vertigini e sensazione di cadere quando cammino
Salve. Sono una ragazza di 19 anni da ormai 5 mesi convivo perennemente con sensi di sbandamento quando cammino. Tutto è iniziato dopo un periodo molto stressante della mia vita, esattamente verso gennaio, quando ho iniziato a soffrire di forti mal di testa e pressione sul lato sinistro. Recandomi dal medico curante della sintomatologia e visitandomi si è accorta di una forte contrattura dei muscoli a livello cervicale e del collo e mi ha prescritto airtal per 15 giorni. Il mal di testa migliorava ma non andava via il senso di oppressione, come se qualcosa tirasse sui muscoli del cranio. Una notte l'oppressione fu talmente forte che mi recai al pronto soccorso e facendomi una visita neurologica mi avevano riscontrato una cefalea muscolo-tensiva per indagare meglio mi prescrissero una tac cranio negativa. Dopo quel periodo e, sapendo di non avere nulla "alla testa", mi tranquillizzai. Però poco dopo iniziai a soffrire di attacchi di panico e forte senso di sbandamento. Per questi attacchi il medico curante mi prescrisse delle gocce a base di erbe e andò meglio. Ma le vertigini non passavano...piu il tempo passava e piu ero sicura di avere una brutta malattia e fare ricerche su internet non è mai la soluzione migliore. Ero cosi fissata con la sclerosi multipla che gli sbandamenti diventarono piu forti e iniziavo ad avere problemi alla gamba. Raccontando tutto al medico curante mi prescrisse una RM encefalo con mezzo di contrasto fortunatamente negativa. Dopo di che l'unica cosa rimasta da fare era la visita otorino (andaii da due otorini) che mi sconsigliarono la rm encefalo, ma era già in procinto nella mia testa! Anche la visita otorino fu negativa: assenza di nistagmo, prove vestibolari e manovre liberatorie. In aggiunta ho anche fatto una rx rachide cervicale anche quella negativa. Dopo tutto questo iter purtroppo gli sbandamenti non sono passati e l'ansia sale sempre piu perchè ad oggi con tutte queste visite non sono riuscita a trovare la soluzione! Sono davvero angosciata alche il medico curante, diventato di famiglia ormai, mi ha detto che se non passa l'ansia anche questi sbandamenti non finiranno mai...Io sto davvero male perchè sono sbandamenti continui 24 ore su 24! Allora mi chiedo puo l'ansia generare tutto ciò?
Posso davvero essere io a farmi del male? Spesso mi capita che nei luoghi troppo affollati mi gira talmente tanto la testa che non mi sento piu le gambe e il pavimento! Gli sbandamenti sono prevalentemente quando cammino...è come se qualcuno mi spingesse e mi sento cadere (ma non sono mai caduta). Ultimamente sono andata al pronto soccorso per un dolore al braccio sinistro (ero sicura che mi stava vendendo un infarto) ma puntualmente era tutto nella norma: ecg ed elettrocardiogramma con analisi del sangue! Sono molto ipocondriaca e ansiosa...vorrei tanto trovare la soluzione al mio problema...ma il fatto che è tutto nella norma non mi fa vivere bene perchè sono stanca di convivere con le vertigini da 5 mesi!
Posso davvero essere io a farmi del male? Spesso mi capita che nei luoghi troppo affollati mi gira talmente tanto la testa che non mi sento piu le gambe e il pavimento! Gli sbandamenti sono prevalentemente quando cammino...è come se qualcuno mi spingesse e mi sento cadere (ma non sono mai caduta). Ultimamente sono andata al pronto soccorso per un dolore al braccio sinistro (ero sicura che mi stava vendendo un infarto) ma puntualmente era tutto nella norma: ecg ed elettrocardiogramma con analisi del sangue! Sono molto ipocondriaca e ansiosa...vorrei tanto trovare la soluzione al mio problema...ma il fatto che è tutto nella norma non mi fa vivere bene perchè sono stanca di convivere con le vertigini da 5 mesi!
[#1]
Gentile utente,
Il suo medico curante è stato abbastanza esaustivo.
La risposta è sì, l'ansia può provocare tutto questo e se non cura la sua probabile ipocondria finirà per spostare ogni volta il suo interesse verso qualche parte del corpo, produrre ricerche virtuali per farsi autodiagnosi, suggestionarsi e allarmarsi. Tutto questo per dirle che si tratta di un circolo vizioso che va interrotto.
Sarebbe utile un consulto psicologico per confermare la diagnosi e decidere sul da farsi. Una terapia combinata con farmaci e psicoterapia sarebbe la soluzione ideale.
