Non so più cosa fare
Buongiorno,
Ho già scritto qualche volta e ho sempre ricevuto preziosi consigli. Scrivo per avere un consiglio sul da farsi. Ho 28 anni, un carattere sensibile e molti traumi alle spalle (difficile rapporto con mia madre, morte di mio papà per tumore, ex fidanzato violento). Da 3 anni mi sono ricostruita una vita con una persona meravigliosa, lavoro e ho iniziato a settembre 2014 una psicoterapia cognitivo comportamentale. Un anno fa, inaspettatamente iniziano dei brutti attacchi di panico, la mia terapeuta dice che non essendo mai stata in contatto con me stessa, non mi sono mai vissuta il dolore veramente e questo dolore è venuto fuori cosi. Controvoglia, prendo qualche mese zoloft a 50 mg, nel frattempo lavoro su di me e super tutto brillantemente. A settembre 2015 la mia terapeuta si assenta per maternità, quando ci ritroviamo a Gennaio 2016, è estremamente soddisfatta di me e mi dice che possiamo diradare le sedute perché il mio percorso volge al termine. Sono felice e soddisfatta. Dopo pochi giorni capita qualcosa: Inizio ad avere mille paure di diventare pazza, perdere il controllo, fare gesti estremi, avere la depressione. Riparte l'ansia, no attacchi di panico. Atterrita, chiedo aiuto alla mia terapeuta che mi dice che ci sta e ad uno psichiatra che mi dice che si tratta solo di ansia e di continuare la mia psicoterapia. Le cose non fanno che peggiorare, le mie paure si ingigantiscono, inizio ad avere somatizzazioni: Rigidità muscolare mascella, giramenti di testa, sensazione come se qualcosa "scoppiasse" nel petto, ma quello che mi spaventa di più sono forti momenti di angoscia in cui mi interrogo ossessivamente sul senso della vita e nulla sembra avere più senso, queste ossessioni non mi danno tregua se non quando ho la mente impegnata sul lavoro. Temo di avere un disturbo ossessivo, ne parlo con la mia terapeuta che mi dice di no, dice che con vissuti difficili come i miei spesso le persona presentano gravi problemi psichici (io mi spavento a morte per questo) ma io ho la fortuna di avere le risorse per farcela e di averne tante, mi dice che non mi permetto di vivere il dolore a fondo e costruisco sistemi di difesa ansiosi. Chiedo un parere anche ad un altro terapeuta di Tbs che mi dice che non è nulla, solo pensieri ansiosi. Io però sto male, mi sembra di essere pazza e non so che fare, sono atterrita perché pensavo di avercela fatta, a volte ho paura di avere ormai il cervello rovinato e che dovrò prendere farmaci a vita (che ora non sto prendendo) precludendomi anche la possibilità di avere un figlio. Chiedo un parere e un consiglio sul da farsi. Grazie di cuore
Ho già scritto qualche volta e ho sempre ricevuto preziosi consigli. Scrivo per avere un consiglio sul da farsi. Ho 28 anni, un carattere sensibile e molti traumi alle spalle (difficile rapporto con mia madre, morte di mio papà per tumore, ex fidanzato violento). Da 3 anni mi sono ricostruita una vita con una persona meravigliosa, lavoro e ho iniziato a settembre 2014 una psicoterapia cognitivo comportamentale. Un anno fa, inaspettatamente iniziano dei brutti attacchi di panico, la mia terapeuta dice che non essendo mai stata in contatto con me stessa, non mi sono mai vissuta il dolore veramente e questo dolore è venuto fuori cosi. Controvoglia, prendo qualche mese zoloft a 50 mg, nel frattempo lavoro su di me e super tutto brillantemente. A settembre 2015 la mia terapeuta si assenta per maternità, quando ci ritroviamo a Gennaio 2016, è estremamente soddisfatta di me e mi dice che possiamo diradare le sedute perché il mio percorso volge al termine. Sono felice e soddisfatta. Dopo pochi giorni capita qualcosa: Inizio ad avere mille paure di diventare pazza, perdere il controllo, fare gesti estremi, avere la depressione. Riparte l'ansia, no attacchi di panico. Atterrita, chiedo aiuto alla mia terapeuta che mi dice che ci sta e ad uno psichiatra che mi dice che si tratta solo di ansia e di continuare la mia psicoterapia. Le cose non fanno che peggiorare, le mie paure si ingigantiscono, inizio ad avere somatizzazioni: Rigidità muscolare mascella, giramenti di testa, sensazione come se qualcosa "scoppiasse" nel petto, ma quello che mi spaventa di più sono forti momenti di angoscia in cui mi interrogo ossessivamente sul senso della vita e nulla sembra avere più senso, queste ossessioni non mi danno tregua se non quando ho la mente impegnata sul lavoro. Temo di avere un disturbo ossessivo, ne parlo con la mia terapeuta che mi dice di no, dice che con vissuti difficili come i miei spesso le persona presentano gravi problemi psichici (io mi spavento a morte per questo) ma io ho la fortuna di avere le risorse per farcela e di averne tante, mi dice che non mi permetto di vivere il dolore a fondo e costruisco sistemi di difesa ansiosi. Chiedo un parere anche ad un altro terapeuta di Tbs che mi dice che non è nulla, solo pensieri ansiosi. Io però sto male, mi sembra di essere pazza e non so che fare, sono atterrita perché pensavo di avercela fatta, a volte ho paura di avere ormai il cervello rovinato e che dovrò prendere farmaci a vita (che ora non sto prendendo) precludendomi anche la possibilità di avere un figlio. Chiedo un parere e un consiglio sul da farsi. Grazie di cuore
[#1]
Gentile utente,
Lei ha in mano motivati pareri di specialisti che La hanno incontrata di persona.
