Quanto incide la differenza di cultura in una coppia?
Buona sera a tutti,
sono una ragazza di 25 anni e sto con un ragazzo di 22 da 3 anni.
All'inizio andava tutto bene, innamoratissimi entrambi, lui fino era ed è tutt'ora dolcissimo, innamoratissimo, ma... troppo immaturo e non mi stimola intellettualmente.
Non ne faccio assolutamente una questione di titoli e diplomi, perchè sono dell'idea che esistano persone che hanno al 3 media ma che non smettono mai di informarsi sul mondo, di informarsi, di leggere, sono curiosi.
Il mio ragazzo ha il diploma di maturità, ma ha sempre odiato studiare, è stato bocciato e poi diplomato con il minimo, odia i telegiornali (alla mia domanda "guardi i telegiornali", lui ha risposto "no, sono tutte stronzate"), non legge i quotidiani, non si informa di politica, si arrabbia se gli i fa notare che quanto afferma è errato, per esempio qualche mese fa stava parlando con mia sorella riguardo a quanto equivalessero in euro, 1.000.000 di lire, mia sorella sosteneva una cosa, lui un'altra, ed alla fine era corretta la risposta di mia sorella, al che lui stizzito ha ribattuto "taci che io avevo 7 in matematica e tu no" (mia sorella ha 16 anni). Non ha mai visto il mondo al di fuori di Verona, a volte fa ragionamenti molto terra terra.
Poi una cosa che mi ha dato da che pensare è stato che all'inizio della sua 5 superiore gli avevo detto "Magari sarebbe una buona cosa ti impegnassi ed arrivassi almeno a 70 così non hai problemi per la partecipazione ai concorsi pubblici. Lui mi ha risposto "Certo, non c'è alcun problema"... infatti è uscito con 60 rosicato.
Purtroppo anche al lavoro ha un carattere irruento, risponde al capo, sebbene gli abbia raccomandato più e più volte di tenersi la lingua a posto, tanto che non gli hanno rinnovato il contratto ed ora è alla ricerca di un impiego.
Io sono laureata alla magistrale in neuroscienze, attualmente sto facendo il 2 semestre del tirocinio post. Mi sto dando da fare, svolgendo anche lavori poco qualificati, perchè tutte le mattine (da lun a ven) fino alle 14 sono a tirocinio, poi alle 15.30 tutti i pomeriggi faccio babysitter, per poi tornare a casa alle 19. Spesso il sabato e la domenica lavoro tutto il giorno per un'agenzia di eventi. E' da 5 anni che vivo così, riuscendo comunque a aurearmi in tempo e con il massimo dei voti, mantenedo comunque le amicizie e i miei hobby.
Tutto ciò perchè volevo mettermi via dei soldini per aprirmi uno studio e per andare a convivere, ma ho visto che lui parla parla, ma di soldi messi via non ne ha, perchè li sperpera tutti per le sue cose (giochi play-station, fiere dei fumetti, ecc.).
Non so cosa fare, perchè vorrei lasciarlo, ma non so quanto giusto sia... vorrei poter recuperare, ma non sarebbe giusto pretendere che cambi per me. Nel caso lo lasciassi, non so come fare per noni ferirlo, non se lo meriterebbe, perchè è molto dolce, sensibile e soprattutto, ancora innamoratissimo di me...
sono una ragazza di 25 anni e sto con un ragazzo di 22 da 3 anni.
All'inizio andava tutto bene, innamoratissimi entrambi, lui fino era ed è tutt'ora dolcissimo, innamoratissimo, ma... troppo immaturo e non mi stimola intellettualmente.
Non ne faccio assolutamente una questione di titoli e diplomi, perchè sono dell'idea che esistano persone che hanno al 3 media ma che non smettono mai di informarsi sul mondo, di informarsi, di leggere, sono curiosi.
Il mio ragazzo ha il diploma di maturità, ma ha sempre odiato studiare, è stato bocciato e poi diplomato con il minimo, odia i telegiornali (alla mia domanda "guardi i telegiornali", lui ha risposto "no, sono tutte stronzate"), non legge i quotidiani, non si informa di politica, si arrabbia se gli i fa notare che quanto afferma è errato, per esempio qualche mese fa stava parlando con mia sorella riguardo a quanto equivalessero in euro, 1.000.000 di lire, mia sorella sosteneva una cosa, lui un'altra, ed alla fine era corretta la risposta di mia sorella, al che lui stizzito ha ribattuto "taci che io avevo 7 in matematica e tu no" (mia sorella ha 16 anni). Non ha mai visto il mondo al di fuori di Verona, a volte fa ragionamenti molto terra terra.
