Ansia e paura in seguito ad operazione setto nasale
Buonasera egregi medici,
Sono un uomo di quasi 37 anni che circa sei anni fa ,subito dopo un apparentemente banalissimo intervento al setto nasale deviato,ha iniziato a soffrire di forte ansia,paura e attacchi di panico.
Tutto e' cominciato un paio di giorni dopo l'operazione quando improvvisamente ho iniziato a sentirmi debole e strano.
Il giorno stesso delle dimissioni dall'ospedale,appena tornato a casa decisi di andare a riposare un po nella mia stanza ma dopo qualche minuto mi svegliai di soprassalto perche' mi mancava l'aria.iniziai ad entrare in uno stato di agitazione,avevo brividi di caldo e freddo,mi si chiuse lo stomaco e la notte stessa mentre cercavo di dormire iniziai a tremare tutto,a sentire elettricita' sulla pelle e ad avere un forte fastidio allo stomaco.Tutte sensazioni mai provate in vita mia.durante le seguenti notti iniziai a soffrire di attacchi di panico,la notte non riuscivo piu a dormire e i miei occhi rimanevano spalancati a fissare il soffitto e quelle poche volte che riuscivo ad addormentarmi mi risvegliavo sempre con uno stato di forte agitazione.sentivo la necessita' di stare all'aperto e guardare la tv o stare davanti al pc mi provocava ansia.Non me la sentivo piu neanche di guidare.il mio medico curante a causa del mio eccessivo stato di agitazione mi prescrisse inizialmente delle gocce di xanax ma subito dopo ho deciso di rivolgermi da uno psicologo per capire cosa mi stesse succedendo,psicologo che mi diagnostico' uno stato di depressione.a causa del forte disagio esistenziale mi rivolsi subito dopo da uno psichiatra che mi prescrisse xanax compresse e un altro farmaco di cui ora non ricordo il nome.segui' la cura per soli 15 giorni ma per paura della dipendenza da psicofarmaci e per mancanza di soldi per pagarmi le sedute di psicoterapia interruppi improvvisamente con entrambe le cose.oggi a distanza di sei anni continuo a chiedermi ancora cosa mi sia successo.da quel maledetto intervento al setto nasale mi sono risvegliato un altra persona,a volte penso di essere morto quel giorno.ancora oggi la forte ansia e la paura immotivata sono diventate le mie compagne di vita,i disturbi a causa di cui non riesco piu a godere di nulla.non riesco piu a rilassarmi completamente e in quelle poche occasioni di svago che mi capitano non faccio altro che guardare l'orologio e pensare ai problemi sul lavoro.lo stress la forte ansia e la paura si sono impossessate di me.durante il giorno cerco di bere al massimo un caffe perche' se ne prendo piu di uno l'ansia mi sale sino alla gola.vi prego,aiutatemi a capire cosa mi sia accaduto e cosa devo fare per tornare la persona che ero prima dell'intervento.grazie
Sono un uomo di quasi 37 anni che circa sei anni fa ,subito dopo un apparentemente banalissimo intervento al setto nasale deviato,ha iniziato a soffrire di forte ansia,paura e attacchi di panico.
Tutto e' cominciato un paio di giorni dopo l'operazione quando improvvisamente ho iniziato a sentirmi debole e strano.
