Ho sempre volato senza paura mentre adesso l'aereo mi mette ansia
Salve,
immagino di essere in una situazione comune a tanti altri ma, in seguito ai tragici avvenimenti che hanno colpito Parigi e Bruxelles, io non vivo più bene. Non mi sento mai al sicuro, mai tranquilla e non viaggio più con lo stesso piacere di prima. Ho sempre volato senza paura mentre adesso l'aereo mi mette ansia. Devo trasferirmi all'estero per cercare lavoro e ho più paura del viaggio che di tutto quello che dovrò affrontare laggiù ( ricerca del lavoro ecc ). Sono stata fuori per studio due mesi e proprio mentre ero li ( Germania ) c'è stato l'attentato di Bruxelles. Non sono riuscita a prendere la metropolitana per due settimane e anche quando ho iniziato a riprenderla, un paio di volte sono uscita per troppa ansia e ho preso l'autobus. Negozi, ristoranti, piazze affollate, sempre col pensiero " e se arriva qualcuno e inizia a sparare" oppure " e se proprio quando io devo partire decidono di far saltare l'aeroporto della mia città ". Non sto più in pace, ho sempre pensieri negativi e ossessivi. Due ore di volo, due ore di ansia. Prima non mi succedeva. In stazioni, aeroporti e metro mi guardo intorno con preoccupazione, sto attenta a tutti, guardo tutto quello che fanno gli altri, cosa hanno in mano, come si comportano ecc. E' abbastanza stressante e mi sta limitando. Vedo la gente attorno a me che continua a vivere e viaggiare e mi chiedo se anche loro hanno paura, se ci pensano... come posso alleviare tutto questo?
Grazie,
R.
immagino di essere in una situazione comune a tanti altri ma, in seguito ai tragici avvenimenti che hanno colpito Parigi e Bruxelles, io non vivo più bene. Non mi sento mai al sicuro, mai tranquilla e non viaggio più con lo stesso piacere di prima. Ho sempre volato senza paura mentre adesso l'aereo mi mette ansia. Devo trasferirmi all'estero per cercare lavoro e ho più paura del viaggio che di tutto quello che dovrò affrontare laggiù ( ricerca del lavoro ecc ). Sono stata fuori per studio due mesi e proprio mentre ero li ( Germania ) c'è stato l'attentato di Bruxelles. Non sono riuscita a prendere la metropolitana per due settimane e anche quando ho iniziato a riprenderla, un paio di volte sono uscita per troppa ansia e ho preso l'autobus. Negozi, ristoranti, piazze affollate, sempre col pensiero " e se arriva qualcuno e inizia a sparare" oppure " e se proprio quando io devo partire decidono di far saltare l'aeroporto della mia città ". Non sto più in pace, ho sempre pensieri negativi e ossessivi. Due ore di volo, due ore di ansia. Prima non mi succedeva. In stazioni, aeroporti e metro mi guardo intorno con preoccupazione, sto attenta a tutti, guardo tutto quello che fanno gli altri, cosa hanno in mano, come si comportano ecc. E' abbastanza stressante e mi sta limitando. Vedo la gente attorno a me che continua a vivere e viaggiare e mi chiedo se anche loro hanno paura, se ci pensano... come posso alleviare tutto questo?
Grazie,
R.
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Genrile R,
gli avvenimenti accaduti sono terribili e terribile e lo stato ad essi associato.
La reazione all'accaduto pero, dipende da ognuno di noi, dalla nostra vita psichica, dalle nostre risorse, dalle nostre potenzialità riparative.
Ha mai sofferto di ansia?
Di altro?
È possibile che l'evento traumatico abbia slatentizzato quote d'ansia pregresse, che non aspettavano cioè, di venir fuori
gli avvenimenti accaduti sono terribili e terribile e lo stato ad essi associato.
La reazione all'accaduto pero, dipende da ognuno di noi, dalla nostra vita psichica, dalle nostre risorse, dalle nostre potenzialità riparative.
Ha mai sofferto di ansia?
Di altro?
È possibile che l'evento traumatico abbia slatentizzato quote d'ansia pregresse, che non aspettavano cioè, di venir fuori
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Gentile utente,
la situazione che stiamo vivendo ha attivato in Lei una forma ansiosa che - forse, in altra forma - esisteva già prima?
<<come posso alleviare tutto questo? <<
dipende.
Se si tratta di un momento transitorio anche blandi integratori la aiuteranno, come del resto avviene anche con i placebo.
Se la deriva ansiosa è un Suo problema, manifestatosi precedentemente in modi anche differenti, questa è l'occasione propizia per prendere in mano la situazione attraverso un percorso psicologico che La aiuti a fare i conti con questo tratto.
la situazione che stiamo vivendo ha attivato in Lei una forma ansiosa che - forse, in altra forma - esisteva già prima?
<<come posso alleviare tutto questo? <<
dipende.
Se si tratta di un momento transitorio anche blandi integratori la aiuteranno, come del resto avviene anche con i placebo.
Se la deriva ansiosa è un Suo problema, manifestatosi precedentemente in modi anche differenti, questa è l'occasione propizia per prendere in mano la situazione attraverso un percorso psicologico che La aiuti a fare i conti con questo tratto.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Utente
Si si, come no... sono sempre stata un pò ansiosa. Ho anche sulle spalle una situazione di disoccupazione che mi porta ad andare all'estero e questo è già fonte di pensieri. Non vado via soffrendo eh, voglio andare, sono contenta però... questa spada di Damocle sulla testa. Il pensiero di "arrivo la, mi faccio una vita magari mi fanno fuori mentre sto bevendo un cappuccino al bar"...
[#4]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Gentile Utente,
certo i recenti attentati terroristici hanno generato paure, ma come nota lei stessa gli altri si spostano e vivono ugualmente, altrimenti il mondo o una sua parte importante, si fermerebbe, non le pare?
Tutte le attenzioni e il controllo personale di certo non servono a sventare eventuali attentati, ma semplicemente come ha detto lei stessa, limitano la vita che continua e non si ferma. Si rivelano dunque inutili e controproducenti.
Quanto espone sembrerebbe rientrare in un problema di tipo ansioso , legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
Cordialità
certo i recenti attentati terroristici hanno generato paure, ma come nota lei stessa gli altri si spostano e vivono ugualmente, altrimenti il mondo o una sua parte importante, si fermerebbe, non le pare?
Tutte le attenzioni e il controllo personale di certo non servono a sventare eventuali attentati, ma semplicemente come ha detto lei stessa, limitano la vita che continua e non si ferma. Si rivelano dunque inutili e controproducenti.
Quanto espone sembrerebbe rientrare in un problema di tipo ansioso , legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
... "arrivo la, mi faccio una vita magari mi fanno fuori mentre sto bevendo un cappuccino al bar"...
Sì, magari anche al bar della nostra cittadina.
Ma ciò non ferma la vita: neppure quella di ciscuno di noi.
Se riesce a fermarla può trattarsi di una forma ansiosa che - come tale - va curata.
[#6]
Utente
La mia parte razionale, infatti, mi risponde proprio cosi. Si può morire in tanti modi e ovunque. Non serve prendere un aereo, basta la macchina. Spesso non serve neanche uscire di casa per avere un incidente mortale. Lo so. E' la mia parte ansiosa e irrazionale che non l'ha recepito... :D
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 23/05/2016.
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Approfondimento su Ansia
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