Amore e Cocaina
Gentili Dottori,
vorrei un consiglio ad un problema che mi affligge da circa un anno.
Ho conosciuto un uomo e mi sono innamorata, ma credo che lui abbia dei seri problemi con la cocaina e cosi' mi sono decisa a trattenere il mio amore ed a non confessare nulla per la paura di intraprendere una strada troppo tortuosa e dolorosa... anche lui mi ama ma mi ha confessato che fa uso di questa sostanza da circa 5 anni e che non è una dipendenza ma io ho notato i suoi cambi di personalità che mi fanno pensare il contrario.
Praticamente quando non la usa non parla, sembra timido ed introverso mentre quando la usa e' socievole ed allegro, a me piace in tutti e due i modi ma....
Chi è in realta' questa persona? Quali sono i danni che questa sostanza ha procurato alla sua personalità? Come mi devo comportare con lui? io non sono una crocerossina.....gli ho fatto capire da mezze battute che lui deve prima risolvere il suo problema e poi aspettarsi qualcosa da me.....ma onestamente non so come prenderlo.
Capisco che di fronte ad una dipendenza una persona deve trovare da sola la soluzione ma che ruolo posso avere io?
le persone dipendenti da sostanze spesso negano la dipendenza stessa e tendono ad essere mistificatori anche in altre aree della loro vita. Onestamente non so quale possa essere il suo "ruolo", me credo sia utile per lei riflettere su un punto importante:
Come mai ha scelto proprio lui e non un'altra persona (magari estranea alle droghe)?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
>>Purtroppo i sentimenti si chiamano cosi' perché non vanno spiegati altrimenti si chiamerebbero ragionamenti...<<
purtroppo questo modo di pensare porta a sottovalutare certe dimensioni di "rischio", dipende (crocerossina a parte) da quello che si cerca nell'altra persona.
come Lei ha notato, la dipendenza all'assunzione di sostanze viene negata dall'interessato ma notata (dopo un po') da chi sta vicino.
La cocaina è più subdola di altre "sostanze", in quanto esalta dimensioni sociali e comunicative molto valorizzate dalla società di oggi.
Lei è stata molto prudente nel non "scoprire" più di tanto i Suoi sentimenti prima di capire e decidere. I sentimenti... arrivano; i comportamenti li possiamo decidere.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Genrile Utente,
Potrebbe essere il contrario: una problematica di personalità pregressa o delle fragilità relative al suo passato, arginate o compensate maldestramente con la droga.
La droga altera..
Compensa..
Fa compagnia..
Rende disinibiti...
Simpatici...
Seduttori..
Euforici..
Grandi amatori, ed attori....
Solitamente trattasi di una personalità dipendente e le cure sono varie e su più livelli, ma lei da sola, pur amandolo, non può farcela.
Lo inviti ad andare in consultazione, poi si stabilirà cosa poter fare per lui.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
la maggior parte dei tossicodipendenti nega il problema perché pensa di poter gestire la sostanza, quando invece è la sostanza che gestisce i loro atteggiamenti.
Lei rischia di idealizzare questo ragazzo, senza considerare che dietro quest'aura di "splendore" che percepisce spesso si celano profonde problematiche affettive.
<<ultimamente ho sognato situazioni che non avevano nulla a che vedere con la vita reale<<
Rendersene conto è molto importante.
Se chi di noi Le ha risposto, Le è stato utile in questo senso, ne siamo felici.
Saluti cari.
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