Immaturità affettiva e non sapere cosa fare
Buongiorno, sono una ragazza di 21 anni e ho un problema che mi sta attanagliando da un bel po', che è l'immaturità sentimentale.
Nella vita pratica tutti mi dicono che sono una persona anche molto matura, e io cerco di esserlo, in tutto e verso tutti. Ma nei sentimenti penso di essere davvero immatura, io pagherei oro pur di risolvere questo problema, vorrei iniziare un percorso di miglioramento di questa parte di me, io lo voglio davvero! Sta diventando un desiderio quasi disperato...
In cosa consiste la mia immaturità nei sentimenti. Nel fatto che arrivata a 21 anni mi sono guardata indietro e ho visto che le mie storie passate sono durate tutte poco ed erano "storie a metà", amori unilaterali oppure storie in cui c'era per lo più attrazione fisica. Non ho mai avuto relazioni che sono durate più di un anno, mai. E questo non perché mi mancano i corteggiatori, ma perché sono io che non sono in grado di innamorarmi delle persone che se lo meritano davvero.
Io lo so benissimo che un ragazzo/uomo per essere giusto deve volermi bene, rispettare le mie scelte, e non lasciarmi neanche quando in un futuro non sarò più "giovane e bella". Io non sono nata ieri, so benissimo che certi uomini sono o gelosi o infedeli, quanti uomini lasciano le mogli tentati da donne più giovani.. Questo non tutti ovviamente. Io lo so cosa cerco da un ragazzo, un ragazzo serio, maturo, che mi rispetti e che mi voglia bene. Il punto è che ho conosciuto diversi ragazzi che avevano tutte queste caratteristiche, io li apprezzavo perché seri e maturi, io ci provavo ma più dell'amicizia in me non scattava nulla, non mi innamoravo. Tenevo duro per un po' ma alla fine cedevo e li lasciavo perché non provavo nulla. E mi è capitato, ma ormai un bel po di tempo fa, di innamorarmi di ragazzi che non erano per nulla maturi, di dire alla fine "da lui mi aspettavo altro".
Ma perché nei sentimenti non riesco a tenere conto di queste caratteristiche, delle cose concrete che sono veramente importanti? Come vedete, io sono consapevole di essere immatura da questo punto di vista, ed è brutto essere consapevoli e non poterci fare nulla... non sapere cosa fare, sentirsi del tutto impotenti.
Ora succede che sto sentendo un ragazzo da un mese, solita storia è serio e maturo e con lui mi trovo bene, ma da amica... non mi sono innamorata, strano vero? Mi sono detta che il mio obiettivo è innamorarmi di lui, devo farlo assolutamente, devo maturare e innamorarmi di chi se lo merita, non di chi voglio io... E questo "chi voglio io" esiste, ma è un ragazzo che io ho classificato non alla mia portata e che ho deciso di lasciar perdere a priori.. mi ha attirato da subito ma non penso proprio di avere possibilità... (ho avuto problemi di autostima da adolescente non ancora del tutto risolti, ma questa a me puzza di ennesima cotta non ricambiata..)
Vorrei davvero cambiare in questo senso, lo voglio con tutta me stessa. Vorrei solo poter intraprendere una relazione VERAMENTE MATURA...
Nella vita pratica tutti mi dicono che sono una persona anche molto matura, e io cerco di esserlo, in tutto e verso tutti. Ma nei sentimenti penso di essere davvero immatura, io pagherei oro pur di risolvere questo problema, vorrei iniziare un percorso di miglioramento di questa parte di me, io lo voglio davvero! Sta diventando un desiderio quasi disperato...
In cosa consiste la mia immaturità nei sentimenti. Nel fatto che arrivata a 21 anni mi sono guardata indietro e ho visto che le mie storie passate sono durate tutte poco ed erano "storie a metà", amori unilaterali oppure storie in cui c'era per lo più attrazione fisica. Non ho mai avuto relazioni che sono durate più di un anno, mai. E questo non perché mi mancano i corteggiatori, ma perché sono io che non sono in grado di innamorarmi delle persone che se lo meritano davvero.