Il giorno stesso delle dimissioni dall'ospedale,appena tornato a casa decisi di andare a riposare un po nella mia stanza ma dopo qualche minuto mi svegliai di soprassalto perche' mi mancava l'aria.iniziai ad entrare in uno stato di agitazione,avevo brividi di caldo e freddo,mi si chiuse lo stomaco e la notte stessa mentre cercavo di dormire iniziai a tremare tutto,a sentire elettricita' sulla pelle e ad avere un forte fastidio allo stomaco.Tutte sensazioni mai provate in vita mia.durante le seguenti notti iniziai a soffrire di attacchi di panico,la notte non riuscivo piu a dormire e i miei occhi rimanevano spalancati a fissare il soffitto e quelle poche volte che riuscivo ad addormentarmi mi risvegliavo sempre con uno stato di forte agitazione.sentivo la necessita' di stare all'aperto e guardare la tv o stare davanti al pc mi provocava ansia.Non me la sentivo piu neanche di guidare.il mio medico curante a causa del mio eccessivo stato di agitazione mi prescrisse inizialmente delle gocce di xanax ma subito dopo ho deciso di rivolgermi da uno psicologo per capire cosa mi stesse succedendo,psicologo che mi diagnostico' uno stato di depressione.a causa del forte disagio esistenziale mi rivolsi subito dopo da uno psichiatra che mi prescrisse xanax compresse e un altro farmaco di cui ora non ricordo il nome.segui' la cura per soli 15 giorni ma per paura della dipendenza da psicofarmaci e per mancanza di soldi per pagarmi le sedute di psicoterapia interruppi improvvisamente con entrambe le cose.oggi a distanza di sei anni continuo a chiedermi ancora cosa mi sia successo.da quel maledetto intervento al setto nasale mi sono risvegliato un altra persona,a volte penso di essere morto quel giorno.ancora oggi la forte ansia e la paura immotivata sono diventate le mie compagne di vita,i disturbi a causa di cui non riesco piu a godere di nulla.non riesco piu a rilassarmi completamente e in quelle poche occasioni di svago che mi capitano non faccio altro che guardare l'orologio e pensare ai problemi sul lavoro.lo stress la forte ansia e la paura si sono impossessate di me.durante il giorno cerco di bere al massimo un caffe perche' se ne prendo piu di uno l'ansia mi sale sino alla gola.vi prego,aiutatemi a capire cosa mi sia accaduto e cosa devo fare per tornare la persona che ero prima dell'intervento.grazie
[#1]
Gentile utente,
Molto spesso in seguito a momenti critici le persone possono iniziare a sviluppare disturbi dell'umore. Nel suo caso l'evento critico è rappresentato dall'intervento al naso che lei ha subito.
Ora, senza entrare nel merito della precedente diagnosi di depressione sembra di essere di fronte un disturbo della sfera ansiosa.
Ciò che sarebbe opportuno fare è imparare a gestire l'ansia che a quanto pare sta prendendo il sopravvento.
Il mio cosiglio è quello di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che dopo un'adeguata diagnosi potrà indicare il percorso più adatto alla sua problematica. L'approccio cognitivo comportamentale focalizza la sua attenzione sui sintomi agendo su quelli in un primo momento.. Questo potrebbe aiutarla sin da subito a stare meglio.
Cordialmente
Molto spesso in seguito a momenti critici le persone possono iniziare a sviluppare disturbi dell'umore. Nel suo caso l'evento critico è rappresentato dall'intervento al naso che lei ha subito.
Ora, senza entrare nel merito della precedente diagnosi di depressione sembra di essere di fronte un disturbo della sfera ansiosa.
Ciò che sarebbe opportuno fare è imparare a gestire l'ansia che a quanto pare sta prendendo il sopravvento.
Il mio cosiglio è quello di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che dopo un'adeguata diagnosi potrà indicare il percorso più adatto alla sua problematica. L'approccio cognitivo comportamentale focalizza la sua attenzione sui sintomi agendo su quelli in un primo momento.. Questo potrebbe aiutarla sin da subito a stare meglio.
Cordialmente
Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it
[#2]
Gentile Signore,
Non specifica nella Sua richiesta di consulto se l'intervento abbia modificato in qualche modo l'aspetto del Suo viso o la Sua espressione.
Rifletta un po' prima di rispondere di getto..
Ci aggiorniamo quando desidera!
Non specifica nella Sua richiesta di consulto se l'intervento abbia modificato in qualche modo l'aspetto del Suo viso o la Sua espressione.
Rifletta un po' prima di rispondere di getto..
Ci aggiorniamo quando desidera!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Gentile utente,
l'intervento al naso fu da Lei scelto per motivi estetici, oppure reso necessario per la funzionalità respiratoria?
Fu eseguito in anestesia completo, ritengo?
Smettere i farmaci non credo sia stata una buona idea:
sulla dipendenza da psicofarmaci si odono notizie strampalate e terroristiche,
ma se pensa alla Sua attuale qualità di vita forse dovrebbe riconsiderare la cosa.
E altrettanto per la psicoterapia; è possibile effettuarla con il solo ticket presso il servizio pubblico.
Sull'abbinamento di queste due differenti modalità di cura, Le consiglio la lettura di
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
l'intervento al naso fu da Lei scelto per motivi estetici, oppure reso necessario per la funzionalità respiratoria?
Fu eseguito in anestesia completo, ritengo?
Smettere i farmaci non credo sia stata una buona idea:
sulla dipendenza da psicofarmaci si odono notizie strampalate e terroristiche,
ma se pensa alla Sua attuale qualità di vita forse dovrebbe riconsiderare la cosa.
E altrettanto per la psicoterapia; è possibile effettuarla con il solo ticket presso il servizio pubblico.
Sull'abbinamento di queste due differenti modalità di cura, Le consiglio la lettura di
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 26/04/2016.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.