Il futuro mi spaventa...
Buongiorno Dottori, sono un ragazzo di 25 anni e sto attraversando un brutto periodo della mia vita. Mi sento davvero depresso. Mi manca un esame per concludere la laurea magistrale in ingegneria e anzichè essere al settimo cielo e darmi una mossa, passo intere ore su una pagina del libro a fissare il vuoto. Vorrei mollare tutto. Rimpiango scelte fatte in passato. La maggior parte dei miei amici non ha intrapreso la carriera universitaria e lavorano ormai da 6 anni. Li sento spesso parlare di acquistare case, matrimonio ecc... e io ancora qui senza alcun reddito a terminare gli studi.
A "peggiore" il tutto si aggiunge il fatto che più di un anno fa ho incontrato una ragazza, più piccola di me di 5 anni, con la quale mi trovo benissimo, ma ci sono tanti e dico tanti problemi di fondo. Avevo già scritto qui in merito https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/486816-ragazza-di-20-anni-problemi-famigliari.html
La mia ragazza è all'inizio dei suo studi universitari e questo mi metto ancora più angoscia.
Come se non bastasse, ha seri problemi in casa con la madre. O meglio, oserei dire che è la madre ad avere seri problemi. La mia ragazza non ha libertà, le litigate con la madre sono all'ordine nel giorno e ultimamente litighiamo spesso anche noi, sempre per questo problema. L'ho aiutata parecchio da quando ci conosciamo e i progressi sono stati minimi. Ora, dopo un periodo dall'assistente sociale ha cominciato delle sedute private da uno psicologo, ma è ancora all'inizio. La madre invece non vuole iniziare nessuna terapia. Attualmente ci vediamo il sabato sera e se va bene qualche ora alla domenica. A me non va bene questo.. è troppo poco. Lei non osa "trasgredire " con le uscite settimanali.
Io sono sconsolato, mi sento solo e non vedo via d'uscita. Mi spaventa il futuro. L'ultima volta che sono stato invitato a casa dalla mia ragazza è stato tre mesi fa, si avete capito bene, tre mesi fa. Il padre? mai conosciuto. Nonostante contini a insistere su questa cosa, niente cambia. Io sono felicissimo di invitarla a casa mia, che sia un pranzo o una cena, mi piace passare del tempo con lei e la mia famiglia. Mia madre si interessa a lei, mi chiede come sta ecc... da parte della sua famiglia invece non c'è il minimo interesse in me. Per fare un esempio sua madre non mi ha neppure fatto gli auguri al compleanno. Io non sono mai stato così depresso in vita mia. Ho avuto un rapporto con la mia ex ragazza, durato 4 anni. Era esattamente il contrario di lei. Ricevevo tantissimi inviti, al punto di doverli anche rifiutare. Poi i problemi sono stati altri...ma questa è un'altra storia.
Sta di fatto che mi sto distraendo dallo studio. Non so cosa fare. Va a finire che uscirà dalla terapia la mia ragazza e dovrò andarci io.
Datemi un po' di forza.
Cordiali saluti.
A "peggiore" il tutto si aggiunge il fatto che più di un anno fa ho incontrato una ragazza, più piccola di me di 5 anni, con la quale mi trovo benissimo, ma ci sono tanti e dico tanti problemi di fondo. Avevo già scritto qui in merito https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/486816-ragazza-di-20-anni-problemi-famigliari.html
La mia ragazza è all'inizio dei suo studi universitari e questo mi metto ancora più angoscia.
Come se non bastasse, ha seri problemi in casa con la madre. O meglio, oserei dire che è la madre ad avere seri problemi. La mia ragazza non ha libertà, le litigate con la madre sono all'ordine nel giorno e ultimamente litighiamo spesso anche noi, sempre per questo problema. L'ho aiutata parecchio da quando ci conosciamo e i progressi sono stati minimi. Ora, dopo un periodo dall'assistente sociale ha cominciato delle sedute private da uno psicologo, ma è ancora all'inizio. La madre invece non vuole iniziare nessuna terapia. Attualmente ci vediamo il sabato sera e se va bene qualche ora alla domenica. A me non va bene questo.. è troppo poco. Lei non osa "trasgredire " con le uscite settimanali.
Io sono sconsolato, mi sento solo e non vedo via d'uscita. Mi spaventa il futuro. L'ultima volta che sono stato invitato a casa dalla mia ragazza è stato tre mesi fa, si avete capito bene, tre mesi fa. Il padre? mai conosciuto. Nonostante contini a insistere su questa cosa, niente cambia. Io sono felicissimo di invitarla a casa mia, che sia un pranzo o una cena, mi piace passare del tempo con lei e la mia famiglia. Mia madre si interessa a lei, mi chiede come sta ecc... da parte della sua famiglia invece non c'è il minimo interesse in me. Per fare un esempio sua madre non mi ha neppure fatto gli auguri al compleanno. Io non sono mai stato così depresso in vita mia. Ho avuto un rapporto con la mia ex ragazza, durato 4 anni. Era esattamente il contrario di lei. Ricevevo tantissimi inviti, al punto di doverli anche rifiutare. Poi i problemi sono stati altri...ma questa è un'altra storia.
Sta di fatto che mi sto distraendo dallo studio. Non so cosa fare. Va a finire che uscirà dalla terapia la mia ragazza e dovrò andarci io.
Datemi un po' di forza.
Cordiali saluti.
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Genrile Utente,
Alla vostra giovane età il rapporto di coppia può anche sere vissuto fuori casa, non è obbligatorio viverlo in famiglia..
Quindi una,due o tre cene non credo sia questo il problema
Sicuramente la sua ragazza ha le sue problematiche da dover risolvere.
La sua ultima materia ed il suo blocco secondo me meritano un po più d'attenzione.
Solitamente si chiama ansia da prestazione
Paura del futuro
Ansia da altitudine..
Valuti di richiedere una consulenza de visu, non online, ne guadagnerebbe in chiarezza emozionale.
Soltanto così si può ripartire davvero.
Alla vostra giovane età il rapporto di coppia può anche sere vissuto fuori casa, non è obbligatorio viverlo in famiglia..
Quindi una,due o tre cene non credo sia questo il problema
Sicuramente la sua ragazza ha le sue problematiche da dover risolvere.
La sua ultima materia ed il suo blocco secondo me meritano un po più d'attenzione.
Solitamente si chiama ansia da prestazione
Paura del futuro
Ansia da altitudine..
Valuti di richiedere una consulenza de visu, non online, ne guadagnerebbe in chiarezza emozionale.
Soltanto così si può ripartire davvero.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 17/05/2016.
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