Io lo so benissimo che un ragazzo/uomo per essere giusto deve volermi bene, rispettare le mie scelte, e non lasciarmi neanche quando in un futuro non sarò più "giovane e bella". Io non sono nata ieri, so benissimo che certi uomini sono o gelosi o infedeli, quanti uomini lasciano le mogli tentati da donne più giovani.. Questo non tutti ovviamente. Io lo so cosa cerco da un ragazzo, un ragazzo serio, maturo, che mi rispetti e che mi voglia bene. Il punto è che ho conosciuto diversi ragazzi che avevano tutte queste caratteristiche, io li apprezzavo perché seri e maturi, io ci provavo ma più dell'amicizia in me non scattava nulla, non mi innamoravo. Tenevo duro per un po' ma alla fine cedevo e li lasciavo perché non provavo nulla. E mi è capitato, ma ormai un bel po di tempo fa, di innamorarmi di ragazzi che non erano per nulla maturi, di dire alla fine "da lui mi aspettavo altro".
Ma perché nei sentimenti non riesco a tenere conto di queste caratteristiche, delle cose concrete che sono veramente importanti? Come vedete, io sono consapevole di essere immatura da questo punto di vista, ed è brutto essere consapevoli e non poterci fare nulla... non sapere cosa fare, sentirsi del tutto impotenti.
Ora succede che sto sentendo un ragazzo da un mese, solita storia è serio e maturo e con lui mi trovo bene, ma da amica... non mi sono innamorata, strano vero? Mi sono detta che il mio obiettivo è innamorarmi di lui, devo farlo assolutamente, devo maturare e innamorarmi di chi se lo merita, non di chi voglio io... E questo "chi voglio io" esiste, ma è un ragazzo che io ho classificato non alla mia portata e che ho deciso di lasciar perdere a priori.. mi ha attirato da subito ma non penso proprio di avere possibilità... (ho avuto problemi di autostima da adolescente non ancora del tutto risolti, ma questa a me puzza di ennesima cotta non ricambiata..)
Vorrei davvero cambiare in questo senso, lo voglio con tutta me stessa. Vorrei solo poter intraprendere una relazione VERAMENTE MATURA...
[#1]
Cara ragazza, la Sua insistenza sulla maturita' affettiva da Lei cercata ma che non correla con l'innamoramento mi fa pensare!
Direi che Lei davvero e' stata sempre schermata all'innamoramento.
Forse perche' non sa che ci si innamora di qualcuno che non e' quasi mai "perfetto". E sa perche'? Perche' l'amore abita la sfera dell'irrazionale, dell'inconscio. E non della "maturita`" nemmeno quando si ha il doppio dei Suoi anni!
Piuttosto sarebbe da analizzare come mai in Lei sia cosi' schermata la parte Istintuale quella che puo' innamorarsi di un sorriso, di un sapore, di un odore.
Spero di avere acceso un falo' da seguire..
Ci faccia sapere!
Direi che Lei davvero e' stata sempre schermata all'innamoramento.
Forse perche' non sa che ci si innamora di qualcuno che non e' quasi mai "perfetto". E sa perche'? Perche' l'amore abita la sfera dell'irrazionale, dell'inconscio. E non della "maturita`" nemmeno quando si ha il doppio dei Suoi anni!
Piuttosto sarebbe da analizzare come mai in Lei sia cosi' schermata la parte Istintuale quella che puo' innamorarsi di un sorriso, di un sapore, di un odore.
Spero di avere acceso un falo' da seguire..
Ci faccia sapere!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Cara ragazza, non si flagelli così con la faccenda della maturità, certo che a questa età può benissimo essere un pò immatura , non si tratta di innamorarsi a comando di bravi ragazzi che non le dicono e non accendono niente.. si tratta di lasciarsi andare anche , come dice la Collega Esposito a navigare senza tutte queste difese che la fanno argomentare e pensare troppo.. questo che le piace , cerchi di conoscerlo , perchè no, magari è timido , ma affascinante, cosa ne sa.. temo che Lei abbia avuto una educazione molto dogmatica .. questo si fa , questo, non conviene..si lasci in pò vivere, anche gli altri , ragazzi e ragazze, ..hanno dubbi, paure, e sogni e incertezze un pò di coraggio ci vuole ..
Cosa ne pensa..?
Cosa ne pensa..?
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Cara Ragazza,
Di concerto con le Colllghe che mi hanno preceduto anche io non penso che si tratti di immaturità/maturità, ma di paura e di meccanismi di difesa.
L'amore, quello vero, a tutto tondo, profondo e destabilizzante, spaventa ed attiva tutta una serie di meccanismi della difesa della psiche.
I ragazzi belli e poco impegnativi, probabilmente, vengono sotto stimati in modo da potersi concedere la relazione...
Mi chiedo come e se è stata amata da bambina?
Che modelli di affettività ha ricevuto in casa?
