attacchi di panico, autolesionismo

Salve, il mio consulto non riguardo me in prima persona, ma la ragazza che frequento.
Soffre di attacchi di panico, ne ha già avuto due con me. In quei momenti era presa da tremendi sensi di colpa, dovuti principalmente alla travagliata nascita della nostra relazione che ha minato il suo equilibro familiare. Poi arriva la crisi: quasi non respira, graffi sulla schiena che vengono fatti con le mani, così per circa 5 minuti.
Vi sto chiedendo aiuto. Aiuto nel capire come affrontare questa cosa da parte mia in particolar modo. Quando arriva l'attacco di panico la abbraccio, cerco di tranquillizzarla, ma ovviamente non è così semplice. Cerco di farle capire che sono li con lei, che quella cosa non può farle veramente del male e che passerà presto. A parte capire la causa scatenante degli attacchi, che stiamo cercando insieme in qualche modo, vorrei capire come vadano affrontati da parte mia nel migliore dei modi. Non so se segua qualche terapia o se vada da uno psicologo, non parla molto di questa cosa. Devo continuare a starle vicino in quei momenti? Devo dire o fare qualcosa in particolare ? E se fossi io il problema che scatena le crisi, che fare ? Grazie per l'aiuto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Un consulto online ha già parecchi limiti, per interposta persona ne ha ancor di più.

"A parte capire la causa scatenante degli attacchi, che stiamo cercando insieme in qualche modo, vorrei capire come vadano affrontati da parte mia nel migliore dei modi"

Le cause scatenanti e quelle di mantenimento, sono ambiti che la sua ragazza dovrà analizzare con un clinico, non da sola.

Comprendo la sua preoccupazione, ma quello che sarebbe utile che facesse è che l'aiuto se a decidere di farsi aiutare davvero, da uno psichiatra ed uno psicologo per terapia combinata, sempre dopo una scrupolosa diagnosi clinica

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Il Suo affetto e la Sua preoccupazione per la ragazza sono encomiabili e le fanno onore!
Purtroppo pero' non sono adeguati ne' sufficienti.
Essendo Lei il partner potrebbe addirittura alimentare tali crisi nella ragazza.
Occorre una persona terza che con professionalita' possa aiutare la Sua ragazza nei modi corretti.
Lei si limiti a volerle bene, che e' tantissimo!
Auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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