fatica a staccarsi dalla famiglia e a portare avanti una relazione

Buongiorno ho 31 anni, e nonostante la mia età faccio fatica a vivere le mie storie come una persona adulta.
Vivo ancora con la mia famiglia nonostante abbia comprato casa da 2 anni (la scusa è che mancano i soldi per fare i lavori), e sto da un anno con un ragazzo, con cui mi trovo molto bene, più grande di me di 2 anni, che vive da solo.
Da un pò di tempo mi chiede di fermarmi ogni tanto a dormire da lui.. ma solo al pensiero mi sale l'angoscia. L'ho fatto una volta, quasi costringendomi perchè trovo assurda questa situazione e voglio superarla, ma poi l'ho vissuta male, mi sentivo fuori posto e prima di addormentarmi mi sono messa a piangere.
Di sicuro alla base c'è il rapporto con la mia famiglia e la mentalità molto rigida di mia madre, ma al di là del senso di colpa che proverei, derivante dall'educazione che ho avuto e per la quale dormire con un ragazzo e una cosa da "ragazza facile" , ho proprio l'angoscia a staccarmi da casa e ad accettare il fatto che non sono più una ragazzina che vive con la mamma e il papà, ma una donna che potrebbe crearsi una propria famiglia.
D'altra parte ho paura che il mio ragazzo possa stufarsi e non voglio far andare male questa storia, come è successo con tutte le altre , finite anche per questo mio "handicap" che mi porta a mantenere le distanze con le persone con cui sto.
Non so come superare questo blocco..
Vi ringrazio per l'attenzione.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signorina,
Questo che Lei chiama "blocco" e' un disturbo abbastanza serio, che forse Lei ha sottostimato fino ad ora ma che Le si sta imponendo.
Non possiamo da questa sede neanche inquadrare la cosa ma penso sia vasta:
La Sua famiglia rappresenta TUTTO per Lei.
Oltre le mura domestiche, i pareri dei Suoi, il Suo adeguarsi volentieri a loro e a VOI c'e l'estraneita' di un mondo NON VOSTRO.
Naturalmente per fronteggiare questo SETTING mentale dovrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta analitico che si incarichi di ristrutturare questo Suo mondo interiore cosi' sicuro e blindato. Un po' per volta. E sempre che Lei sia disposta a farlo insieme al Suo analista!
I miei auguri! E ci faccia sapere!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Grazie mille Dottoressa per la sua gentile e velocissima risposta.
Sono già stata da 3 psicologhe diverse interrompendo ogni volta il percorso, un pò perchè mi sembrava di non migliorare, un pò perchè volevo e vorrei farcela da sola ( mi sembra cosi assurdo avere questi problemi e non poterci fare nulla) e un pò perchè, come mi ha fatto notare una di loro, non so se sia un'osservazione corretta, arrivata ad un certo punto, in ogni relazione mi blocco e non so andare avanti, compresa quindi quello con il terapeuta. Mi chiedo se farmi forza e "obbligarmi" ad affrontare le situazioni (ad esempio dormire fuori casa) non possa essere pian piano la soluzione.
E' una cosa senza senso, vero?
Grazie ancora.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Purtroppo no cara Signorina.
Cio' che Lei sta verificando accadere il senso ce l'ha, eccome!
Alcune persone sensibili come Lei e che non vengono aiutate a guardare fuori dalla sicurezza della propria famiglia vi restano un po' come dire IMBRIGLIATE dentro.
C'e' da dire che spesso la responsabilita' non e' solo della persona che SI FA IMBRIGLIRE ma anche della famiglia che IMBRIGLIA. Per Suo desiderio e bisogno.
Si verifica un CONCORSO DI COLPA il cui costo verra' a gravare solo su di Lei!
Le propongo percio' di riflettere con calma e preveggenza.
Lei e' arrivata ad una eta' critica. E' critica un po' per tutti perche' e' l'eta' dei primi bilanci, ma in particolare per Lei, penso.
Quindi ci rifletta un po' e se vuole ci scriva di nuovo per confrontarsi.
Auguri!
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Utente
Utente
Ha proprio ragione.. i bilanci si fanno eccome, e quando vedo le mie amiche che si sposano, vanno a convivere, partoriscono e hanno le loro famiglie, non riesco nemmeno a gioire per loro mi sento, come ha detto Lei, imbrigliata, e il futuro mi spaventa molto. in più ho il senso di colpa perchè nonostante abbia mille possibilità e fortune non so godermele.
Grazie ancora per le sue parole. Cercherò di rimboccarmi le maniche.!