Litigi nella coppia
Gentile Dottori, ho 33 anni e mi rivolgo a voi per le molte domande senza risposta che mi frullano nella testa in questo momento. Sono fidanzata con un ragazzo da quasi due anni, un mio coetaneo. Non posso dire di esserci andata d'accordo subito, non posso dire sia stato un idillio dal primo momento ma ci siamo innamorati, nonostante le paure dovute al mio passato e i miei problemi (ho un disturbo bipolare che ha portato alla fine del mio rapporto precedente, durato 3 anni). C'era molta passione e lui è il classico bravo ragazzo che era alla ricerca della brava ragazza. Comunque da quel momento non ci siamo più separati ma i litigi e le discussioni per tutto continuano ad affliggerci. Abbiamo sempre pensato di essere uguali ma ora io mi chiedo cosa dobbiamo fare per sistemare le cose e di cosa sono indice tutte queste discussioni. Prima rispondevo a tono e con grande aggressività, ora non ne ho neppure più voglia e mi allontanò...
[#1]
Cara ragazza
Il. Disturbo bipolare non e' una cosa da poco.
Non specifica che tipo di disturbo bipolare sia in particolare e se stia seguendo una terapia.
il disturbo bipolare come Lei sapra' divide in due la persona e la personalita' a seconda della fase che sta prevalendo nella fattispecie e in quel momento.
E' quindi comprensibile che i Suoi rapporti affettivi non seguano un andamento lineare ma discontinuo.
Mi chiedo se prima di proseguire una relazione con un "bravo ragazzo che cerca una brava ragazza" e che quindi miri ad una vita insieme, a un matrimonio , a dei figli, non sia il caso di confrontarsi su questa Sua patologia per fronteggiarla insieme, anziche' separatamente ognuno per proprio conto.
Che ne pensa?
Il. Disturbo bipolare non e' una cosa da poco.
Non specifica che tipo di disturbo bipolare sia in particolare e se stia seguendo una terapia.
il disturbo bipolare come Lei sapra' divide in due la persona e la personalita' a seconda della fase che sta prevalendo nella fattispecie e in quel momento.
E' quindi comprensibile che i Suoi rapporti affettivi non seguano un andamento lineare ma discontinuo.
Mi chiedo se prima di proseguire una relazione con un "bravo ragazzo che cerca una brava ragazza" e che quindi miri ad una vita insieme, a un matrimonio , a dei figli, non sia il caso di confrontarsi su questa Sua patologia per fronteggiarla insieme, anziche' separatamente ognuno per proprio conto.
Che ne pensa?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Utente,
Un disturbo bipolare segna la vita e la vita altrui.
Detto questo, immagino lei sia in cura, però un legame non lo si stabilisce a tavolino:
Lui vuole la brava ragazza..
Io pure...
Eravamo uguali...
Me segue sentieri sotterranei, inconsci, viene abitato dalla passione, dallo scambio, dal piacere...
Le liti, se non diventano protagoniste assolute delle vostre giornate, aiutano a " fare coppia"
Si litiga, si chiarisce e si riparte sempre più empatici.
Ma per fare questo bisogna stare bene con se stessi.
Un disturbo bipolare segna la vita e la vita altrui.
Detto questo, immagino lei sia in cura, però un legame non lo si stabilisce a tavolino:
Lui vuole la brava ragazza..
Io pure...
Eravamo uguali...
Me segue sentieri sotterranei, inconsci, viene abitato dalla passione, dallo scambio, dal piacere...
Le liti, se non diventano protagoniste assolute delle vostre giornate, aiutano a " fare coppia"
Si litiga, si chiarisce e si riparte sempre più empatici.
Ma per fare questo bisogna stare bene con se stessi.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Grazie per le vostre gentili repliche. Sono in cura con litio, valproato e quetiapina. All'occorrenza anche un ansiolitico. Il disturbo bipolare che mi è stato diagnosticato comprende fasi depressive e fasi di forte nervosismo e rabbia, che in passato è stata a volte quasi incontrollabile. Ecco, lui tira fuori tutta questa mia aggressività! Mi ama e lo vedo, si preoccupa che io riferisca sempre al mio psichiatra tutti i particolari delle cose che in quel momento mi fanno soffrire, si assicura che io mi curi e faccia i dovuti prelievi... È molto partecipe e questo mi fa piacere. Visto che soffro anche di doc mi ha aiutato anche in questo. Il problema è che le liti non ci avvicinano dopo i chiarimenti. Continuiamo a chiarire e a litigare con le stesse modalità. Non capisco tutta questa aggressività tra noi, non me la spiego!
[#4]
Cara Signorina,
Lei e' molto fortunata ad avere accanto un ragazzo cosi' disponibile. Non e' da tutti sa!
Il disturbo che la riguarda non e' affatto "tenero" e l'aggressivita' che le produce puo' essere davvero "irritante" per il Suo ragazzo. Che penso debba essere in possesso di grande equilibrio per riuscire poi a sostenerla comunque.
Lei pero' gli dovrebbe un grande rispetto anche quando sente salire in Lei gli impulsi aggressivi.
In quei momenti prenda fiato e cerchi di considerare che la rabbia che Lei prova non deve ferire questo ragazzo. Perche' la rabbia ferisce sempre e comunque chi si trova a subirla. C'e poco da fare.
E Lei deve cercare di PENSARE in quei momenti. Piu' che AGIRE la Sua rabbia.
Lo faccia se desidera che il ragazzo Le resti accanto!
Ok?
Lei e' molto fortunata ad avere accanto un ragazzo cosi' disponibile. Non e' da tutti sa!
Il disturbo che la riguarda non e' affatto "tenero" e l'aggressivita' che le produce puo' essere davvero "irritante" per il Suo ragazzo. Che penso debba essere in possesso di grande equilibrio per riuscire poi a sostenerla comunque.
Lei pero' gli dovrebbe un grande rispetto anche quando sente salire in Lei gli impulsi aggressivi.
In quei momenti prenda fiato e cerchi di considerare che la rabbia che Lei prova non deve ferire questo ragazzo. Perche' la rabbia ferisce sempre e comunque chi si trova a subirla. C'e poco da fare.
E Lei deve cercare di PENSARE in quei momenti. Piu' che AGIRE la Sua rabbia.
Lo faccia se desidera che il ragazzo Le resti accanto!
Ok?
[#5]
Utente
Certo dottoressa, io provo a controllarmi perché è giusto e riconosco gli errori che commetto. Il problema è che anche lui è spesso ingestibile per me è mi rimprovera per ogni cosa con un tono odioso e irritante che mi fa scattare. Se dimentico di dirgli qualcosa, se dimentico in avvenimento o anche qualcosa di completamente insignificante, per gelosia, per ogni cosa... Mi sento aggredita e aggredisco, forse a volte con scatti sopra le righe ma mi porta al limite
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.4k visite dal 27/05/2016.
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Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.