Lotta tra mente e cuore
Buongiorno,
Avrei bisogno di un vostro consulto per aiutarmi a capire come interpretare i sentimenti che sto affrontando perché sono oramai oltre 6 mesi che non riesco a ritrovare la forza di fare una scelta per la mia vita.
Premetto che sono sempre stata una persona decisa che lotta il tutto per tutto per ciò che vuole. Ho vissuto una relazione bellissima per 6 anni con una persona che per me era l'uomo della mi vita. In seguito ad una convivenza non andata benissimo per lavoro ci siamo fisicamente allontanati ma con l'intento di ricongiungerci. Lui ha cercato un lavoro per 3 anni per avvicinarsi a me ma con nessun esito positivo. Per motivi di carriera di entrambi lunica opzione logica era un suo avvicinamento. Tre anni difficili per me che ho vissuto sola ed in viaggio ogni fine settimana per raggiungerlo. Ogni domenica una sofferenza nell'andare via. Un lutto da affrontare in solitudine ed una non vita in attesa del "giorno" che avrebbe dovuto coronare il mio sogno. Lui che non ha mostrato intenzioni di volere creare un futuro insieme (all'inizio della relazione era quello che voleva) perché incerto per l'aver vissuto tanto tempo lontani. Matrimonio e figli sono stati un tabù per lungo tempo. Nessun piano su come cambiare la situazione se non continuare a cercare un lavoro. Io avrei abbandonato tutto per lui ma a fronte di questa sua insicurezza non ho osato.Una famiglia è tutto ciò che ho sempre desiderato.
Nel tentativo di svagarmi nell ultimo anno ho cominciato a conoscere altra gente e crearmi nuovi amici. Con uno di questi c'è stata subito una forte intesa. Non corrispondeva al mio ideale di persona, non ne sono mai stata attratta fisicamente ma emotivamente ci siamo molto legati un po per i nostri vissuti un po' perché simili e con gli stessi progetti di vita. Alla paura che potesse legarsi troppo a me ho provato ad allontanarlo ma percepivo il dolore che gli stavo causando. Il legame si è rafforzato a tal punto che se si allontanava lui io finivo nella disperazione. Ho lasciato il mio ragazzo ed ho cominciato a vivere una storia segreta con lui . Segreta perché nella mia testa la mia vita la vedevo con il mio ex ma nel frattempo è per me dolorosisismo separarmi da questa persona. Al che al dubbio di essere rimasta incinta mi son pentita di tutto perché il mio sogno di vita con mio ex si sarebbe sgretolato. Questa persona che avrebbe voluto sposarmi dal primo giorno ed il cui amore mi riempie di felicità, ferita si allontana. Al suo allontanamento però, avendo constatato di non aspettare figli, cado nella disperazione e penso di voler vivere a pieno con lui una storia. I miei sentimenti cambiano in continuazione e non capisco quando sono lucida. Questo mi impedisce di fare una scelta è dunque di vivere a pieno la mia vita e di smettere di creare sofferenza ad ognuno dei due. Questa impossibilità di vivere una storia d'amore mi crea un forte dolore ma sembra che da qualsiasi parte io vada la testa o il cuore mi porta indietro.
Avrei bisogno di un vostro consulto per aiutarmi a capire come interpretare i sentimenti che sto affrontando perché sono oramai oltre 6 mesi che non riesco a ritrovare la forza di fare una scelta per la mia vita.
Premetto che sono sempre stata una persona decisa che lotta il tutto per tutto per ciò che vuole. Ho vissuto una relazione bellissima per 6 anni con una persona che per me era l'uomo della mi vita. In seguito ad una convivenza non andata benissimo per lavoro ci siamo fisicamente allontanati ma con l'intento di ricongiungerci. Lui ha cercato un lavoro per 3 anni per avvicinarsi a me ma con nessun esito positivo. Per motivi di carriera di entrambi lunica opzione logica era un suo avvicinamento. Tre anni difficili per me che ho vissuto sola ed in viaggio ogni fine settimana per raggiungerlo. Ogni domenica una sofferenza nell'andare via. Un lutto da affrontare in solitudine ed una non vita in attesa del "giorno" che avrebbe dovuto coronare il mio sogno. Lui che non ha mostrato intenzioni di volere creare un futuro insieme (all'inizio della relazione era quello che voleva) perché incerto per l'aver vissuto tanto tempo lontani. Matrimonio e figli sono stati un tabù per lungo tempo. Nessun piano su come cambiare la situazione se non continuare a cercare un lavoro. Io avrei abbandonato tutto per lui ma a fronte di questa sua insicurezza non ho osato.Una famiglia è tutto ciò che ho sempre desiderato.