Poi una cosa che mi ha dato da che pensare è stato che all'inizio della sua 5 superiore gli avevo detto "Magari sarebbe una buona cosa ti impegnassi ed arrivassi almeno a 70 così non hai problemi per la partecipazione ai concorsi pubblici. Lui mi ha risposto "Certo, non c'è alcun problema"... infatti è uscito con 60 rosicato.
Purtroppo anche al lavoro ha un carattere irruento, risponde al capo, sebbene gli abbia raccomandato più e più volte di tenersi la lingua a posto, tanto che non gli hanno rinnovato il contratto ed ora è alla ricerca di un impiego.
Io sono laureata alla magistrale in neuroscienze, attualmente sto facendo il 2 semestre del tirocinio post. Mi sto dando da fare, svolgendo anche lavori poco qualificati, perchè tutte le mattine (da lun a ven) fino alle 14 sono a tirocinio, poi alle 15.30 tutti i pomeriggi faccio babysitter, per poi tornare a casa alle 19. Spesso il sabato e la domenica lavoro tutto il giorno per un'agenzia di eventi. E' da 5 anni che vivo così, riuscendo comunque a aurearmi in tempo e con il massimo dei voti, mantenedo comunque le amicizie e i miei hobby.
Tutto ciò perchè volevo mettermi via dei soldini per aprirmi uno studio e per andare a convivere, ma ho visto che lui parla parla, ma di soldi messi via non ne ha, perchè li sperpera tutti per le sue cose (giochi play-station, fiere dei fumetti, ecc.).
Non so cosa fare, perchè vorrei lasciarlo, ma non so quanto giusto sia... vorrei poter recuperare, ma non sarebbe giusto pretendere che cambi per me. Nel caso lo lasciassi, non so come fare per noni ferirlo, non se lo meriterebbe, perchè è molto dolce, sensibile e soprattutto, ancora innamoratissimo di me...
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gentile ragazza, inutile parlare di giustezza o meno di una azione se non si ha un feeling con il proprio compagno. C'è chi non ha feeling emotivo, chi sessuale chi intellettuale. Quest'ultimo non è meno valido degli altri.
Quindi anche in questo caso se sente di fare una scelta sarebbe comunque giustificata.
Quindi anche in questo caso se sente di fare una scelta sarebbe comunque giustificata.
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
In sintonia con quanto scritto dal Dr. De Vincentis la invito a leggere questa lettura sul sapio sexual
L'importanza della cultura, dello scambio intellettivo anche ai fini di una buona sessualità
http://www.valeriarandone.it/articoli/223-sapiosexual-per-una-sessualita-intelligente/
Anche la genitalità e la chimica ha bisogno di scambi intellettivi, perché prima o poi si estingue
L'importanza della cultura, dello scambio intellettivo anche ai fini di una buona sessualità
http://www.valeriarandone.it/articoli/223-sapiosexual-per-una-sessualita-intelligente/
Anche la genitalità e la chimica ha bisogno di scambi intellettivi, perché prima o poi si estingue
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Utente
Ringrazio anche lei Dottoressa Randone.
Sono molto molto combattuta, non so cosa fare, soprattutto perché il mio ragazzo ha molte qualità positive, ma non riesco a capire quanto queste qualità positive possano bastare per sopperire le altre mancanze.
Inoltre x lui è un periodo critico, non gli è stato rinnovato il contratto e quindi è da un mese che è a casa. Tra le altre è stata ricoverata sua nonna (persona alla quale è legatissimo) in ospedale ed è in gravi condizioni. Affrontare ora questo argomento difficile mi sembrerebbe di aggiungergli un carico troppo eccessivo da sopportare.
Cosa ne pensate? Come potrei agire?
Salutu
Sono molto molto combattuta, non so cosa fare, soprattutto perché il mio ragazzo ha molte qualità positive, ma non riesco a capire quanto queste qualità positive possano bastare per sopperire le altre mancanze.
Inoltre x lui è un periodo critico, non gli è stato rinnovato il contratto e quindi è da un mese che è a casa. Tra le altre è stata ricoverata sua nonna (persona alla quale è legatissimo) in ospedale ed è in gravi condizioni. Affrontare ora questo argomento difficile mi sembrerebbe di aggiungergli un carico troppo eccessivo da sopportare.
Cosa ne pensate? Come potrei agire?
Salutu
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.2k visite dal 30/05/2016.
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