenza psicosessuologica, che però andrebbe effettuata di persona.
Da quanto racconta, è verosimile che la componente psicologica sia prevalente nel problema che ha riscontrato. Questo merita però approfondimenti che non è possibile fare in questa sede, per poter esserle efficacemente d'aiuto.
Può contattare lo Spazio Giovani del Consultorio della sua Asl, dove potrà incontrare gratuitamente uno psicologo con cui potersi confrontare:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_7_file.pdf
Cordialmente,
come già suggeritole nella sezione Andrologia, effettivamente ritengo anch'io utile una consulenza psicosessuologica, che però andrebbe effettuata di persona.
Da quanto racconta, è verosimile che la componente psicologica sia prevalente nel problema che ha riscontrato. Questo merita però approfondimenti che non è possibile fare in questa sede, per poter esserle efficacemente d'aiuto.
Può contattare lo Spazio Giovani del Consultorio della sua Asl, dove potrà incontrare gratuitamente uno psicologo con cui potersi confrontare:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_7_file.pdf
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Gentile utente,
I problemi erettivi cosi come quelli da desiderio ed eccitazione sessuale possono essere l'effetto di una causa psicologica.
L'erezione può essere influenzata da cause come il timore dell'insuccesso, stress, ansia da prestazione ecc. Per una corretta valutazione diagnostica è necessario innanzitutto escludere cause organiche tramite una visita andrologica. Una volta confermata, visto anche la sua giovane età, la causa psicologica, sarebbe opportuno rivolgersi ad un sessuologo o ad uno psicoterapeuta che tramite qualche consulenza possa aiutarla a superare il problema.
Cordialmente
I problemi erettivi cosi come quelli da desiderio ed eccitazione sessuale possono essere l'effetto di una causa psicologica.
L'erezione può essere influenzata da cause come il timore dell'insuccesso, stress, ansia da prestazione ecc. Per una corretta valutazione diagnostica è necessario innanzitutto escludere cause organiche tramite una visita andrologica. Una volta confermata, visto anche la sua giovane età, la causa psicologica, sarebbe opportuno rivolgersi ad un sessuologo o ad uno psicoterapeuta che tramite qualche consulenza possa aiutarla a superare il problema.
Cordialmente
Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it
[#4]
Caro Utente,
è possibile che il suo sia un problema di natura psicologica, sorto in seguito ad una defaillance che ha condizionato i suoi rapporti anche in seguito (generando un circolo vizioso di pensieri ansiosi), ma non è neanche da escludere che sia presente una causa di natura organica che non credo lei abbia indagato prima di rivolgersi a noi.
Le suggerisco di conseguenza di parlarne con il suo medico e valutare se sia il caso di richiedere un consulto urologico/andrologico.
Se non emergesse nulla da questo punto di vista si potrà rivolgere ad uno psicologo per evitare che la difficoltà attuale si cronicizzi e divenga più difficile da trattare.
Un caro saluto,
è possibile che il suo sia un problema di natura psicologica, sorto in seguito ad una defaillance che ha condizionato i suoi rapporti anche in seguito (generando un circolo vizioso di pensieri ansiosi), ma non è neanche da escludere che sia presente una causa di natura organica che non credo lei abbia indagato prima di rivolgersi a noi.
Le suggerisco di conseguenza di parlarne con il suo medico e valutare se sia il caso di richiedere un consulto urologico/andrologico.
Se non emergesse nulla da questo punto di vista si potrà rivolgere ad uno psicologo per evitare che la difficoltà attuale si cronicizzi e divenga più difficile da trattare.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#5]
"Immagino sia un fattore psicologico più che fisico"
Gentile Utente,
Per evitare esercizi di fantasia, la diagnosi è sempre il promo step da cui partire.
Il d.e. è un sintomo, la cui causa può dipendere da infinite variabili:
Organiche
Psichiche
Miste ..
La cura, a diagnosi effettuata, è sempre combinata.
Provi a consultare queste letture e questo canale salute redatto a quattro mani con un collega andrologo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6154-il-ruolo-delle-donne-nel-deficit-erettivo-dell-uomo.html
E questa molto semplice e dalla facile consultazione su cosa ne sa davvero di deficit erettivo....tra falsi miti e realtà
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6566-cosa-sai-davvero-di-disfunzione-erettile-uomini-ed-erezione-tra-falsi-miti-e-realta.html
Gentile Utente,
Per evitare esercizi di fantasia, la diagnosi è sempre il promo step da cui partire.
Il d.e. è un sintomo, la cui causa può dipendere da infinite variabili:
Organiche
Psichiche
Miste ..
La cura, a diagnosi effettuata, è sempre combinata.
Provi a consultare queste letture e questo canale salute redatto a quattro mani con un collega andrologo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6154-il-ruolo-delle-donne-nel-deficit-erettivo-dell-uomo.html
E questa molto semplice e dalla facile consultazione su cosa ne sa davvero di deficit erettivo....tra falsi miti e realtà
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6566-cosa-sai-davvero-di-disfunzione-erettile-uomini-ed-erezione-tra-falsi-miti-e-realta.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 15/06/2016.
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