fobie, manie, disturbi
Buonasera,
Da un po' di tempo mi sono resa conto di alcune cose che fino a qualche anno fa non avevo o non facevo. Ho le mie amicizie e mi confido abbastanza. Non ne ho molte, ma è dovuto al fatto che non ho mai apprezzato molto i grandi gruppi, ho sempre preferito i pochi ma buoni, non mi sono mai piaciute le folle, ma mi sono resa conto che mentre prima semplicemente non amavo stare in luoghi affollati essendo io di natura molto tranquilla, da un po' di tempo patisco enormemente la folla e la confusione, quasi a livello fobico. Innanzitutto già solo trovarmi in un luogo affollato e vedere tanta gente tutta insieme mi mette ansia e angoscia, e camminando tra tanta gente cerco in tutti i modi di schivare le persone, cercando di non farmi toccare e di non toccare. in pullman ad esempio, se mi trovo costretta a viaggiare in piedi su di un pullman pieno di gente, faccio il tragitto in forte disagio, cercando di schiacciarmi il più possibile contro la parete in modo da non sfiorare le altre persone, e quando succede mi irrigidisco istintivamente e il disagio aumenta...chiaramente riesco a controllarmi e a resistere fino a fine corsa, ma non aspetto altro che poter scappare giù dal mezzo, cercando di concentrarmi su qualcosa come la musica. quando mi ritrovo a dover dare la mano o abbracciare o baciare qualcuno, lo faccio con forte disagio e ansia, a meno che non lo voglia io per qualche ragion (cosa comunque molto rara) Anche a livello sonoro patisco moltissimo i luoghi affollati e la confusione...patisco quando tanti rumori o tante voci si accumulano intorno a me, dopo un po' che mi ci ritrovo in mezzo inizio a perdere la concentrazione su quello che stavo facendo o dicendo o su chi mi sta parlando ..non so se riesco a spiegarmi bene...non riesco a concentrarmi su una cosa e ad escludere il resto, non riesco a mettere il resto a rumore di sottofondo e concentrarmi, i troppi rumori o le trope voci mi rendono come confusa e non vedo l'ora di andare via.se posso me ne vado, altrimenti se sono con qualcuno resto ma continuo a provare un fortissimo disagio, la testa e come in confusione, ad esempio, sempre sull'autobus, che prendo spesso, cerco di isolarmi con la musica e in altri casi concentro la mente in qualcosa come disegnare o leggere.Patisco molto anche il dover lasciare la mia quotidianità e le cose a cui sono legata, ad esempio andare via un week end e con persone con cui non lo faccio solitamente,mi ritrovo a vivere la situazione in maniera tutt'altro che serena, mi sento a disagio e in certi momenti in ansia e angoscia. Fatico molto ad adattarmi a nuove abitudini, a troncare diciamo la mia routine.Quindi mi ritrovo ad avere molta paura di cambiamenti. Spesso, non so bene perché, sento il bisogno di sfogarmi parlando da sola ad alta voce, come se parlassi con qualcuno che effettivamente non c'è.,nessuno in particolare, non come un' allucinazione, semplicemente parlo al nulla,.a volte anche in giro, con attenzione che nessuno mi senta.