I suoi sono ancora spostati?
L'Amore è un lusso affettivo che non tutti possono permettersi, l'età non c'entra, é come il canto delle sirene per Ulisse: seduttivo ma pericoloso
Se ricorda, si fece legare all'albero maestro della nave per non essere rapito...
Provi a consultare queste letture su amore e paura e sulla capacità d'amare, ma se volesse approfondire nel mio sito personale www.valeriarandone.it , e nel mio blog https://www.medicitalia.it/valeriarandone/ ne troverà tante altre.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6090-amore-e-paura-le-intermittenze-del-cuore.html
È questa video intervista:
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
Di concerto con le Colllghe che mi hanno preceduto anche io non penso che si tratti di immaturità/maturità, ma di paura e di meccanismi di difesa.
L'amore, quello vero, a tutto tondo, profondo e destabilizzante, spaventa ed attiva tutta una serie di meccanismi della difesa della psiche.
I ragazzi belli e poco impegnativi, probabilmente, vengono sotto stimati in modo da potersi concedere la relazione...
Mi chiedo come e se è stata amata da bambina?
Che modelli di affettività ha ricevuto in casa?
I suoi sono ancora spostati?
L'Amore è un lusso affettivo che non tutti possono permettersi, l'età non c'entra, é come il canto delle sirene per Ulisse: seduttivo ma pericoloso
Se ricorda, si fece legare all'albero maestro della nave per non essere rapito...
Provi a consultare queste letture su amore e paura e sulla capacità d'amare, ma se volesse approfondire nel mio sito personale www.valeriarandone.it , e nel mio blog https://www.medicitalia.it/valeriarandone/ ne troverà tante altre.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6090-amore-e-paura-le-intermittenze-del-cuore.html
È questa video intervista:
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Ex utente
Grazie per le risposte.
In effetti ultimamente cerco di essere "razionale", mi sono detta che non ho più voglia di correre dietro a chi non se lo merita, soprattutto dopo i problemi di autostima dopo una storia adolescenziale finita male. Quindi conosco bravi ragazzi, ne "analizzo" le caratteristiche e dico che ne vale la pena, ma non riesco. E poi conosco invece ragazzi che mi piacciono però, forse solo per il fatto che mi piacciono, li catalogo come non adatti e cerco di reprimere quello che provo, con scarsi risultati ovviamente. Ho capito che a quanto pare l'amore non si decide, arriva e basta... e mi faccio mille paranoie sul perché l'amore non mi scatta per la prima categoria di ragazzi, magari ragazzi non appariscenti o non particolarmente brillanti dal punto di vista della carriera di studio o lavoro.. (io studio all'università comunque e ci tengo a una carriera e a una mia indipendenza, vorrei un ragazzo che sia altrettanto indipendente e intraprendente come cerco di esserlo io, i ragazzi di questa prima categoria non lo erano)... e pensavo di essere immatura per questo, perché non so guardare oltre le apparenze e via dicendo.
In famiglia sono stata amata bene, sono spesso messa in guardia su come deve essere il mio partner, di essere lungimirante, di pensare anche a come si comporterà lui quando non sarò più cosi giovane... e quindi tendo a razionalizzare il tutto.
Ovviamente senza riuscirci.
Ho consultato il materiale e mi ha fatto più chiarezza, cercherò di seguire questi consigli, di dare spazio anche alla parte "irrazionale" dell'innamoramento..
In effetti ultimamente cerco di essere "razionale", mi sono detta che non ho più voglia di correre dietro a chi non se lo merita, soprattutto dopo i problemi di autostima dopo una storia adolescenziale finita male. Quindi conosco bravi ragazzi, ne "analizzo" le caratteristiche e dico che ne vale la pena, ma non riesco. E poi conosco invece ragazzi che mi piacciono però, forse solo per il fatto che mi piacciono, li catalogo come non adatti e cerco di reprimere quello che provo, con scarsi risultati ovviamente. Ho capito che a quanto pare l'amore non si decide, arriva e basta... e mi faccio mille paranoie sul perché l'amore non mi scatta per la prima categoria di ragazzi, magari ragazzi non appariscenti o non particolarmente brillanti dal punto di vista della carriera di studio o lavoro.. (io studio all'università comunque e ci tengo a una carriera e a una mia indipendenza, vorrei un ragazzo che sia altrettanto indipendente e intraprendente come cerco di esserlo io, i ragazzi di questa prima categoria non lo erano)... e pensavo di essere immatura per questo, perché non so guardare oltre le apparenze e via dicendo.
