Ho un problema con un ragazzo

Gentile ragazza,

sembrerebbe un rossore da infatuazione o innamoramento...

E dunque per farlo passare occorre togliere la causa, ma il rimedio è peggiore del male.

Intendo dire che può essere grande l'imbarazzo dell'innamoramento, per l'imprevedibilità e la forza del sentimento.
Ma potrebbe scegliere un'altra modalità, anzichè fuggire; quella di ricambiare lo sguardo che di lontano lui Le manda, ad esempio.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Gentile Ragazza,

un modo per non diventare rossi è quello di non voler eliminare il rossore, nel senso che è una reazione che non si può controllare e decidere di eliminare, anzi più concentro la mia attenzione sul fatto che sto arrossendo e più aumenta il rossore (e più me ne vergogno e fuggo).

Questo per dirle che non si opponga a questa reazione del tutto normale e che esprime un bel sentimento e di attrazione che lei ha quando vede questo ragazzo.

Perchè dimenticarlo?
Provi invece, anche se a fatica, ad affrontare, o meglio, a cercare di provare a vivere questa emozione (e non a soffocarla o ad evitarla) che le suscita questo ragazzo, magari iniziando a riavvicinarsi al gruppo da lui frequentato e a scambiare magari due parole con le persone che sono a lui più vicine, avrà modo di averlo accanto senza interagire direttamente con lui e pian piano magari a sentirsi un domani un pò più sicura e meno impacciata nei suoi confronti.

Un caro saluto

Dott.ssa Ilaria La Manna
Psicologa Psicoterapeuta - Padova

Non li ho + rivolto la parola alle altre due ragazze che stavano in questo gruppetto ma penso che abbiano capito anche loro. Mi parlavano poco e loro sono estroverse e mi sento a disagio. Il fatto è che se provo ad avvicinarmi a loro mi sento un pò ridicola perchè per un pò di mesi li tenevo il posto tutte le mattine a tutti e tre, si vedeva che mi stavo innamorando.. non era mia intenzione ma se mi parlava gli rispondevo con si e no, stavamo anche vicini e restavo ferma a lezione e non capivo niente, mi sentivo sotto pressione. Lui è un ragazzo estroverso, non si fa problemi a parlare e io invece devo prendere confidenza, dopo riesco a parlare. Lui ha qualcosa che io non ho, forse per questo che continuo a pensarlo. Sono passati circa 8 mesi da quando l'ho conosciuto e ne sono ancora innamorata. E' normale? Perchè continua a ridere e io ci sto male anche perchè non parlo con nessuno lì.
Vi ringrazio per le risposte.

Da come scrivi credo che sì, possa essere del tutto normale, non solo il fatto che ti stia innamorando, anzi è una cosa molto bella, ma anche la tua difficoltà e i tuoi timori nel riuscire a malapena a dire solo un sì e un no, intanto per l'imbarazzo che provi, ma anche per il fatto che non sei così estroversa come loro; come dici bene anche tu, a differenza loro che sembrano più espansivi, tu hai bisogno di più tempo, di prendere confidenza; non ne dubito perchè le persone timide hanno bisogno di tempo, si "riscaldano" più lentamente.

Tuttavia ti inviterei a riflettere su come guardi e "giudichi" i sorrisi che ti fa questo ragazzo, mi sembra che tu li viva negativamente, forse come una presa in giro o quant'altro, invece non possiamo escludere che possano anche essere una dimostrazione di amicizia, un invito perchè tu possa avvicinarti e farti conoscere di più.
Cosa ne pensi?

Sì è una persona che ride tanto e magari non mi comporterei mai così perchè per me sarebbe una cosa brutta.
Grazie per le risposte

Lieti di esserLe stati utili.