non riesco ad amare
Ciao! Sono una ragazza di 20 anni. A 13 anni ho avuto il mio primo ragazzo, di 3 anni più grande, e la storia è durata 6 anni. nel mezzo però lui mi ha lasciata, è stato con un'altra per due anni tenendomi in sospeso, continuando ad avere rapporti sessuali con me. Ho sofferto molto,e pur avendo anche io vissuto altre storie, non riuscivo a dimenticarlo. Poi è tornato da me, ma dopo pochi mesi ho cominciato a soffrire di anoressia, avevo 18 anni. La situazione con i miei genitori era di tensione, mi umiliavano molto, mio papà urlava e bestemmiava e mia mamma (anche lei ha avuto problemi coi suoi genitori, in particolare con la madre) mi ha messo le mani addosso (solo sberle, ma non l'aveva mai fatto prima) durante le discussioni perchè mi rifiutavo di mangiare, ero umiliata a scuola e mi sentivo umiliata anche dal mio ragazzo, che tra l'altro mi ha tradita ancora e mi faceva stare tanto male con litigi, rimproveri ecc... Dopo un anno ho deciso di lasciarlo e di intraprendere un percorso di psicoterapia. Sempre questo ragazzo si è fatto risentire dopo alcuni mesi e abbiamo ricominciato a frequentarci; nel frattempo però, ho conosciuto un altro ragazzo. Durante l'estate sono stata obbligata a mangiare più di quanto facessi e il mio corpo ha subito uno scompenso fortissimo, da 48 kg sono arrivata a 63. Questo mi ha destabilizzata molto, ora sono a un peso che non vorrei in un corpo che non vorrei, non riesco a guardarmi allo specchio. Ho interrotto la psicoterapia.
Ho continuato a vedere il mio ex ma non riuscivo più a stargli accanto, volevo mi dimostrasse qualcosa e sentivo sempre il bisogno di isolarmi. Abbiamo troncato ancora. Nel frattempo mi sentivo sempre più vicina all'altro ragazzo. Il mio ex invece dice che gli ho rovinato la vita, che l'ho distrutto, che non sono più una cosa bella per lui.
Ora però anche con l'altro ragazzo, nonostante andasse tutto bene, sento il bisogno di staccarmi, di stare da sola, sento di non provare l'amore che ho provato per l'altro e penso che sia meglio per me stare da sola. Perchè mi sento così? Perchè non riesco a stare con uno o con l'altro? Cosa mi manca?
Ho continuato a vedere il mio ex ma non riuscivo più a stargli accanto, volevo mi dimostrasse qualcosa e sentivo sempre il bisogno di isolarmi. Abbiamo troncato ancora. Nel frattempo mi sentivo sempre più vicina all'altro ragazzo. Il mio ex invece dice che gli ho rovinato la vita, che l'ho distrutto, che non sono più una cosa bella per lui.
Ora però anche con l'altro ragazzo, nonostante andasse tutto bene, sento il bisogno di staccarmi, di stare da sola, sento di non provare l'amore che ho provato per l'altro e penso che sia meglio per me stare da sola. Perchè mi sento così? Perchè non riesco a stare con uno o con l'altro? Cosa mi manca?
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Genrile Ragazza,
Sesso, cibo ed amore sono strettamente intersecati tra di loro.
Un malanno dell'uno, compromette la salute dell'altro..
La cura del l'anoressia non termina soltanto con i chili raggiunti, ma con tantissimo altro...dovrà cicatrizzare la sua anima sofferente.
Poi, dopo, sarà pronta ad amare davvero.
Ma prima dovrà amare se stessa.
Legga questa lettura e se vuole, poi ne riparliamo.
http://www.valeriarandone.it/articoli/19-disfunzioni-sessuali-femminili/153-conflitti-femminili-tra-sessualita-ed-alimentazione/
Sesso, cibo ed amore sono strettamente intersecati tra di loro.
Un malanno dell'uno, compromette la salute dell'altro..
La cura del l'anoressia non termina soltanto con i chili raggiunti, ma con tantissimo altro...dovrà cicatrizzare la sua anima sofferente.
Poi, dopo, sarà pronta ad amare davvero.
Ma prima dovrà amare se stessa.
