erezione, esaurimento, stanchezza cronica, depressione

Buongiorno,
vi scrivo a distanza di tempo per raccontarvi questa avventura che dura da anni e che spero di risolvere.
Quel che vi chiedo, se possibile, è suggerirmi quale (o quali) medico specialista potrebbe aiutarmi in quanto non sono totalmente sicuro che questa sia la sezione giusta.

Premetto che sono un tipo ansioso. Lo ero fortemente in passato ma attualmente ho come l’impressione che il mio corpo non sia più in grado di sostenere un tale stress emotivo.
Inoltre, da parecchi anni soffro di depressione, o almeno io la chiamo così dati i pensieri continui e fortemente negativi in cui verso.
Aggiungo che spesso soffro di debolezza/stanchezza e in genere dopo i pasti abbondanti. Ogni tanto il fegato mi da un leggero fastidio.

Ma veniamo alla mia storia.
Molti anni fa mi accorsi che la mia capacità erettiva stava diminuendo sensibilmente e decisi di rivolgermi ad un andrologo/urologo. Ne consultai un altro qualche anno dopo.
In entrambi i casi i medici riscontrarono che fisicamente ero a posto.
Al più posso aggiungere che durante le iniezioni del farmaco (quel mix preparato per creare l’erezione) il mio corpo opponeva una resistenza fortissima: sono stati effettuati più tentativi e alla fine (se ricordo bene) le vene si sono occluse. In ogni caso, come detto prima, tutto bene dal punto di vista fisico.

La prognosi di uno dei due specialisti era un “ipertono adrenergico” e mi fu consigliato di andare da un sessuologo.
Andai a questo punto da uno psicoterapeuta e, dopo una particolare seduta ne uscii euforico. La sera stessa ebbi una forte e prolungata erezione (finalmente!) ma non riuscii più a replicare tale situazione.

A pensarci bene, però, il problema rientrerebbe in un caso più generale: non riesco ad ottenere uno stato “mentale” di eccitazione/desiderio/voglia che, sul lato fisico non si esprime solamente con l’erezione ma anche con la dilatazione delle pupille. E’ proprio la dilatazione delle pupille uno degli elementi che ho preso spesso come riferimento per valutare la presenza o meno di eccitazione.

E ancor più in generale, mi accorgo di non riuscire ad avere emozioni profonde come rabbia, felicità, amore. Ed ero una persona molto nervosa in passato!
E’ come se mi fossi “esaurito fisicamente e mentalmente”. Come se il mio corpo non ce la facesse a sopportare situazioni intense come quelle appena descritte e di conseguenza mi sento senza forze, col cuore affannato e senza vitalità! Non riesco più a concentrarmi completamente dal lato lavorativo.

Credo di aver descritto sinteticamente la mia situazione.
L’erezione mancante penso sia solo un effetto di qualcosa che non so definire. E’ psicologico?

In questi giorni ho pensato di rivolgermi ad un cardiologo e anche ad uno specialista del sistema nervoso perché già la strada dell’andrologo e dello psicoterapeuta l’ho già affrontata.
E in certi momenti mi viene il dubbio che il problema possa risiedere a livello endocrino o al cervello.

Cosa ne pensate in proposito?

Grazie