Mi serve una mano
Salve sono una ragazza di 28 anni che per disperazione è arrivata a voi e tenta di scriverti in cerca di un aiuto.
È iniziato tutto con vari problemi intestinali , ora ho diverticolosi del sigma e gastropatia erosiva.
Sono molto ansiosa e questo mi fa stare ancora più male , ho perso i miei genitori 4 e 2 anni fa' ora vivo da sola e la mia paura nasce dal fatto di avere delle malattie croniche che non guariscono ma possono solo essere tenute a bada con i farmaci.
La mia mente non riceve ad accettare che così giovane ho già così tanti problemi di salute che che non passeranno, aiuto....
Vi prego
È iniziato tutto con vari problemi intestinali , ora ho diverticolosi del sigma e gastropatia erosiva.
Sono molto ansiosa e questo mi fa stare ancora più male , ho perso i miei genitori 4 e 2 anni fa' ora vivo da sola e la mia paura nasce dal fatto di avere delle malattie croniche che non guariscono ma possono solo essere tenute a bada con i farmaci.
La mia mente non riceve ad accettare che così giovane ho già così tanti problemi di salute che che non passeranno, aiuto....
Vi prego
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Gentile ragazza,
Da queste poche righe che ci ha scritto si comprende tutta la sua sofferenza e tensione.
Le sue paure sono assolutamente comprensibili così come il domandarsi perche accadono certe cose e rifiutarsi di accettarle.
Rimuginare sui problemi però non l'aiuta. La porterà soltanto a soccombere ad essi. Dovrebbe provare a reagire se non vuole che la situazione peggiori e le sfugga di mano. Le cose accadono e cercare per forza delle spiegazioni ci aiuta ma a volte ci distrugge quando appunto non le troviamo.
Nel suo caso inoltre l'ansia e le preoccupazioni non migliorano certamente i suoi problemi di salute.
Proprio per questo e per evitare somatizzazioni le dico: trovi il coraggio di prendersi cura di sé magari iniziando un l'aiuto di uno psicologo. Affrontare queste problematiche con una persona competente può solo che aiutarla. Non importa l'approccio, importa che sia una persona esterna, professionale ed empatica.
Da queste poche righe che ci ha scritto si comprende tutta la sua sofferenza e tensione.
Le sue paure sono assolutamente comprensibili così come il domandarsi perche accadono certe cose e rifiutarsi di accettarle.
Rimuginare sui problemi però non l'aiuta. La porterà soltanto a soccombere ad essi. Dovrebbe provare a reagire se non vuole che la situazione peggiori e le sfugga di mano. Le cose accadono e cercare per forza delle spiegazioni ci aiuta ma a volte ci distrugge quando appunto non le troviamo.
Nel suo caso inoltre l'ansia e le preoccupazioni non migliorano certamente i suoi problemi di salute.
Proprio per questo e per evitare somatizzazioni le dico: trovi il coraggio di prendersi cura di sé magari iniziando un l'aiuto di uno psicologo. Affrontare queste problematiche con una persona competente può solo che aiutarla. Non importa l'approccio, importa che sia una persona esterna, professionale ed empatica.
Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 28/04/2016.
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