vedere la mia fidanzata piangere
Buongiorno a tutti,
sono un ragazzo di 26 anni e da un anno sono fidanzato con una ragazza di 23 anni con cui, da molto poco, convivo e di cui penso di essere veramente innamorato.
Nella nostra relazione penso di essere quello più "forte", stabile e sicuro emotivamente, nel senso che lei è molto gelosa e a volte quasi ossessiva e questo fino poco fa mi ha sempre abbastanza irritato.. Vi scrivo per chiedere un consulto su una situazione che ormai va avanti da due settimane e che non riesco a risolvere.
Due settimane fa è successo di discutere con lei per delle sue gelosie infondate, devo dire che in questo periodo è un pò stressata in vista della sua laurea. Io ero esausto e piuttosto irritato dal suo comportamento e volevo uscire di casa, così lei ha cominciato a disperarsi, come non aveva mai fatto, piangeva e singhiozzava, diceva cose assurde, faceva scenate diciamo che non è mai stata solita fare; la cosa che mi turba è il fatto che da quel momento in me si è scatenato un qualcosa che non riesco a spiegarmi, dall'essere irritato dal suo comportamento sono passato ad essere eccitato e appagato da questa situazione infatti questo primo episodio si è concluso con il fare sesso dettato dal fatto di essere proprio eccitato nel vederla in quello stato e dal volerla consolare e rassicurare. Il fatto è che io continuo a pensarci costantemente, da quel momento sono quasi esclusivamente eccitato con lei se litighiamo e piange per me e mi viene quasi in automatico di essere più freddo e "cattivo" con lei per vederla più vulnerabile e debole. Lo so che questo è sbagliato e mi sento in colpa per questo ma non riesco a non pensarci. Con lei non ho parlato di questo fatto ma lei ha notato il mio esser più "crudele" e questo scaturisce in lei dei dubbi e delle insicurezze che la portano ad esser più attaccata a me e a far ripetere quelle situazioni che mi danno piacere. Insomma un gatto che si morde la coda. Quello che vorrei sottolineare è che non penso di essere sadico, non mi piace vedere che piange per il gusto di vederla soffrire ma mi piace vederla piangere per me e per cose che riguardano noi e poi dopo consolarla e farci pace. Questa cosa mi fa poi stare male perchè non capisco da cosa è scaturita, mi sento cattivo e mi crea ansia perchè mi sento in colpa terribilmente con lei eppure non appena si presenta l'occasione io non faccio altro che infierire su di lei per arrivare a quelle situazioni che mi appagano. Speravo che con il tempo passasse questa stranezza eppure non è ancora stato così. Secondo voi che cosa si è scatenato nel mio cervello che ha fatto scattare questa cosa? Avrei bisogno di andare da uno psicologo? Grazie in anticipo! Spero di essere stato abbstanza chiaro nello spiegare quel che provo..
sono un ragazzo di 26 anni e da un anno sono fidanzato con una ragazza di 23 anni con cui, da molto poco, convivo e di cui penso di essere veramente innamorato.
Nella nostra relazione penso di essere quello più "forte", stabile e sicuro emotivamente, nel senso che lei è molto gelosa e a volte quasi ossessiva e questo fino poco fa mi ha sempre abbastanza irritato.. Vi scrivo per chiedere un consulto su una situazione che ormai va avanti da due settimane e che non riesco a risolvere.
