Rapporto con il fidanzato... consigli.
Buona sera Dottori,
avrei bisogno di un consiglio. Ho 25 anni il mio ragazzo 22, stiamo insieme da quasi 4 anni, ma temo di non essere più coinvolta. So che l'innamoramento passa, ma forse è passato anche l'amore. Lui ha molte, moltissime qualità, ma purtroppo è anche immaturo su alcuni aspetti e particolarmente permaloso. Lui purtroppo si sente anche inferiore a me (me lo ha detto lui), perchè io mi sono laureata con pieni voti pur lavorando e lui invece a scuola non è mai andato bene, ha preso il diploma a stento. Io l'ho sempre rassicurato su questo aspetto, spiegandogli che non è un pezzo di carta a fare il valore della persona. Poi lui fa molto il saccente pur non sapendo realmente le cose e questo è un aspetto che mi da fastidio (gliel'ho detto varie volte).
Poi lui comunque è molto dolce, con sani principi, si preoccupa sempre per me, mi tratta bene, insomma un bravo ragazzo.
Eppure non so cosa mi sia preso, però non mi basta più, è brutto a dirsi, ma questa situazione mi sta stretta. Prima di lui ho avuto un'altra storia molto lunga (5 anni) con un mio coetaneo. Nel periodo in cui ero sigle non ho sofferto la solitudine, anzi. Ci sono rimasta molto male sentimentalmente, ma non sono il genere di persona che si strappa i capelli... infatti la vita che feci in quei mesi da single è stata piena, uscivo con molti ragazzi, premettendo con loro fin da subito che non volevo nulla di serio. Poi conobbi il mio attuale ragazzo e decisi di iniziare una storia con lui.
Quello che mi manca ORA è proprio la leggerezza di quei mesi, il non volere dare ed aspettarsi nulla di serio... eppure se penso ad un FUTURO ed ad una famiglia, vedo lui.
Non so, non so cosa fare. Non ho paura della solitudine, ho SEMPRE (sa da single che in coppia) coltivato le mie amicizie, creandone anche di nuove, ho i miei hobby, le mie soddisfazioni personali.
Quello che mi frena forse è la reazione che potrebbe avere mia mamma, ho paura che ci resti male, che la viva come un fallimento e che me la rinfacci come "aver perso tanti anni con una persona..." ( lei pensa che lui sia un bravo ragazzo, ma non la convince fino in fondo per certi suoi atteggiamenti immaturi in due/tre situazioni passate)."
Poi inoltre ho paura di fare la scelta sbagliata e inoltre non so se parlarne con lui di questo mio malessere.
avrei bisogno di un consiglio. Ho 25 anni il mio ragazzo 22, stiamo insieme da quasi 4 anni, ma temo di non essere più coinvolta. So che l'innamoramento passa, ma forse è passato anche l'amore. Lui ha molte, moltissime qualità, ma purtroppo è anche immaturo su alcuni aspetti e particolarmente permaloso. Lui purtroppo si sente anche inferiore a me (me lo ha detto lui), perchè io mi sono laureata con pieni voti pur lavorando e lui invece a scuola non è mai andato bene, ha preso il diploma a stento. Io l'ho sempre rassicurato su questo aspetto, spiegandogli che non è un pezzo di carta a fare il valore della persona. Poi lui fa molto il saccente pur non sapendo realmente le cose e questo è un aspetto che mi da fastidio (gliel'ho detto varie volte).
Poi lui comunque è molto dolce, con sani principi, si preoccupa sempre per me, mi tratta bene, insomma un bravo ragazzo.
Eppure non so cosa mi sia preso, però non mi basta più, è brutto a dirsi, ma questa situazione mi sta stretta. Prima di lui ho avuto un'altra storia molto lunga (5 anni) con un mio coetaneo. Nel periodo in cui ero sigle non ho sofferto la solitudine, anzi. Ci sono rimasta molto male sentimentalmente, ma non sono il genere di persona che si strappa i capelli... infatti la vita che feci in quei mesi da single è stata piena, uscivo con molti ragazzi, premettendo con loro fin da subito che non volevo nulla di serio. Poi conobbi il mio attuale ragazzo e decisi di iniziare una storia con lui.
Quello che mi manca ORA è proprio la leggerezza di quei mesi, il non volere dare ed aspettarsi nulla di serio... eppure se penso ad un FUTURO ed ad una famiglia, vedo lui.
Non so, non so cosa fare. Non ho paura della solitudine, ho SEMPRE (sa da single che in coppia) coltivato le mie amicizie, creandone anche di nuove, ho i miei hobby, le mie soddisfazioni personali.
