Fissazione e scarsa autostima

Salve,
scrivo per avere un vostro consiglio su una problematica mai sorta in precedenza. Parlo di alcune fissazioni che mi perseguitano da quando il mio ex ragazzo meno di un anno fa mi ha lasciata... tutto ciò io presumo dipenda dalla sua giustificazione non sufficiente per me... per tanto sto ricercando in me quello che è il problema... premetto che precedentemente a lui ho avuto altre due relazioni finite male anche esse ma che non mi avevano mai portato ad avere fissazioni del genere... Ora mi sono fissata che il problema sono io, e in più come penso accada in tutte le donne nel periodo adolescenziale e non di frequentare e conoscere diversi ragazzi... bene mi capita di fossilizzarmi su alcuni di questi ragazzi e in particolari su episodi che io non riesco a ricordare bene poichè sono passati diversi anni, e mi capita di convincermi su pensieri negativi legati a comportamenti miei sbagliati che attribuisco laddove i miei ricordi non sono più nitidi, faccio di tutto per concentrarmi e cercare di ricordare, ma proprio non ci riesco anzi sto ancora peggio...Attribuisco questi pensieri negativi proprio in seguito a queste relazioni andate a male, in quanto mi sento come una persona che non ha capito nulla e sbaglia sempre tutto...ci tengo a sottolineare che prima della fine di questa relazione io non mi sono mai posta di queste fissazioni e soprattutto non ho mai pensato a questi ricordi su persone frequentate, perchè mi sono sempre sentita a posto, nonostante ci siano state le precedenti relazioni finite male, ma non mi sono mai creata problemi... ho provato a parlarne con amiche che conosco bene la situazione le quali mi hanno ribadito che sono pensieri che mi faccio io..Tutto ciò mi porta a una totale insicurezza di me che non riesco a superare, mi porta a paragonarmi con gli altri al punto tale che anche se devo fare qualcosa ho paura di sbagliare sempre e se per esempio devo svolgere un qualcosa che richiede manualità e precisione, la mia insicurezza e il sentirmi inferiore agli altri involontariamente viene messo in evidenzia dal tremore... Vorrei dei consigli su come superare questa insicurezza e sapere se il non ricordare i ricordi nitidamente sia una cosa normale, anche perchè a volte penso che se la mia mente determinati ricordi li abbia cancellati forse è perchè non sono davvero così importanti...
In attesta di una vostra risposta, vi ringrazio per la vostra attenzione
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

tre storie andata male incidono sulla sicurezza personale; soprattutto forse alla Sua età, qualdo si fanno "prove" per dare anche a se stesse delle risposte relative alla propria capacità di attrazione e seduzione.

Ma il rimuginare, il tornare sui ricordi, porta poi a crearsi altri problemi:

<<è normale non ricordare nitidamente? <<

Certamente.

La mente non è come un film, che fissa, ricorda e rievoca tutto.
Certi fatti si imprimono con più chiarezza e possono essere rievocati nitidamente, altri seguono percorsi diffferenti.

Se sente che la Sua insicurezza La mette in difficoltà, Le rende difficile le relazioni, si faccia aiutare.
Presso il Consultorio della Sua città esiste uno "Spazio giovani", il cui accesso è gratuito.
Troverà nostri/ Colleghi/e preparati e disponibili.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio,
la Sua risposta è stata molto utile, infatti più ci penso e più ho ricordi offuscati... Cercherò di superare le mie insicurezze...
[#3]
Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile ragazza,
fallimenti sentimentali ripetuti fanno sospettare che ci siano fattori di "blocco" personali che impediscono ai rapporti di diventare solidi e duraturi.
Non possiamo ovviamente sapere se è il suo caso ma le segnalo comunque un mio articolo sulle storie sentimentali non chiuse di cui le lascio il link https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2664-le-storie-sentimentali-non-chiuse.html
Tenga anche presente che situazioni del genere non sono in genere avvertite e soprattutto riconosciute da chi vi è coinvolto per cui è bene che sia lo psicologo a valutare lo stato delle relazioni.
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
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