Terrore dell'abbandono

Gentile utente, comprendo il suo dolore ed anche i suoi sentimenti complessi che oscillano penso tra la rabbia, il dispiacere e il rimpianto.. Forse non vi siete capiti, forse anche questo lui regge male il rifiuto .. per motivi suoi.
Infatti l'essere lasciati, essere delusi, soffrire per un abbandono risveglia antichi dolori anche molto lontani e apparentemente superati , metabolizzati..
Spesso invece resta una cicatrice, una vulnerabilità che ripiomba il soggetto nel baratro di allora..
Si faccia aiutare da un Collega per chiarire e ricordare, rileggere il passato... ed intanto sia gentile con sè stessa , si prenda cura
della donna delusa di adesso e della bambina che è stata..
Pensi che questo lui ha messo in atto antiche delusioni ed antiche rabbie, che non vi siete capiti ..ma vada avanti , volendosi bene.. e cercando di arredare il vuoto di adesso con progetti, interessi, piccole felicità..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

Buongiorno dottoressa, la ringrazio per la risposta, ho tanta rabbia, tanta delusione. Lui per questa ragazza si è fatto 200km, per me pare non abbia mai fatto un metro, ero io ad andare da lui, sono andata via e lui mi ha mollato. Vero è anche che all'inizio gli ho fatto tanta resistenza, ma tanta proprio. Non credo che sia una storia inventata solo per ferirmi, anche se ha calcato la mano ripetendo "eh, stavo con lei io" mentre io lo cercavo (volevo vederlo e lui mi aveva detto di cercarlo) credo che sia andato davvero da lei. Se non avessi insistito nel vederlo non me l'avrebbe detto perchè sarei ripartita, non l'avrei mai saputo. La sua famiglia mi vuole ancora bene. Mi parlava di altre amiche per le quali aveva preso un aereo. Forse avrei dovuto essere più forte di lui e credere ai gesti a non alle parole che diceva quando mi urlava "basta!! siamo amici!!". Ho ancora tante domande irrisolte che non mi fanno andare avanti, alcune hanno trovato la risposta qualche giorno fa. Ha ragione lei, non ci siamo capiti, di sicuro io ho dei forti limiti con la comunicazione. Sono riuscita a parlare ed espormi solo quando stavo per andar via. Siamo molto lontani adesso, anche geograficamente. Si, sto provando ad andare avanti, fare progetti, lavorare su me stessa, ma le notti sono infinite e piene di incubi. Si, se non supero le vecchie paure non riuscirò a lasciarmi alle spalle le nuove ferite.

Appunto, carissima dovrebbe farsi aiutare per andare per il mondo più sicura, più forte , senza portarsi in fondo al cuore , ..
..fragilità ,antiche ferite, delusioni, e quindi paure, bisogno di conferme..si viaggia più leggeri, mi creda.. e gli altri sentono la forza tranquilla che c'è allora, dentro di noi..
Ci pensi e si organizzi, da quella donna intelligente che è..

Genrile Utente,
Alle riflessioni della Dott.Muscarà che condivido appieno, la invito a leggere queste letture ed a riflettere su come è stata amata, e se é stata amata...
Parte tutto da la: dalle terre dell'infanzia.

dipendenza affettiva
http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it