In famiglia sono stata amata bene, sono spesso messa in guardia su come deve essere il mio partner, di essere lungimirante, di pensare anche a come si comporterà lui quando non sarò più cosi giovane... e quindi tendo a razionalizzare il tutto.
Ovviamente senza riuscirci.
Ho consultato il materiale e mi ha fatto più chiarezza, cercherò di seguire questi consigli, di dare spazio anche alla parte "irrazionale" dell'innamoramento..
[#5]
"In famiglia sono stata amata bene, sono spesso messa in guardia su come deve essere il mio partner, di essere lungimirante, di pensare anche a come si comporterà lui quando non sarò più cosi giovane... e quindi tendo a razionalizzare il tutto."
Un amore si sceglie con il cuore, con l'inconscio, con la parte folle e non addomesticabile, altrimenti è un compito in classe, una dichiarazione dei redditi, una tabella a doppia entrata...
Auguri di cuore per tutto
Legga, se ne ha voglia, "donne che corrono con i lupi" di clarissa Pinkola.
Capirà Dove abita la su parte selvaggia...
Un amore si sceglie con il cuore, con l'inconscio, con la parte folle e non addomesticabile, altrimenti è un compito in classe, una dichiarazione dei redditi, una tabella a doppia entrata...
Auguri di cuore per tutto
Legga, se ne ha voglia, "donne che corrono con i lupi" di clarissa Pinkola.
Capirà Dove abita la su parte selvaggia...
[#6]
>>> Mi sono detta che il mio obiettivo è innamorarmi di lui, devo farlo assolutamente, devo maturare e innamorarmi di chi se lo merita, non di chi voglio io...
>>>
La cosa più sbagliata in assoluto, riguardo al tuo problema, è proprio questo atteggiamento di forzatura.
Ovviamente non è possibile maturare a comando, così come non è possibile innamorarsi a comando. Più insisterai in questa direzione, più rimarrai immatura e confusa su ciò che dovresti fare e ciò che invece vuoi.
Forse ti porti dietro delle convinzioni che non ti stanno aiutando. Forse, come molti adolescenti, ti basi molto su degli ideali, in questo caso di amore, che si scontrano con la realtà della tua giovane età e del tuo attuale assetto psichico, che sono quelli di una ragazza.
>>> sono spesso messa in guardia su come deve essere il mio partner, di essere lungimirante, di pensare anche a come si comporterà lui quando non sarò più cosi giovane... e quindi tendo a razionalizzare il tutto.
Ovviamente senza riuscirci
>>>
Ovviamente. Anche queste nozioni che hai ricevuto potrebbero far sì che ti senta troppo "doverizzata".
Ti suggerisco di abbassare momentaneamente le tue aspettative in fatto di amore e di fare ciò che ti senti di fare, più che quello che la tua parte rigidamente normativa vorrebbe tu facessi. In questo modo, maturerai naturalmente in base all'esperienza.
>>>
La cosa più sbagliata in assoluto, riguardo al tuo problema, è proprio questo atteggiamento di forzatura.
Ovviamente non è possibile maturare a comando, così come non è possibile innamorarsi a comando. Più insisterai in questa direzione, più rimarrai immatura e confusa su ciò che dovresti fare e ciò che invece vuoi.
Forse ti porti dietro delle convinzioni che non ti stanno aiutando. Forse, come molti adolescenti, ti basi molto su degli ideali, in questo caso di amore, che si scontrano con la realtà della tua giovane età e del tuo attuale assetto psichico, che sono quelli di una ragazza.
>>> sono spesso messa in guardia su come deve essere il mio partner, di essere lungimirante, di pensare anche a come si comporterà lui quando non sarò più cosi giovane... e quindi tendo a razionalizzare il tutto.
Ovviamente senza riuscirci
>>>
Ovviamente. Anche queste nozioni che hai ricevuto potrebbero far sì che ti senta troppo "doverizzata".
Ti suggerisco di abbassare momentaneamente le tue aspettative in fatto di amore e di fare ciò che ti senti di fare, più che quello che la tua parte rigidamente normativa vorrebbe tu facessi. In questo modo, maturerai naturalmente in base all'esperienza.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#7]
Ex utente
Grazie per le risposte, sono state molto illuminanti.
Non capisco in che senso mi sto basando su degli ideali adolescenziali, come ha detto lei dott. Santonocito. Mi sto basando su degli ideali immaturi? Io ho 21 anni vorrei avere la maturità di una 21enne, che comunque non dovrebbe essere più un'adolescente...