grazie
Da un po' di tempo mi sono resa conto di alcune cose che fino a qualche anno fa non avevo o non facevo. Ho le mie amicizie e mi confido abbastanza. Non ne ho molte, ma è dovuto al fatto che non ho mai apprezzato molto i grandi gruppi, ho sempre preferito i pochi ma buoni, non mi sono mai piaciute le folle, ma mi sono resa conto che mentre prima semplicemente non amavo stare in luoghi affollati essendo io di natura molto tranquilla, da un po' di tempo patisco enormemente la folla e la confusione, quasi a livello fobico. Innanzitutto già solo trovarmi in un luogo affollato e vedere tanta gente tutta insieme mi mette ansia e angoscia, e camminando tra tanta gente cerco in tutti i modi di schivare le persone, cercando di non farmi toccare e di non toccare. in pullman ad esempio, se mi trovo costretta a viaggiare in piedi su di un pullman pieno di gente, faccio il tragitto in forte disagio, cercando di schiacciarmi il più possibile contro la parete in modo da non sfiorare le altre persone, e quando succede mi irrigidisco istintivamente e il disagio aumenta...chiaramente riesco a controllarmi e a resistere fino a fine corsa, ma non aspetto altro che poter scappare giù dal mezzo, cercando di concentrarmi su qualcosa come la musica. quando mi ritrovo a dover dare la mano o abbracciare o baciare qualcuno, lo faccio con forte disagio e ansia, a meno che non lo voglia io per qualche ragion (cosa comunque molto rara) Anche a livello sonoro patisco moltissimo i luoghi affollati e la confusione...patisco quando tanti rumori o tante voci si accumulano intorno a me, dopo un po' che mi ci ritrovo in mezzo inizio a perdere la concentrazione su quello che stavo facendo o dicendo o su chi mi sta parlando ..non so se riesco a spiegarmi bene...non riesco a concentrarmi su una cosa e ad escludere il resto, non riesco a mettere il resto a rumore di sottofondo e concentrarmi, i troppi rumori o le trope voci mi rendono come confusa e non vedo l'ora di andare via.se posso me ne vado, altrimenti se sono con qualcuno resto ma continuo a provare un fortissimo disagio, la testa e come in confusione, ad esempio, sempre sull'autobus, che prendo spesso, cerco di isolarmi con la musica e in altri casi concentro la mente in qualcosa come disegnare o leggere.Patisco molto anche il dover lasciare la mia quotidianità e le cose a cui sono legata, ad esempio andare via un week end e con persone con cui non lo faccio solitamente,mi ritrovo a vivere la situazione in maniera tutt'altro che serena, mi sento a disagio e in certi momenti in ansia e angoscia. Fatico molto ad adattarmi a nuove abitudini, a troncare diciamo la mia routine.Quindi mi ritrovo ad avere molta paura di cambiamenti. Spesso, non so bene perché, sento il bisogno di sfogarmi parlando da sola ad alta voce, come se parlassi con qualcuno che effettivamente non c'è.,nessuno in particolare, non come un' allucinazione, semplicemente parlo al nulla,.a volte anche in giro, con attenzione che nessuno mi senta.
grazie
[#1]
Gentile ragazza,
On line non e' possibile fare diagnosi.
Quindi Le consiglierei di fare una visita inizialmente psichiatrica (previa prescrizione del curante) per comprendere meglio la sintomatologia che riferisce.
Sembra presente uno stato di forte tensione che la mette in condizioni di sentirsi molto sola e circondata da persone che non desidera.
E' uno stato d'animo penoso che dovrebbe cercare di mitigare in modo integrato.
Senta anzitutto un parere medico, in seconda battuta si puo' ipotizzare un trattamento psicoterapeutico per andare alle radici dei Suoi problemi. E risoverli.
Ci faccia avere Sue notizie quando ha dei dati piu' precisi!
I migliori saluti.
On line non e' possibile fare diagnosi.
Quindi Le consiglierei di fare una visita inizialmente psichiatrica (previa prescrizione del curante) per comprendere meglio la sintomatologia che riferisce.
Sembra presente uno stato di forte tensione che la mette in condizioni di sentirsi molto sola e circondata da persone che non desidera.
E' uno stato d'animo penoso che dovrebbe cercare di mitigare in modo integrato.
Senta anzitutto un parere medico, in seconda battuta si puo' ipotizzare un trattamento psicoterapeutico per andare alle radici dei Suoi problemi. E risoverli.
Ci faccia avere Sue notizie quando ha dei dati piu' precisi!
I migliori saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 14/06/2016.
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