Nel tentativo di svagarmi nell ultimo anno ho cominciato a conoscere altra gente e crearmi nuovi amici. Con uno di questi c'è stata subito una forte intesa. Non corrispondeva al mio ideale di persona, non ne sono mai stata attratta fisicamente ma emotivamente ci siamo molto legati un po per i nostri vissuti un po' perché simili e con gli stessi progetti di vita. Alla paura che potesse legarsi troppo a me ho provato ad allontanarlo ma percepivo il dolore che gli stavo causando. Il legame si è rafforzato a tal punto che se si allontanava lui io finivo nella disperazione. Ho lasciato il mio ragazzo ed ho cominciato a vivere una storia segreta con lui . Segreta perché nella mia testa la mia vita la vedevo con il mio ex ma nel frattempo è per me dolorosisismo separarmi da questa persona. Al che al dubbio di essere rimasta incinta mi son pentita di tutto perché il mio sogno di vita con mio ex si sarebbe sgretolato. Questa persona che avrebbe voluto sposarmi dal primo giorno ed il cui amore mi riempie di felicità, ferita si allontana. Al suo allontanamento però, avendo constatato di non aspettare figli, cado nella disperazione e penso di voler vivere a pieno con lui una storia. I miei sentimenti cambiano in continuazione e non capisco quando sono lucida. Questo mi impedisce di fare una scelta è dunque di vivere a pieno la mia vita e di smettere di creare sofferenza ad ognuno dei due. Questa impossibilità di vivere una storia d'amore mi crea un forte dolore ma sembra che da qualsiasi parte io vada la testa o il cuore mi porta indietro.
[#1]
Cara Signorina,
E' interessante notare come Lei a conclusione della Sua domanda faccia presente la Sua preoccupazione di nuocere agli altri.
Sembrerebbe un forte meccanismo di difesa. Un allontanare il male da se'.
Se Lei si dibatte in relazioni non gradevoli, colpevolizzanti per Lei e' su questo che si deve concentrare, per quanto sia doloroso e angosciante.
Che tipo di famiglia ha avuto? I rapporti adolescenziali?
E' interessante notare come Lei a conclusione della Sua domanda faccia presente la Sua preoccupazione di nuocere agli altri.
Sembrerebbe un forte meccanismo di difesa. Un allontanare il male da se'.
Se Lei si dibatte in relazioni non gradevoli, colpevolizzanti per Lei e' su questo che si deve concentrare, per quanto sia doloroso e angosciante.
Che tipo di famiglia ha avuto? I rapporti adolescenziali?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa,
In che senso mi parla di meccanismo di difesa?
Le due relazioni sono belle e profonde non oserei definirle poco gradevoli. In una devo spegnere la testa per viverla a pieno perché una relazione "segreta" non mi permette di esprimere il mio amore nella sua totalità. Nella altra devo riattivare il cuore e quello che ci ha sempre legato che sembra io abbia sotterrato per qualche motivo.
Ho avuto un'altra relazione lunga (6 anni) da adolescente finita in modo tranquillo.
Ho avuto una famiglia amorevole, una madre che mi ha riempito d'amore con cui ho sempre avuto un rapporto anche molto di contatto che nella precedente relazione mi mancava ma per cui quella nuova mi ha gratificato molto da questo punto di vista.
Nella nuova relazione ho ritrovato qualcosa che non volevo/cercavo ma non sono in grado di rinunciare da un verso o prendere nella sua interezza, dall'altro, per paura di non poter realizzare quello che ho sempre voluto con l'unica persona che riesco a vedere nella mia vita.
In che senso mi parla di meccanismo di difesa?
Le due relazioni sono belle e profonde non oserei definirle poco gradevoli. In una devo spegnere la testa per viverla a pieno perché una relazione "segreta" non mi permette di esprimere il mio amore nella sua totalità. Nella altra devo riattivare il cuore e quello che ci ha sempre legato che sembra io abbia sotterrato per qualche motivo.
Ho avuto un'altra relazione lunga (6 anni) da adolescente finita in modo tranquillo.
Ho avuto una famiglia amorevole, una madre che mi ha riempito d'amore con cui ho sempre avuto un rapporto anche molto di contatto che nella precedente relazione mi mancava ma per cui quella nuova mi ha gratificato molto da questo punto di vista.
Nella nuova relazione ho ritrovato qualcosa che non volevo/cercavo ma non sono in grado di rinunciare da un verso o prendere nella sua interezza, dall'altro, per paura di non poter realizzare quello che ho sempre voluto con l'unica persona che riesco a vedere nella mia vita.
[#3]
Purtroppo gentile Signorina tenere in piedi due relazioni contemporanee da delle informazioni da non sottovalutare. Specialmente cosi' complementari e nei confronti delle quali Lei si senta in colpa.
Non e' fisiologico per l'affettivita' femminile essere cosi' capaci di frazionare i sentimenti.
E' questa capacita' che mi fa pensare che ci siano dei meccanismi di difesa.
In economia si chiama 'diversificazione dei rischi". Infatti Se si investisse in una sola direzione il rischio sarebbe alto. Se invece si "diversifica" da una parte si puo' perdere e da un'altra vincere.
Non ci aveva pensato?
Non e' fisiologico per l'affettivita' femminile essere cosi' capaci di frazionare i sentimenti.
E' questa capacita' che mi fa pensare che ci siano dei meccanismi di difesa.
In economia si chiama 'diversificazione dei rischi". Infatti Se si investisse in una sola direzione il rischio sarebbe alto. Se invece si "diversifica" da una parte si puo' perdere e da un'altra vincere.
Non ci aveva pensato?
[#4]
Utente
Ci avevo pensato forse anche troppo. Non mi sento me stessa nel non vivere a pieno un relazione ed a volte mi sento intrappolata. Appena prendo una direzione però c'è una grande disperazione che mi permane e la voglia di fare l'esatto contrario, cosicché non capisco questi sentimenti e cosa davvero voglio.
La ringrazio nuovamente
La ringrazio nuovamente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 14/06/2016.
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