asma da emozione

Gentilissimo Dottore/ssa, il mio problema è molto particolare ed è difficile esporlo, tanto è vero che nemmeno stamattina quando sono stata dal mio medico sono riuscita a "svuotare il sacco". Magari non è nemmeno attinente alla branchia della psicologia, ma proviamo ad esporlo...sono un ansiosa per anni ho fatto uso di depakin e maveral per combattere le crisi di panico, sono due anni che ho sospeso le cure per via di una gravidanza poi interrottasi per un aborto interno, oggi come oggi non assumo terapie, sto discretamente, a parte le eterne extrasistole, tachicardie , l'altra sera mi è capitata una cosa strana...stavo facendo l'amore con mio marito e proprio al massimo piacere mi è venuta una crisi d'asma, forte, angosciante a cui si è associata un attacco di panico, per me è stato terribile, io so di soffrire di asma da 20 anni ma di crisi vere e proprie non ne avevo da 15 anni e poi io uso il simbycort quotidianamente come prescrittomi dallo pneumologo, allora perchèquesta crisi proprio in quel momento? Ho paura di dover riprovare ancora la stessa angoscia...ho sentito parlare di asma da emozione intensa? Esiste? Ringrazio con tutto il cuore e saluto
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Salve a lei,

mi sento di dirle che ci sono elementi importanti nel suo racconto.
Un'emozione intensa, che non può essere pensata e gestita, può scatenare una crisi d'asma, sì.

Dalle sue parole sembra proporci un nesso significativo, che nota: la crisi d'asma durante un rapporto sessuale. Sembra cioè, mi corregga se mi sbaglio, che lei stia riflettendo sulla possibilità che il rapporto sessuale possa in qualche modo avere scatenato dentro di lei un'angoscia profonda.

Questo potrebbe portarci a fare riflessioni che potrebbero riguardare la sua storia coniugale e l'evento tragico dell'aborto, di cui ci parla.

Mi ha colpito che ha detto di "non avere svuotato il sacco" con il medico. L'asma potrebbe riguardare anche questo, quando non riusciamo a esprimere ciò che sentiamo dentro, i nostri vissuti e le nostre ferite più profonde, che però vorremmo condividere.

Un saluto,
Enrico de Sanctis

Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it

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Utente
Utente
Grazie Dottore, grazie per la sua risposta celere ed esaustiva....io di "cose" non dette, trattenute ne ho troppe: Una volta una dottoressa di servizio in guardia medica mi disse che le cose non dette, le emozioni trattenute, i torti subiti senza ribattere vanno ad attaccare la parte più debole di noi, e si riferiva ad un angioma epatico gigante che mi hanno diagnosticato lo scorso anno e che per qualche mese mi ha mandato in crisi perchè scambiato per "qualcosa" di maligno....Dottore io sono sempre stata troppo emotiva, troppo sensibile, un'offesa, anche la più piccola mi fa scendere le lacrime, ho bisogno di sicurezza, di routine sennò vado in crisi.... all'apparenza sembro una roccia, tutta la gnete intorno a me mi chiede consigli si appoggia a me, ma io dentro mi sento pollicino con mille problemi da risolvere ed il fatto è che non riesco a parlarne con nessuno, qui dietro uno schermo è facile, ma di persona proprio io mi blocco.... mi scusi per lo sfogo Dottore e grazie ancora, deve essere proprio un bravo psicologo lei, ha centrato in pieno il mio essere. Ho tanta paura ritorni quella brutta sensazione di soffocamento, il mio medico mi ha prescritto degli antistaminici ma non penso sia il mio caso...di nuovo un immenso grazie e arrivederci!!!!
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Non deve scusarsi, non è soltanto uno sfogo il suo, sta cercando di capire cosa le succede, e questa è una ricerca preziosa.

Lei ricorda le parole di un medico, al quale sente di poter dare valore: "Le cose non dette, le emozioni trattenute, i torti subiti senza ribattere" creano un malessere interiore, che mortifica.

Il fatto che lei dia ascolto a queste parole non è una cosa scontata, ma un valore come dicevo, perché può significare che è disponibile a guardarsi dentro, nonostante possa essere difficile.

La sua sensibilità e le fragilità di cui ci parla potrebbero dipendere dalle esperienze che ha fatto di sé nel mondo, e il bisogno di sicurezza è indispensabile.

L'asma potrebbe indicare sia queste fragilità sia il suo blocco sia il desiderio di esprimersi, per quanto al momento non sembri possibile.

Devo dirle che ho sentito in lei la motivazione a valutare una psicoterapia, percorso elettivo per affrontare i suoi vissuti, superare i blocchi e costituire quel senso di sicurezza prima di tutto dentro di sé. Ha mai avuto occasione di confrontarsi dal vivo con uno psicoterapeuta? Come vede questa possibilità?

Un caro saluto,
Enrico de Sanctis
[#4]
Utente
Utente
Grazie infinite Dottore, ne sentirei proprio il bisogno di entrare in psicoterapia, è da parecchio che ci penso...sono sicura che all'origine di tutto c'è qualcosa, qualcosa di importante che io ho rimosso, ma purtroppo vivo in una zona rurale e seguire un programma di psicoterapia mi porterebbe a dovermi ogni volta spostare di parecchi km....certo la salute va oltre queste "inezie"... Magari lei abitasse e operasse dalle mie pari, perchè penso che quando si entra in sintonia con un medico è un buon inizio....Io intanto prendo in considerazione ciò che lei mi dice, poi pian pianino si vedrà...grazie ancora dal profondo
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Immagino possa essere complicato spostarsi, spero che possa trovare vicino a lei un professionista di fiducia.

Un sincero augurio,
Enrico de Sanctis
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