Due settimane fa è successo di discutere con lei per delle sue gelosie infondate, devo dire che in questo periodo è un pò stressata in vista della sua laurea. Io ero esausto e piuttosto irritato dal suo comportamento e volevo uscire di casa, così lei ha cominciato a disperarsi, come non aveva mai fatto, piangeva e singhiozzava, diceva cose assurde, faceva scenate diciamo che non è mai stata solita fare; la cosa che mi turba è il fatto che da quel momento in me si è scatenato un qualcosa che non riesco a spiegarmi, dall'essere irritato dal suo comportamento sono passato ad essere eccitato e appagato da questa situazione infatti questo primo episodio si è concluso con il fare sesso dettato dal fatto di essere proprio eccitato nel vederla in quello stato e dal volerla consolare e rassicurare. Il fatto è che io continuo a pensarci costantemente, da quel momento sono quasi esclusivamente eccitato con lei se litighiamo e piange per me e mi viene quasi in automatico di essere più freddo e "cattivo" con lei per vederla più vulnerabile e debole. Lo so che questo è sbagliato e mi sento in colpa per questo ma non riesco a non pensarci. Con lei non ho parlato di questo fatto ma lei ha notato il mio esser più "crudele" e questo scaturisce in lei dei dubbi e delle insicurezze che la portano ad esser più attaccata a me e a far ripetere quelle situazioni che mi danno piacere. Insomma un gatto che si morde la coda. Quello che vorrei sottolineare è che non penso di essere sadico, non mi piace vedere che piange per il gusto di vederla soffrire ma mi piace vederla piangere per me e per cose che riguardano noi e poi dopo consolarla e farci pace. Questa cosa mi fa poi stare male perchè non capisco da cosa è scaturita, mi sento cattivo e mi crea ansia perchè mi sento in colpa terribilmente con lei eppure non appena si presenta l'occasione io non faccio altro che infierire su di lei per arrivare a quelle situazioni che mi appagano. Speravo che con il tempo passasse questa stranezza eppure non è ancora stato così. Secondo voi che cosa si è scatenato nel mio cervello che ha fatto scattare questa cosa? Avrei bisogno di andare da uno psicologo? Grazie in anticipo! Spero di essere stato abbstanza chiaro nello spiegare quel che provo..
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Genrile Utente,
In questo gioco di ruoli, lei stabile e la sua ragazza instabile, si dovrebbe approfondire la tematica della gelosia che, sè ossessiva, diventa un tarlo per psiche, soma e coppia.
Consulti queste letture
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4893-la-app-per-svelare-i-traditori-sindrome-di-otello.html
Suggerisca alla sua ragazza una consulenza individuale, luogo simbolico di ascolto e di chiarezza emozionale
In questo gioco di ruoli, lei stabile e la sua ragazza instabile, si dovrebbe approfondire la tematica della gelosia che, sè ossessiva, diventa un tarlo per psiche, soma e coppia.
Consulti queste letture
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4893-la-app-per-svelare-i-traditori-sindrome-di-otello.html
Suggerisca alla sua ragazza una consulenza individuale, luogo simbolico di ascolto e di chiarezza emozionale
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Gentile Dott.sa, grazie per la sua risposta. Sono d'accordo sul fatto che la gelosia e insicurezza della mia ragazza sia spesso inopportuna e forse porti ad un "gioco di ruoli" come dice Lei. In passato lei si è già rivolta ad uno psicologo con il quale ha fatto un piccolo percorso per risolvere queste sue gelosie che prova anche ( in forma minore ) nei confronti della mamma e del padre per esempio..
Mi chiedevo , però, se i sentimenti che sto provando io da qualche tempo siano normali.. Perché comincio a vedere tutto questo rapporto come poco sano.. E in particolare mi sento io a disagio, oppure è normale sentirsi appagati e gratificati nel vedere la propria partner piangere e disperarsi per se? La cosa che mi turba è il fatto di essere quasi esclusivamente eccitato in seguito al vederla piangere o essere triste per me... Avrei bisogno di un supporto psicologico o questa situazione si risolverà da sola nel tempo magari quando si equilibreranno le emozioni della mia ragazza?
Mi chiedevo , però, se i sentimenti che sto provando io da qualche tempo siano normali.. Perché comincio a vedere tutto questo rapporto come poco sano.. E in particolare mi sento io a disagio, oppure è normale sentirsi appagati e gratificati nel vedere la propria partner piangere e disperarsi per se? La cosa che mi turba è il fatto di essere quasi esclusivamente eccitato in seguito al vederla piangere o essere triste per me... Avrei bisogno di un supporto psicologico o questa situazione si risolverà da sola nel tempo magari quando si equilibreranno le emozioni della mia ragazza?
[#3]
Potrebbe trattarsi di una dinamica di potere:
Lei dominante
La ragazza sottomessa
Lei piange, lei ne é inconsciamente compiaciuto ecc..
Queste dinamiche amplificano l'eccitazione.
Un nostro collega de visu potrebbe aiutarvi ad andare oltre i fatti.
Lei dominante
La ragazza sottomessa
Lei piange, lei ne é inconsciamente compiaciuto ecc..
Queste dinamiche amplificano l'eccitazione.
Un nostro collega de visu potrebbe aiutarvi ad andare oltre i fatti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 17.2k visite dal 08/06/2016.
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