Cosa mi succede? La mia felicità dipende dal mio ex?

Buonasera
dall'inizio dell'anno vivo con una costante sensazione di ansia, malessere e tristezza. E' cominciato tutto con la fine di una storia d'amore fatta di tira e molla che dura ormai da anni. I mesi di gennaio e febbraio sono stati bruttissimi, mi svegliavo di notte che mi mancava l'aria e cominciavo a piangere a dirotto senza un vero motivo visto che dormivo; i pianti improvvisi e l'ansia mi accompagnavano per tutta la giornata, per distrarmi ho passato tre mesi a studiare senza uscire mai di casa anche per evitare che queste crisi di pianto mi venissero mentre ero per strada o con amici.
Un pò alla volta sono riuscita a stare meglio e da fine marzo ho ricominciato a vedere il mio ex perchè la sua presenza mi faceva sentire più tranquilla; da qualche settimana invece mi sveglio con un groppo alla gola e una nausea costante che non mi permette di mangiare nulla per ore, e se lo faccio vomito subito. La settimana scorsa durante un rapporto sessuale, subito dopo aver raggiunto l'orgasmo sono scoppiata a piangere e ovviamente il mio ex non sapeva che fare, il giorno dopo ha cominciato ad essere scostante fino a dirmi che lui ha il bisogno di uscire con altre persone ma di volermi sempre nella sua vita, cosa che ovviamente ha portato ad un litigio che dura tutt'ora.
Ieri sono uscita con un'amica a prendere una birra per strada e all'improvviso non mi sono sentita a mio agio (non so come altro descrivere la sensazione) mi è venuta la tachicardia, mi è mancata l'aria, mi girava la testa e ho vomitato più volte.
Non capisco cosa mi succede. Può essere che sia tutto collegato alla presenza/assenza di questa persona? Ho paura di esserne diventata dipendente perchè lui è una persona instabile ed egoista, ho provato più volte ad allontanarmene nel corso degli anni perchè so che è una persona deleterea per me, ma non ci sono mai riuscita.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
Se ha amato deve darsi tempo, essere paziente e clemente con se stessa...

Volersi bene, rispettare i suoi tempi, coccolarsi e fare soltanto quello che desidera...senza forzature.

Le allego due letture che, immagino, racchiudono tutto il suo sentire


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6492-il-mestiere-dell-ex-autopsia-di-un-amore.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6464-quando-si-perde-in-un-amore.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile ragazza,
da quello che racconta il suo ex ha un comportamento molto contraddittorio; ha mai pensato di consultare uno psicologo psicoterapeuta per migliorare la comunicazione e il rapporto con questo ragazzo? Le tecniche psicoterapeutiche applicate a questo tipo di problemi possono dare ottimi risultati e aiutarla a districarsi, in un senso o nell'altro, in questa complicata relazione.

I sintomi che descrive sembrano indicare sia ansia che depressione e presumibilmente anche altri stati d'animo e quindi non è escluso che possano derivare dalla situazione conflittuale che si trova a vivere; tuttavia potrebbe andare dal medico di base e sentire il suo parere.
Per tutto ciò che invece è un problema psicologico o relazionale le consiglio di consultare uno psicologo.

Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Utente
Utente
Gentili Dottoresse grazie mille per le risposte.
Effettivamente questa persona è estremamente contraddittoria, e il mio cercare di capire i suoi gesti che differiscono completamente dalle sue affermazioni, mi rendono estremamente confusa, demoralizzata e arrabbiata. Tutto ciò poi si riversa anche nelle altre relazioni, con la mia famiglia ad esempio. Già in passato, dopo una separazione di qualche mese da questa stessa persona sono stata molto giù: avevo scatti di ira ed una volta ho perso completamente il controllo di me stessa, tanto che mia madre,spaventata, chiamò un medico che mi disse che si trattava di un attacco di nervi. Sono cosciente che tutto questo non fa parte di reazioni "normali", che il rapporto sta diventando malato e dovrei porre fine a questa relazione, ma poi, quando mi trovo difronte a lui, antepongo le sue necessità alle mie, sia perchè lui riesce a farmi sentire in colpa (dicendomi che lo sto obbligando a subire una mia decisione), sia perchè penso che forse sono io che sto sbagliando, che non riesco a comprendere i suoi ragionamenti, e alla fine mi ritrovo a pensare che sto prendendo una decisione sbagliata ritornando sui miei passi.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"che tutto questo non fa parte di reazioni "normali", che il rapporto sta diventando malato e dovrei porre fine a questa relazione, "

Le storie o le persone sbagliate terminano di raggiungerci quando smettiamo noi di essere sbagliati.
Possiamo avere solo l'amore che possiamo meritare.

Ci pensi, si tuteli, e si faccia aiutare.