E dunque è solo la Sua ansia che La spinge a scrivere a noi che, online, non la conosciamo.
Ma, come Lei ben sa, Le rassicurazioni hanno effetto per poco tempo!
Tra le varie ipotesi che si possono fare, Lei ce ne "offre" due:
- la ventilata fine della terapia
- la interruzione dei farmaci (concordata con lo specialista? fatta a scalare?)
Continui con la psicoterapia, senta lo Psichiatra per approfondire il lato "farmaci": vedrà che alcuni di questi farmaci non sono incompatibili con lo stato di gravidanza (ma questo malessere sì).
Lei ha in mano motivati pareri di specialisti che La hanno incontrata di persona.
E dunque è solo la Sua ansia che La spinge a scrivere a noi che, online, non la conosciamo.
Ma, come Lei ben sa, Le rassicurazioni hanno effetto per poco tempo!
Tra le varie ipotesi che si possono fare, Lei ce ne "offre" due:
- la ventilata fine della terapia
- la interruzione dei farmaci (concordata con lo specialista? fatta a scalare?)
Continui con la psicoterapia, senta lo Psichiatra per approfondire il lato "farmaci": vedrà che alcuni di questi farmaci non sono incompatibili con lo stato di gravidanza (ma questo malessere sì).
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Gentile dott. Brunialti,
La ringrazio tanto della sua riposta. Io in realtà mi fido molto della mia terapeuta, ma questo continuo ossessionarmi con domande sulla vita mi fa decisamente pensare ad un disturbo ossessivo. Inoltre, la mia terapeuta mi ha sempre detto che, a mia descrizione, io non ho bisogno di farmaci proprio perché ho gli strumenti per farcela da sola. Evidentemente, penso io, non so utilizzarli.
Per me è sempre stato tanto importante farcela con le mie forze perché i farmaci non fanno altro che nascondere un problema che non scomparirà se non affrontato in psicoterapia, secondo me. Sono atterrita perché pensavo di avercela fatta e non so dare una spiegazione al perché, quando proprio la mia terapeuta mi ha detto che ce l'avevo fatta, è arrivato qualcos'altro. Dai 18 ai 25 anni la mia vita è stata abbastanza infernale. Vorrei sapere che anche per me può esistere finalmente la serenità e senza farmaci.
La ringrazio tanto della sua riposta. Io in realtà mi fido molto della mia terapeuta, ma questo continuo ossessionarmi con domande sulla vita mi fa decisamente pensare ad un disturbo ossessivo. Inoltre, la mia terapeuta mi ha sempre detto che, a mia descrizione, io non ho bisogno di farmaci proprio perché ho gli strumenti per farcela da sola. Evidentemente, penso io, non so utilizzarli.
Per me è sempre stato tanto importante farcela con le mie forze perché i farmaci non fanno altro che nascondere un problema che non scomparirà se non affrontato in psicoterapia, secondo me. Sono atterrita perché pensavo di avercela fatta e non so dare una spiegazione al perché, quando proprio la mia terapeuta mi ha detto che ce l'avevo fatta, è arrivato qualcos'altro. Dai 18 ai 25 anni la mia vita è stata abbastanza infernale. Vorrei sapere che anche per me può esistere finalmente la serenità e senza farmaci.
[#3]
<<i farmaci non fanno altro che nascondere un problema che non scomparirà se non affrontato in psicoterapia, secondo me. <<
Anche l'Aspirina non fa guarire il disturbo, ma permette di far passare il mal di testa e di ragionare quindi con maggior lucidità...
Certamente la Psicoterapia affronta direttamente il problema.
Sull'efficacia dell'abbinamento tra i due, Le consiglio di leggere.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
<<Vorrei sapere che anche per me può esistere finalmente la serenità e senza farmaci. <<
Riguardo a questa Sua ultima domanda, comprendo che è frutto della Sua stanchezza ed esasperazione, ma per rispondervi occorrerebbe avere la .. sfera di cristallo.
Anche l'Aspirina non fa guarire il disturbo, ma permette di far passare il mal di testa e di ragionare quindi con maggior lucidità...
Certamente la Psicoterapia affronta direttamente il problema.
Sull'efficacia dell'abbinamento tra i due, Le consiglio di leggere.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
<<Vorrei sapere che anche per me può esistere finalmente la serenità e senza farmaci. <<
Riguardo a questa Sua ultima domanda, comprendo che è frutto della Sua stanchezza ed esasperazione, ma per rispondervi occorrerebbe avere la .. sfera di cristallo.
[#4]
Ex utente
La ringrazio molto. Pur sapendo che on line è difficile capire come stiano le cose...cone mai la mia terapeuta valida che io non abbia alcun disturbo ossessivo se ossessionarsi con domande come queste è tipico di un disturbo ossessivo? E se lei valuta che io abbia le risorse per farcela senza farmaci perché io non so usarle ?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.9k visite dal 28/05/2016.
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