Legga questa lettura e se vuole, poi ne riparliamo.
http://www.valeriarandone.it/articoli/19-disfunzioni-sessuali-femminili/153-conflitti-femminili-tra-sessualita-ed-alimentazione/
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Ragazza,
concordo con la collega: senza amore per se stessi non si possono sperimentare rapporti sani.
Mi sembrerebbe di capire che in questo momento permangono dei conflitti non ostante la normalizzazione del peso che lei dice non sentire appropriato al suo corpo.
Potrebbe necessitare ancora di un intervento psicologico per equilibrare il rapporto con se stessa e di conseguenza con il mondo esterno.
Un caro saluto.
Dr Murgia Lucia
Psicologa Caglliari (CA)
concordo con la collega: senza amore per se stessi non si possono sperimentare rapporti sani.
Mi sembrerebbe di capire che in questo momento permangono dei conflitti non ostante la normalizzazione del peso che lei dice non sentire appropriato al suo corpo.
Potrebbe necessitare ancora di un intervento psicologico per equilibrare il rapporto con se stessa e di conseguenza con il mondo esterno.
Un caro saluto.
Dr Murgia Lucia
Psicologa Caglliari (CA)
Dr. Lucia Murgia
[#3]
Utente
Grazie per le vostre risposte. Quello di cui ho maggiormente paura ora è di far star male anche terze persone per il mio bisogno di chiudermi in me stessa dopo un po' di tempo, e il fatto di non riuscire mai a staccarmi completamente dal mio ex storico nonostante possa avere tutti i motivi per farlo. Pensavo di essere guarita perchè una volta recuperata la salute fisica mi sono detta che ormai non c'era più niente da risolvere, perchè mi sono realizzata in ambito universitario, lavorativo e anche perchè con i miei genitori la situazione è molto migliorata. In realtà mi rendo conto che permane in me la sensazione di voler controllare il mio corpo e il cibo altrimenti il pensiero mi condiziona la mente. Dovrei interrompere i rapporti con questi due ragazzi? soprattutto col mio ex da cui sono sempre tentata di tornare?
[#4]
Cara Signorina,
Mi complimento con Lei per essere riuscita a portare al traguardo il Suo percorso di studi! E Le auguro di iniziare ora una nuova vita sotto tutti gli aspetti realizzativi.
La sua dimensione affettiva sembrerebbe invece essere quella che presenta dei problemi. Forse causati dal Suo rapporto con la famiglia.
Potrebbero essersi create a livello inconscio delle tendenze masochistiche che Lei realizza nei rapporti sentimentali facendosi "massacrare".
Le suggerirei quindi di esplorare in un ambito psicoanalitico o psicodinamico tali aspetti di se' affinche' non le determinano una infinita serie di difficolta' e sofferenze senza soluzione.
Ci faccia sapere!
Mi complimento con Lei per essere riuscita a portare al traguardo il Suo percorso di studi! E Le auguro di iniziare ora una nuova vita sotto tutti gli aspetti realizzativi.
La sua dimensione affettiva sembrerebbe invece essere quella che presenta dei problemi. Forse causati dal Suo rapporto con la famiglia.
Potrebbero essersi create a livello inconscio delle tendenze masochistiche che Lei realizza nei rapporti sentimentali facendosi "massacrare".
Le suggerirei quindi di esplorare in un ambito psicoanalitico o psicodinamico tali aspetti di se' affinche' non le determinano una infinita serie di difficolta' e sofferenze senza soluzione.
Ci faccia sapere!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#5]
Gentile ragazza,
lei ha subito una dura esperienza con il suo primo ragazzo che è sicuramente difficile da superare.
Viene da domandarsi con quale modalità inconscia abbiate messo in atto un ripetuto lasciarsi e riprendersi e se la storia sia effettivamente chiusa.
Penso le farebbe bene elaborare tutto questo.
Le segnalo per l'intanto un articolo sulle storie sentimentali che può trovare sul mio sito.
Cordiali saluti
lei ha subito una dura esperienza con il suo primo ragazzo che è sicuramente difficile da superare.
Viene da domandarsi con quale modalità inconscia abbiate messo in atto un ripetuto lasciarsi e riprendersi e se la storia sia effettivamente chiusa.
Penso le farebbe bene elaborare tutto questo.
Le segnalo per l'intanto un articolo sulle storie sentimentali che può trovare sul mio sito.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 12/05/2016.
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