Non riesco a studiare, chi mi può dare un consiglio ?

Ho 24 anni , con la scuola non sono mai stato brillante, fino alla 2 elementare avevo l sufficienza, poi quando i compagni hanno iniziato a prendermi in giro i miei voti sono passati al non sufficiente tranne religione e educazione fisica !! Che i miei ascoltavano troppo i prof e meno Me . Poi sono iniziati i problemi familiari che a 12 anni ho dovuto fare la persona adulta e dalla prima media sono andato in depressione senza saperlo, in ansia ed ero assente ....sempre ad essere insultato da mio padre che facevo e faccio schifo che sono una delusione il figlio che non voleva ecec ed mio sono chiuso sempre di più tanto che mi si è stortata la schiena !! Poi ho iniziato le superiori ( alberghiero) per dar retta ai miei genitori per via che era più facile per trovare lavoro con le stesse problematiche perché ero in una classe di bulli fino alla prima che poi in seconda mi hanno bocciato ed ho cambiato scuola sempre alberghiero !! Poi sono stato promosso in seconda, mi hanno bocciato agli esami di terza , poi sono stato bocciato due volte in quarta e mi sono ritirato . Oltre ad essere depresso a 16 anni senza sapere nulla entrai anche in un inizio di anoressia, perché i problemi che dovevo gestire mi creavano ansia e paura, e in più ero terrorizzato da mio padre , e stare con sua madre e sua sorella schizofrenica mi ha solo che fatto ammalare di più ! Dopo che mi sono ritirato , ho spedito curriculum in vano perché i miei erano sclerati e volevano che andassi a lavorare . Io ho iniziato a prendere anti depressivi a 18 anni credo tramite la psichiatra , prendevo il fluoxeren !!! Poi andanvo anche dallo psicologo e provai a fare la scuola guida ma niente , bocciato anche li !!
L'anno scorso mi iscrissi in un centro Studi per recuperare gli anni persi, e la quarta sono riuscito a prenderla come socio sanitario , adesso sono in pubblica a fare il quinto anno ma credo di non farcela perché. Non ho la sufficienza in alcune materie, e poi mi è tornata l'ansia e il panico e a volte non ci vado al serale, specialmente quando devo essere interrogato perché mi prende la paura e mi viene l'ansia :(
Sono sempre stato un ragazzo timido e fragile , mio padre mi faceva piangere di continuo e mia mamma stando in mezzo non mi difendeva perché non sapeva come fare , io mi sento sempre stanco e non ho voglia di fare niente, neanche di lavorare....voglio solo sparire, no apro un libro perché non ci riesco, sto anche tre ore e non mi ricordo niente neanche quello che spiegano in classe mi ricordo ! Il prof parla ed io non ricordo nulla !!! Ho la testa persa nei miei problemi !!
non ho più preso i farmaci, ma ho ancora l'ansia e il panico X la scuola, verrò di nuovo bocciato e non so proprio dove sbattere la testa !!! voglio sparire :(
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Purtroppo "sparire" non si puo'.!
E quindi cio' che penso Lei debba fare e'. QUANTO POSSIBILE.
Con volonta' e coraggio. E senza mollare.
E' molto giovane e riuscira' ad organizzarsi per fronteggiare le difficolta'.
Se ci sono degli insegnanti con cui ha confidenza potrebbe chiedere loro un metodo per non distrarsi mentre studia.
Le faccio un esempio di quanto intendo: quando si studia non e' questione di tempo ma di concentrazione. Se mentre studia la fantasia la porta a pensare ad altro non e' concentrato su cio' che sta studiando. Quindi e' come se non studiasse affatto.
Un metodo potrebbe essere scrivere dei concetti man mano che li acquisisce. Degli appunti. In modo da concentrarsi in modo sicuro.
Inizi cosi'. Poi scoprira' il Suo metodo!
Auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile ragazzo,
forse era o è necessaria una terapia psicologica che coinvolga anche i genitori, perchè essi sono in genere un aiuto potente per lo psicologo e spesso indispensabile.

Veda perciò se sia possibile coinvolgerli, altrimenti le consiglio di riprendere da solo una psicoterapia con un professionista competente in disturbi d'ansia.

La prima opzione mi sembra però di gran lunga preferibile e non perchè lei non se la sappia cavare da solo, ma perchè probabilmente è opportuno migliorare la comunicazione tra voi.
Magari è molto più facile di quanto le può sembrare..

Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
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