Il problema sono io, dato che non per vantarmi ma i ragazzi non mi mancano. E vedo questo amore non ricambiato come una sorta di contrappasso per aver lasciato l'ultimo ragazzo perché non provavo e non provo nulla, una sorta di "chi la fa l'aspetti", "hai fatto soffrire chi non lo meritava e adesso soffri tu".
E dire che io ho anche tanti amici, tante persone con cui posso parlare, in quel senso non penso di avere problemi relazionali...
Non capisco in che senso mi sto basando su degli ideali adolescenziali, come ha detto lei dott. Santonocito. Mi sto basando su degli ideali immaturi? Io ho 21 anni vorrei avere la maturità di una 21enne, che comunque non dovrebbe essere più un'adolescente...
Il problema sono io, dato che non per vantarmi ma i ragazzi non mi mancano. E vedo questo amore non ricambiato come una sorta di contrappasso per aver lasciato l'ultimo ragazzo perché non provavo e non provo nulla, una sorta di "chi la fa l'aspetti", "hai fatto soffrire chi non lo meritava e adesso soffri tu".
E dire che io ho anche tanti amici, tante persone con cui posso parlare, in quel senso non penso di avere problemi relazionali...
[#8]
>>> vorrei avere la maturità di una 21enne, che comunque non dovrebbe essere più un'adolescente
>>>
Post-adolescente, magari, ma evidentemente non così matura se ritiene di "doversi" innamorare a comando. Questo non è mai un segno di maturità affettiva.
Il mio riferimento a "sei ancora una ragazza" era per dire che non è così comune trovare l'amore della propria vita a 21 anni. Anzi, è piuttosto raro. La tua è un'età più facilmente fatta di storie che servono per fare esperienza, per prendere le misure alla vita.
>>> vedo questo amore non ricambiato come una sorta di contrappasso per aver lasciato l'ultimo ragazzo perché non provavo e non provo nulla, una sorta di "chi la fa l'aspetti", "hai fatto soffrire chi non lo meritava e adesso soffri tu"
>>>
Anche questo potrebbe essere un segno di maturità affettiva ancora al di là da venire, dato che non esise alcuna legge cosmica del contrappasso. Esistono solo le conseguenze di ciò che facciamo delle abitudini mentali/atteggiamenti che ci portiamo appresso.
>>> Il problema sono io
>>>
Il problema non sei tu, ma la convinzione che ti porti dietro, che comincia con "devo".
>>> sono spesso messa in guardia su come deve essere il mio partner, di essere lungimirante, di pensare anche a come si comporterà lui quando non sarò più cosi giovane... e quindi tendo a razionalizzare il tutto.
>>>
Questo non è un atteggiamento basato sulla razionalità. Tutt'altro, si basa sulla paura. "Oddio, e quando non sarò più giovane... cosa succederà?" Potrebbe essere anche questo che ti sta impedendo di innamorarti.
>>>
Post-adolescente, magari, ma evidentemente non così matura se ritiene di "doversi" innamorare a comando. Questo non è mai un segno di maturità affettiva.
Il mio riferimento a "sei ancora una ragazza" era per dire che non è così comune trovare l'amore della propria vita a 21 anni. Anzi, è piuttosto raro. La tua è un'età più facilmente fatta di storie che servono per fare esperienza, per prendere le misure alla vita.
>>> vedo questo amore non ricambiato come una sorta di contrappasso per aver lasciato l'ultimo ragazzo perché non provavo e non provo nulla, una sorta di "chi la fa l'aspetti", "hai fatto soffrire chi non lo meritava e adesso soffri tu"
>>>
Anche questo potrebbe essere un segno di maturità affettiva ancora al di là da venire, dato che non esise alcuna legge cosmica del contrappasso. Esistono solo le conseguenze di ciò che facciamo delle abitudini mentali/atteggiamenti che ci portiamo appresso.
>>> Il problema sono io
>>>
Il problema non sei tu, ma la convinzione che ti porti dietro, che comincia con "devo".
>>> sono spesso messa in guardia su come deve essere il mio partner, di essere lungimirante, di pensare anche a come si comporterà lui quando non sarò più cosi giovane... e quindi tendo a razionalizzare il tutto.
>>>
Questo non è un atteggiamento basato sulla razionalità. Tutt'altro, si basa sulla paura. "Oddio, e quando non sarò più giovane... cosa succederà?" Potrebbe essere anche questo che ti sta impedendo di innamorarti.
