ansia cronica

Salve sono un ragazzo di 26 anni soffro di ansia da adesso due anni ho sempre preso EN delorazepam, mi prendono delle vere e proprie crisi con battito del cuore aumentato, alterazione del pensiero senso di soffocamento, adesso ho interrotto la presa del farmaco causa gravi effetti collaterali quali alterazioni della memoria incapacità di concentrazione ecc...
Ho letto su internet della terapia cognitivo-comportamentale ne parlano bene ce scritto che è efficace.
solo che sono perplesso, l'ansia è un problema chimico nel cervello come può una terapia fatta di parole influire su questi meccanismi, non voglio ne sminuire ne contro dire.
qualcuno può spiegarmi qual'è il rapporto tra chimica e pensiero ? se la psicoterapia sradica definitivamente l'ansia o solo la diminuisce ?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Guardi,
L'ansia e' un sintomo.
Di un disagio interno.
Non e' sul'ansia che deve lavorare o utilizzerebbe sempre il sistema "EN" cioe' sintomatologico.
Ci rifletta un po' su!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Grazie dottoressa per la tempestiva risposta, "non è sul ansia che deve lavorare" non capisco devo concentrarmi su qualcos'altro ?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Su cio' che la determina.
E deve aiutaraLa uno psicoanalista o uno psicoterapeuta dinamico.
C'e un mondo dentro di noi che la psiche protegge
E Da solo non ha possibilita' ne' di comprendere ne' di elaborare i temi e quindi migliorare.
I miei auguri!
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