vacanze separate

Buongiorno,
Sono padre di due bimbi uno di 3 anni e l'altro di 17 mesi che frequentano con piacere il nido dall'età di 5 mesi e mezzo. Fino ad oggi da quando sono nati siamo sempre riusciti a portarli al mare nei mesi di luglio ed agosto (grazie al fatto che mia moglie ha potuto usufruire della maternità). Quest'anno però potremmo andare in vacanza solo ad agosto e per non lasciare i bimbi al caldo di Milano e poterli far divertire al mare abbiamo pensato con mia moglie di portarli al mare giù dai nonni in Calabria per luglio per poi raggiungerli il primo Agosto. In tutto si tratterebbe di 15/20 giorni. Il mio dubbio (oltre all'effettiva difficoltà a staccarmi da loro e al senso di colpa che ne consegue) riguarda come i bimbi potrebbero interpretare questo distacco cioè viverlo come un abbandono e finire per fargli del male piuttosto che farli divertire. Ho paura che essendo piccoli possono non riuscire a non fare a meno dei genitori. I nonni li vedono due/tre volte l'anno e le vacanze le abbiamo sempre trascorse da loro. Avevamo pensato di far venire i nonni qua per 10 giorni per farli ambientare per poi andare giù.
Magari sarà un quesito stupido ma non riesco a stare tranquillo se non sono sicuro che loro stiano bene.
Grazie per la vostra disponibilità e complimenti per la professionalità che dimostrate di offrire.
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile papà,
per prima cosa mi complimento con Lei per la sua premurosa attenzione e sensibilità nei confronti del benessere dei suoi bimbi.
La sua è una domanda assolutamente legittima e credo che, se la situazione verrà gestita come avete intenzione di fare, non creerà problemi o difficoltà.

Trovo ottima l'idea di ospitare da voi i nonni per un periodo precedente alle vacanze: in questo modo non solo i bambini prenderanno confidenza con loro, ma anche i nonni avranno modo di conoscere meglio le loro abitudini, le routines quotidiane da seguire, i loro gusti in fatto di cibo, giochi e attività varie...

In fondo, 15/20 giorni passeranno in fretta e, anzi, potranno essere per Lei e sua moglie un'occasione per "tirare un po' il fiato" dall'impegnativo mestiere di genitori, ritrovando il gusto di una vita a due magari parzialmente sacrificata per via dei figli ancora così piccoli. Rivederli dopo un paio di settimane sarà ancora più piacevole!

Oltretutto, con le possibilità di comunicazione che la tecnologia ci offre, sarà possibile parlarsi e/o vedersi a distanza così da rendere meno pesante il distacco.
Potreste anche "prestare" qualche vostro oggetto personale ai piccoli per far loro sentire la vostra vicinanza, programmare cose da fare insieme quando li raggiungerete, registrare con le vostre voci delle fiabe o delle canzoncine da poter ascoltare in momenti di eventuale nostalgia... Basterà usare la fantasia e le modalità più adeguate ai vostri figlioletti la troverete.

Saluti cordiali.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

ritengo che i bimbi siano piccoli per affidarli ad "estranei": tali sono per loro i nonni con cui non hanno consuetudine quotidiana.

Migliaia di bambini sono cresciuti al caldo di Milano normalmente.

E con questo aggiungo però di apprezzare i suggerimenti operativi della Collega Scalco.

Rappresentano differenti punti di vista che Vi stimoleranno a riflettere tra Voi, coppia genitoriale, e a prebdere una decisione condivisa.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Utente
Utente
Ringrazio entrambi per il consulto fornitomi e mi scuso per aver risposto in ritardo. Non nego che leggere due pareri totalmente opposti non allevia le mie insicurezze. Non è solo a causa del caldo che vorrei mandare i bimbi con i nonni quanto offrire loro, da una parte, la possibilità di vivere una vacanza più lunga (finché ne avranno la possibilità) e dall'altra creare un rapporto più intimo con i nonni.
Comunque ho ancora un po di tempo per rifletterci e mi auguro di prendere la decisione giusta.
[#4]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Spettera' a Lei ba Sua moglie strutturare il contesto emozionale che potra' accogliere i bambini in Calabria: i bambini rispecchiano quello che viene loro proposto.
Se in Voi genitori sara' esplicita la gioia per la vacanza che si prospetta loro saranno felici.
Ma se percepiranno tensione si renderanno conto che voi non siete felici e avranno timore.
I bambini "sentono" piu' che "ascoltare le parole" dei genitori. Lo sapevae?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132