[#9]
Ex utente
Grazie per la risposta... Io non penso che ci si debba innamorare a comando, o meglio mi preoccupo perché l'innamoramento guarda caso non mi scatta per le persone giuste...
Può essere che ho qualcosa per cui sono attratta sempre da amori non corrisposti o impossibili?
È brutto essere consapevoli di avere qualcosa di sbagliato e non poter fare nulla...
Può essere che ho qualcosa per cui sono attratta sempre da amori non corrisposti o impossibili?
È brutto essere consapevoli di avere qualcosa di sbagliato e non poter fare nulla...
[#10]
Cara Signorina,
Il giorno in cui ci si rende conto di "avere qualcosa di sbagliato" bisogna stappare una bottiglia di champagne di ottima marca!
Perche' da li' si puo' iniziare a comprendersi, a elaborare i tanti meccanismi di difesa che la psiche pone per evitare il dolore. Ma che talvolta sono cosi' efficienti da impedirci di entrare in contatto con la "pericolosissima" parte sensibile e vulnerabile di se'. Che fa paura! E si sfugge.
Riuscire a "guardarla in faccia" questa parte di se' significa avere rispetto di se' stesse. Rendersi conto che si ha desiderio di lasciarsi un po' andare e avere il coraggio di affrontare la paura. Forse il dolore.
E' una presa d'atto enorme.
Poi bisogna decidere se la si vuole gestire o sfuggire.
Ci pensi un po' su. Sta riflettendo sulla Sua vita!
Il giorno in cui ci si rende conto di "avere qualcosa di sbagliato" bisogna stappare una bottiglia di champagne di ottima marca!
Perche' da li' si puo' iniziare a comprendersi, a elaborare i tanti meccanismi di difesa che la psiche pone per evitare il dolore. Ma che talvolta sono cosi' efficienti da impedirci di entrare in contatto con la "pericolosissima" parte sensibile e vulnerabile di se'. Che fa paura! E si sfugge.
Riuscire a "guardarla in faccia" questa parte di se' significa avere rispetto di se' stesse. Rendersi conto che si ha desiderio di lasciarsi un po' andare e avere il coraggio di affrontare la paura. Forse il dolore.
E' una presa d'atto enorme.
Poi bisogna decidere se la si vuole gestire o sfuggire.
Ci pensi un po' su. Sta riflettendo sulla Sua vita!
[#11]
Ex utente
Grazie per le risposte.
Spero di avere capito, cercherò di "lasciarmi un po andare" e vivermela...
A quanto pare quindi l'amore arriva da solo e non si sceglie... però non riesco a capire proprio perché in pratica io vado incontro ad amori non corrisposti, e i ragazzi che mi amano invece io non riesco ad amarli... mi piacerebbe avere una risposta, anche ipotetica, a questa domanda... perché? Alla fine il mio problema è quello... Non riuscire a vivere un amore davvero ricambiato...
Spero di avere capito, cercherò di "lasciarmi un po andare" e vivermela...
A quanto pare quindi l'amore arriva da solo e non si sceglie... però non riesco a capire proprio perché in pratica io vado incontro ad amori non corrisposti, e i ragazzi che mi amano invece io non riesco ad amarli... mi piacerebbe avere una risposta, anche ipotetica, a questa domanda... perché? Alla fine il mio problema è quello... Non riuscire a vivere un amore davvero ricambiato...
[#12]
Cara ragazza,
Se Lei non avesse problemi con la gestione della Sua sfera affettiva e sentimentale, problemi Suoi, ingestibili, angoscianti, che la bloccano, NON avrebbe BISOGNO di andare a cercare AMORI IMPOSSIBILI che proprio in quanto "impossibili" alla fine NON LA METTONO IN CRISI con i Suoi temi piu' dolorosi e inconsci.
Spero di esserLe stata di aiuto per accendere una luce. Ora deve continuare Lei, se lo desidera!
Buona giornata
Se Lei non avesse problemi con la gestione della Sua sfera affettiva e sentimentale, problemi Suoi, ingestibili, angoscianti, che la bloccano, NON avrebbe BISOGNO di andare a cercare AMORI IMPOSSIBILI che proprio in quanto "impossibili" alla fine NON LA METTONO IN CRISI con i Suoi temi piu' dolorosi e inconsci.
Spero di esserLe stata di aiuto per accendere una luce. Ora deve continuare Lei, se lo desidera!
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 11.5k visite dal 10/05/2016.
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