Un gioco dell'ansia

Buongiorno! Sono una Studentessa di medicina, ovviamente in crisi e indietro con gli esami, sono al primo anno e mi sono dovuta trasferire in Toscana. Ho avuto una sorta di episodio di disturbo ossessivo, credevo di essere diventata omosessuale! Ero terribilmente sotto stress, sono tornata a casa e mi sono rilassata, è passato tutto. Ho capito che era un gioco dell'ansia!
Navigando online, per pura curiosità mi sono imbattuta nella lettera di una docker con pensieri aggressivi nei confronti dei bambini. Sono rimasta sconcertata e Da quando l'ho letto ho iniziato a temere di poterli fare anche io , così facendo mi sono venuti, puntualmente ogni giorno da tre settimane. A differenza di chi ha il DOC non mi ci identifico, non penso "oddio! Potrei ammazzare davvero qualcuno" o cose del genere, non mi metto alla prova, non nascondo coltelli e passo tranquillissima il tempo con la mia cuginetta di tre anni. È una questione diversa, mi da fastidio solo il "videoclip" , come se vedessi un horror che ha come me la protagonista cattiva, ma sono perfettamente consapevole che sia solo un pensiero e non mi ci identifico affatto. Che cosa mi consigliate di fare ?
Grazie mille
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Le suggeriamo di non navigare in internet, di non cercare auto diagnosi, di spegnere il pc e di recarsi da un nostro collega per diagnosi certa.

Fatto questo si stabilità come poterla curare, se necessita di una terapia combinata - psichiatra e psicologo - o meno

Ci ha già scritto altre volte e le lo stesso motivo, si è poi curata davvero?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Mi sono recata da una psicologa e lei ritiene che io non soffra di alcun disturbo ossessivo e che sia solo stress e ansia accumulata
Questa diagnosi non mi convince troppo perciò volevo chiedere un ulteriore parere qui. Non penso che sia necessario addirittura un supporto psichiatrico, riesco a gestire l'ansia e a svolgere tranquillamente le mie attività quotidiane.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Non è lei a doverlo stabilire, ma i clinici che si occuperanno di lei.

Anche se fosse ansia va curata adeguatamente.

Ci scrive da mesi sempre con la stessa problematica invalidante.
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