Problemi nel lavarsi
Buonasera, scrivo nella speranza di avere un aiuto riguardo ad un mio comportamento che sto cercando di cambiare, ma faccio estrema fatica!
Da svariati anni, e peggioro nel tempo, faccio grande fatica nel dovermi lavare, e se posso evito. Ho iniziato a non lavare i capelli per paura di vederli cadere (visto che sono stata affetta da un forte teologen effluvio), erano talmente tanti che non ce la facevo a lavarli... e per stare meglio ho cominciato ad evitare. Non dico per quanto non li ho lavati per pudore. La stessa cosa mi capita anche col resto del mio corpo, non mi piace lavarmi, per non vedere o scoprire chissà cosa. Ma ciò che non mi spiego è perché alla fine non mi lavo nemmeno il viso, e qui paure non ce ne sono. L'unica cosa che mi lavo sempre, sono i denti. Ma lì lo faccio perché non voglio avere problemi di carie o gengiviti. Quest'estate mi sono imposta di fare una doccia, e avevo quasi il panico addosso. Subito mi sono rivestita, dopo il lavaggio, e sono riuscita a farmi altre doccie dopo. Ma purtroppo in autunno sono tornata alla mia solita abitudine. Mi sento male, capisco che non va bene , ma per me obbligarmi è come sollevare un macigno... Vorrei capire se il mio problema è diffuso e quali sono i motivi e le possibili soluzioni. Grazie mille.
Da svariati anni, e peggioro nel tempo, faccio grande fatica nel dovermi lavare, e se posso evito. Ho iniziato a non lavare i capelli per paura di vederli cadere (visto che sono stata affetta da un forte teologen effluvio), erano talmente tanti che non ce la facevo a lavarli... e per stare meglio ho cominciato ad evitare. Non dico per quanto non li ho lavati per pudore. La stessa cosa mi capita anche col resto del mio corpo, non mi piace lavarmi, per non vedere o scoprire chissà cosa. Ma ciò che non mi spiego è perché alla fine non mi lavo nemmeno il viso, e qui paure non ce ne sono. L'unica cosa che mi lavo sempre, sono i denti. Ma lì lo faccio perché non voglio avere problemi di carie o gengiviti. Quest'estate mi sono imposta di fare una doccia, e avevo quasi il panico addosso. Subito mi sono rivestita, dopo il lavaggio, e sono riuscita a farmi altre doccie dopo. Ma purtroppo in autunno sono tornata alla mia solita abitudine. Mi sento male, capisco che non va bene , ma per me obbligarmi è come sollevare un macigno... Vorrei capire se il mio problema è diffuso e quali sono i motivi e le possibili soluzioni. Grazie mille.
[#1]
Genrile Utente,
Ho riletto il suo nutrito numero di consulti del passato.
Mi chiedo se ha già risolto le svariate problematiche per le quali ci ha scritto.
Il dosagio di adesso è di certo correlato a quello del passato.
In ogni caso, psichiatra e psicologo sono i referenti per la salute psichica.
Presso una. Struttura pubblica li troverà entrambi.
Ho riletto il suo nutrito numero di consulti del passato.
Mi chiedo se ha già risolto le svariate problematiche per le quali ci ha scritto.
Il dosagio di adesso è di certo correlato a quello del passato.
In ogni caso, psichiatra e psicologo sono i referenti per la salute psichica.
Presso una. Struttura pubblica li troverà entrambi.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile utente,
Andrebbero indagate le cause che determinano questo comportamento. Alla base potrebbero esserci delle motivazioni che hanno a che fare con la sfera depressiva oppure fobica. Esiste infatti una fobia che riguarda proprio la paura di lavarsi ed entrare in contatto con l'acqua per fini igienici. Si tratta di ablutofobia. Qui è impossibile definire se possa trattarsi di pigrizia, depressione o fobia ad esempio.
È necessario che lei si rivolga ad uno psicologo e ad uno psichiatra che dopo un'attenta valutazione psicodiagnostica possano indirizzarla nel percorso più adeguato per lei.
È innamorata? Lavora? Quanto alla sua vita sociale cosa può dirci?
Cordialmente
Andrebbero indagate le cause che determinano questo comportamento. Alla base potrebbero esserci delle motivazioni che hanno a che fare con la sfera depressiva oppure fobica. Esiste infatti una fobia che riguarda proprio la paura di lavarsi ed entrare in contatto con l'acqua per fini igienici. Si tratta di ablutofobia. Qui è impossibile definire se possa trattarsi di pigrizia, depressione o fobia ad esempio.
È necessario che lei si rivolga ad uno psicologo e ad uno psichiatra che dopo un'attenta valutazione psicodiagnostica possano indirizzarla nel percorso più adeguato per lei.
È innamorata? Lavora? Quanto alla sua vita sociale cosa può dirci?
Cordialmente
Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.3k visite dal 20/05/2016.
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