Disturbi dell'eccitamento sessuale e calo libido

Salve dottori,
Vo scrivo per avere delle linee guida su un problema che mi sta creando molto sconforto, ovvero non riesco a trovare la giusta eccitazione nei rapporti sessuali.
Premetto che sono in cura per una depressione /ansiosa che mi ha colpito dUE anni fa , con venlafaxina . La situazione è migliorata tantissimo, ho ripreso a vivere e a fare ciò che desidero (lavoro, studio,,ecc... ).
Purtroppo in questi due anni post depressione e anche prima, non ho avuto molti rapporti sessuali, ero un ragazzo molto timido e ora invece sono cambiato riuscendo a vivere meglio i rapporti con l'altro sesso. Mi sono spesso rifugiato nella masturbazione, aiutandomi con l'immaginazione e poi con filmati hard, che col passare del tempo iniziavano ad eccitarmi sempre meno, con l esigenza di trovarne altri più eccitanti. Adesso mentre sono in un rapporto sessuale, non mi eccito e le domande sono tante :
1. Normale periodo di stress ?
2. L antidepressivo influisce così drasticamente tramite il suo effetto collaterale?
3. Sono ormai diventato così dipendente dal por no, che il sesso reale non eccita il mio cervello? (Premetto che in questo momento non ho esigenza neanche di video porno).
L ultima ipotesi mi ha un po preoccupato, non so come comportarmi in merito a questa situazione.
Vi chiedo di farmi chiarezza, perché voglio assolutamente risolvere il problema.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

già da sè la situazione depressiva provoca un calo di desiderio verso tutte le piacevolezze della vita, compresa la libìdo.

Riguardo all'ipotetico effetto secondario dell'antidepressivo, è opportuno chiedere info a chi glielo ha prescritto; effetto possibile.

Effetto porno? Ossia dipendenza?
Altrettanto possibile.
Il bisogno di stimolo per l'eccitazione si alza gradualmente fino a raggiungere il massimo. Poi l'impermeabilità.
Le consiglio questa lettura:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4765-la-pornografia-rimpicciolisce-il-cervello.html

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Grazie dottoressa,
Io inizio a temere che ci sia stata una certa dipendenza da parte mia verso il porno, usato per sopperire ad una mancanza del partner. Purtroppo dopo quasi due anni di cure, ho potuto vivere momenti di alti e bassi a livello di libido, dentro di me non porto depressione e ansia, con i farmaci ho superato gua da tempo la fase critica e mi sono dedicato di nuovo a tutti i piaceri della vita, solo che alcuni eventi hanno rallentato il totale abbandono di psicofarmaci. Ripartendo dal fatto di essere di nuovo riuscito a riprovare tutti i piaceri della vita, ho avuto la possibilità di avere rapporti ultimamente, ma non riesco ad eccitarmi, non mi provoca nessun eccitamento . Mi accorgo che non guardo più una donna come una volta, anche per strada, a scuola , ovunque ... mentre prima di avere la crisi ansioso / depressiva tutto era normale. In questi dye anni e mezzo, spesso ho fatto ricorso al porno e temo che è come se io mi fossi saziato di tanta riba, da non provare più piacere nel sesso reale e adesso neanche nel porno. Vi chiedo di consigliarmi cosa fare per capire la natura del problema e se la dipendenza da porno con mancanza di eccitazione nella realtà, può essere superata col tempo e con quale metodo. La ringrazio anticipatamente dottoressa e tutti gli altr i dottori che vorranno aiutarmi.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

<<è come se io mi fossi saziato di tanta roba, da non provare più piacere nel sesso reale e adesso neanche nel porno.<<

Tenga conto che online si possono fare semplici ipotesi, al fine di fornire un orientamento a chi scrive.

e dunque alla Sua richiesta
<<consigliarmi cosa fare per capire la natura del problema e se la dipendenza da porno può essere superata col tempo e con quale metodo. <<

rispondo che il ricorso ad un nostro Collega di persona diventa necessario quando il disturbo .. disturba la vita.
E così è nel Suo caso.