Primi sintomi burnout / depressivi?
Salve,
Ho 24 anni e sto vivendo un periodo davvero strano, non riesco più a dormire di notte, al mattino non riesco ad alzarmi , sono nervoso sempre con tutti e soprattutto mi stanco fisicamente subito, divento all'improvviso triste e sofferente pensando al mio presente e futuro. Non sono più concentrato su nulla. Ho da poco aperto un'attività da solo e credo che tutto sia stato scaturito da questo ma Non so più come fare a riprendermi, sono sempre stato molto attivo. Vorrei chiedervi se sia opportuno iniziare una serie di terapie o qualcos'altro
Grazie e a presto
Ho 24 anni e sto vivendo un periodo davvero strano, non riesco più a dormire di notte, al mattino non riesco ad alzarmi , sono nervoso sempre con tutti e soprattutto mi stanco fisicamente subito, divento all'improvviso triste e sofferente pensando al mio presente e futuro. Non sono più concentrato su nulla. Ho da poco aperto un'attività da solo e credo che tutto sia stato scaturito da questo ma Non so più come fare a riprendermi, sono sempre stato molto attivo. Vorrei chiedervi se sia opportuno iniziare una serie di terapie o qualcos'altro
Grazie e a presto
[#1]
Buongiorno,
dai sintomi che descrive si potrebbe considerare l'ipotesi di uno stato di ansia acuto, probabilmente in correlazione con i recenti cambiamenti professionali che potrebbero aver aumentato in lei il senso di responsabilità e lo stress.
Le consiglio di non trascurare tali sintomi, in particolare i sintomi legati al sonno, che possono aumentare il senso di affaticabilità e lo stato di tensione psicofisica.
E' possibile affrontare e gestire al meglio la sua situazione attraverso una psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale.
Un saluto
dai sintomi che descrive si potrebbe considerare l'ipotesi di uno stato di ansia acuto, probabilmente in correlazione con i recenti cambiamenti professionali che potrebbero aver aumentato in lei il senso di responsabilità e lo stress.
Le consiglio di non trascurare tali sintomi, in particolare i sintomi legati al sonno, che possono aumentare il senso di affaticabilità e lo stato di tensione psicofisica.
E' possibile affrontare e gestire al meglio la sua situazione attraverso una psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale.
Un saluto
Dr.ssa Nadia Campagnola
[#2]
Gentile utente,
Se ha iniziato una atrivita' per Suo conto da poco non credo sia il caso di PATOLOGIZZARE subito dei fastidi che potrebbero essere fisiologici.
Assumersi delle responsabilita' puo' essere un onere pesante. Che deve darsi il tempo di metabolizzare, magari acquisendo dati professionali atti a darLe piu' sicurezza in se'.
Nella Sua vita da bambino e ragazzo e' stato formato, a livello familiare ed educativo, ad assumersi responsabilita?
Che lavoro fa Sui padre o Sua madre?
Se ha iniziato una atrivita' per Suo conto da poco non credo sia il caso di PATOLOGIZZARE subito dei fastidi che potrebbero essere fisiologici.
Assumersi delle responsabilita' puo' essere un onere pesante. Che deve darsi il tempo di metabolizzare, magari acquisendo dati professionali atti a darLe piu' sicurezza in se'.
Nella Sua vita da bambino e ragazzo e' stato formato, a livello familiare ed educativo, ad assumersi responsabilita?
Che lavoro fa Sui padre o Sua madre?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#6]
Guardi,
Se ha problemi di emulazione nei confronti dei Suoi familiari e' sui rapporti con i Suoi familiari che deve proporsi di lavorare.
Le rappresentazioni precoci dell'importanza del lavoro dei genitori possono costituire una struttura psichica che occorre elaborare con cura e pazienza. E senza cercare di risolvere gli effetti senza lavorare sulle cause.
Se Lei e' interessato a un tale lavoro psicoterapeutico prenda contatto con un analista che sappia catalizzare la Sua fiducia e chieda un colloquio.
Poi decidera'.
Auguri!
Se ha problemi di emulazione nei confronti dei Suoi familiari e' sui rapporti con i Suoi familiari che deve proporsi di lavorare.
Le rappresentazioni precoci dell'importanza del lavoro dei genitori possono costituire una struttura psichica che occorre elaborare con cura e pazienza. E senza cercare di risolvere gli effetti senza lavorare sulle cause.
Se Lei e' interessato a un tale lavoro psicoterapeutico prenda contatto con un analista che sappia catalizzare la Sua fiducia e chieda un colloquio.
Poi decidera'.
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 10/06/2016.
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