Può farlo privatamente o affidandosi al servizio sanitario pubblico. In questo caso chieda delucidazioni al suo medico curante.
Cordialmente
Il suo medico curante è stato abbastanza esaustivo.
La risposta è sì, l'ansia può provocare tutto questo e se non cura la sua probabile ipocondria finirà per spostare ogni volta il suo interesse verso qualche parte del corpo, produrre ricerche virtuali per farsi autodiagnosi, suggestionarsi e allarmarsi. Tutto questo per dirle che si tratta di un circolo vizioso che va interrotto.
Sarebbe utile un consulto psicologico per confermare la diagnosi e decidere sul da farsi. Una terapia combinata con farmaci e psicoterapia sarebbe la soluzione ideale.
Può farlo privatamente o affidandosi al servizio sanitario pubblico. In questo caso chieda delucidazioni al suo medico curante.
Cordialmente
Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it
[#2]
Gentile ragazza,
aggiungo che se lei ha individuato un inizio temporale della sintomatologia dopo un periodo stressante, probabilmente sarà bene far riferimento a quello che è successo in quel periodo per chiarire la genesi dell'ansia e conseguenti sintomi.
E' bene intraprendere un percorso di chiarimento tuttavia assieme ad un professionista perchè un elemento esterno la aiuterà ad avere diverse prospettive, a migliorare le sue capacità di far fronte allo stress, di decisione ecc., ad ottenere risultati insomma che molto difficilmente otterrebbe da sola.
Cordiali saluti
aggiungo che se lei ha individuato un inizio temporale della sintomatologia dopo un periodo stressante, probabilmente sarà bene far riferimento a quello che è successo in quel periodo per chiarire la genesi dell'ansia e conseguenti sintomi.
E' bene intraprendere un percorso di chiarimento tuttavia assieme ad un professionista perchè un elemento esterno la aiuterà ad avere diverse prospettive, a migliorare le sue capacità di far fronte allo stress, di decisione ecc., ad ottenere risultati insomma che molto difficilmente otterrebbe da sola.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#3]
Utente
Gentili Dottoresse vi ringrazio per le tempestive risposte!
Sicuramente tutto è iniziato da un periodo che non ho saputo gestire e ancora oggi mi sento molto spaesata a riguardo. L'anno scorso ho terminato le scuole superiori a pieni voti e ho fatto una scelta universitaria sbagliata. Questo mi ha portato al vuoto totale perchè prima ero qualcuno adesso la mia vita non ha un punto di riferimento. A volte mi sembra come se gli altri andassero sempre avanti e piu veloci ed io rimango sempre ancorata al passato, sono allo stesso punto di partenza...mi sembra di andare ad una velocità minore del mondo e delle cose. Tutto questo accompagnato dal fatto che ho deluso le persone che mi sono state accanto.
Per la mia attuale sintomatologia ho letto su internet che un altro esame per vedere se le vertigini potrebbero dipendere da un problema di circolazione è l'ecodoppler dei vasi sanguigni al collo. Ma la mia domanda è: si sarebbe visto dalla risonanza che per altro ho fatto 3 settimane fa che qualcosa non andava se non arrivava abbastanza sangue al cervello? Ovviamente ho consultato il mio medico di famiglia che mi ha sconsigliato come esame l'ecodoppler perchè molto giovane per avere questi problemi . Grazie per l'eventuale risposta.
Sicuramente tutto è iniziato da un periodo che non ho saputo gestire e ancora oggi mi sento molto spaesata a riguardo. L'anno scorso ho terminato le scuole superiori a pieni voti e ho fatto una scelta universitaria sbagliata. Questo mi ha portato al vuoto totale perchè prima ero qualcuno adesso la mia vita non ha un punto di riferimento. A volte mi sembra come se gli altri andassero sempre avanti e piu veloci ed io rimango sempre ancorata al passato, sono allo stesso punto di partenza...mi sembra di andare ad una velocità minore del mondo e delle cose. Tutto questo accompagnato dal fatto che ho deluso le persone che mi sono state accanto.
Per la mia attuale sintomatologia ho letto su internet che un altro esame per vedere se le vertigini potrebbero dipendere da un problema di circolazione è l'ecodoppler dei vasi sanguigni al collo. Ma la mia domanda è: si sarebbe visto dalla risonanza che per altro ho fatto 3 settimane fa che qualcosa non andava se non arrivava abbastanza sangue al cervello? Ovviamente ho consultato il mio medico di famiglia che mi ha sconsigliato come esame l'ecodoppler perchè molto giovane per avere questi problemi . Grazie per l'eventuale risposta.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 130.9k visite dal 20/05/2016.
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