Quello che mi frena forse è la reazione che potrebbe avere mia mamma, ho paura che ci resti male, che la viva come un fallimento e che me la rinfacci come "aver perso tanti anni con una persona..." ( lei pensa che lui sia un bravo ragazzo, ma non la convince fino in fondo per certi suoi atteggiamenti immaturi in due/tre situazioni passate)."
Poi inoltre ho paura di fare la scelta sbagliata e inoltre non so se parlarne con lui di questo mio malessere.
[#1]
Cara Signorina,
Le sue parole trasmettono la sensazione di stanchezza che Lei prova in questo rapporto.
Non e' certo un contesto affettivo vivibile e questa certezza deve sostenerLa.
I genitori saranno delusi ma e' Lei a dovere iniziare una convivenza a tutto tondo con il Suo ragazzo.
E nessuno puo' intromettersi in tale scelta!
Auguri!
Le sue parole trasmettono la sensazione di stanchezza che Lei prova in questo rapporto.
Non e' certo un contesto affettivo vivibile e questa certezza deve sostenerLa.
I genitori saranno delusi ma e' Lei a dovere iniziare una convivenza a tutto tondo con il Suo ragazzo.
E nessuno puo' intromettersi in tale scelta!
Auguri!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile ragazza,
lei appare un po' contraddittoria: dice che non le è pesato stare da sola, ma in realtà ha avuto sempre un ragazzo, tranne un intervallo di mesi; dice che le manca la leggerezza dei primi mesi in cui ha avuto il suo attuale ragazzo, però se pensa ad un futuro e ad una famiglia pensa a lui.
Possono sembrare contraddizioni di poco conto, ma hanno condizionato le sue scelte che oggi le pesano un po'.
Le scelte sentimentali sono sempre eventi molto delicati perchè possono condizionare anche la vita intera. Se non si sente convinta le consiglierei di sentire il parere esterno di uno psicologo che sappia valutare più approfonditamente la situazione.
cordiali saluti
lei appare un po' contraddittoria: dice che non le è pesato stare da sola, ma in realtà ha avuto sempre un ragazzo, tranne un intervallo di mesi; dice che le manca la leggerezza dei primi mesi in cui ha avuto il suo attuale ragazzo, però se pensa ad un futuro e ad una famiglia pensa a lui.
Possono sembrare contraddizioni di poco conto, ma hanno condizionato le sue scelte che oggi le pesano un po'.
Le scelte sentimentali sono sempre eventi molto delicati perchè possono condizionare anche la vita intera. Se non si sente convinta le consiglierei di sentire il parere esterno di uno psicologo che sappia valutare più approfonditamente la situazione.
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#3]
Utente
Buongiorno e intanto grazie ad entrambe per la celere risposta.
Dottoressa Sciubba forse il mio problema è proprio il non sapere cosa voglio ora... quando ero single (lo sono stara per un anno) ho vissuto in modo veramente libero, non cercavo legami seri, prendevo tutto con leggerezza (anticipando che NON volevo relazioni serie)... avevo una mentalità molto "maschile" se così si può dire. Poi ho conosciuto lui e me ne sono innamorata.
Non capisco perché ora sia tornata questa voglia di vita "free" e voler tornare a vivere come quasi 4 anni fa...
Sono combattuta, da un lato vorrei la stabilità, dall'altro invece l'esatto opposto.
Secondo voi
- devo parlarne con lui di questo mio problema o aspetto qualche settimana?
- l'aspetto di mia mamma mi da qualche problema xk ho avuto l'esperienza di una mia cara amica che dopo 5 anni ha lasciato il suo ragazzo storico (senza anticipare nulla alla madre) e lei si è arrabbiata con questa mia amica xk non le aveva anticipato nulls e non se lo aspetyava... come mi potrei comportare con mia mamma?
Dottoressa Sciubba forse il mio problema è proprio il non sapere cosa voglio ora... quando ero single (lo sono stara per un anno) ho vissuto in modo veramente libero, non cercavo legami seri, prendevo tutto con leggerezza (anticipando che NON volevo relazioni serie)... avevo una mentalità molto "maschile" se così si può dire. Poi ho conosciuto lui e me ne sono innamorata.
Non capisco perché ora sia tornata questa voglia di vita "free" e voler tornare a vivere come quasi 4 anni fa...
Sono combattuta, da un lato vorrei la stabilità, dall'altro invece l'esatto opposto.
Secondo voi
- devo parlarne con lui di questo mio problema o aspetto qualche settimana?
- l'aspetto di mia mamma mi da qualche problema xk ho avuto l'esperienza di una mia cara amica che dopo 5 anni ha lasciato il suo ragazzo storico (senza anticipare nulla alla madre) e lei si è arrabbiata con questa mia amica xk non le aveva anticipato nulls e non se lo aspetyava... come mi potrei comportare con mia mamma?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 16/05/2016.
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