Ossessione da ex
Buonasera a tutti,
Ho 39 anni da quasi un anno dopo 5 anni di convivenza la mia compagna mi ha lasciato ed è andata via di casa. Ho passato le pene dell'inferno, lavoravamo insieme eravamo in ufficio solo in tre, non vi dico per 5 mesi cosa è voluto dire per me alzarmi ogni mattina ed andare in quel posto con lei che mi inveiva contro dava tutte le colpe a me ed io che sprofondavo sempre più giù...dopo tre mesi scopro che frequenta un altro e si dà alla "bella vita" anche con altre persone. Lei ha 37 anni. Riesco finalmente a trovare un altro lavoro (in un buon posto che mi sta dando molte soddisfazioni personali) e a togliermi da lì, un mese dopo (era Dicembre 2015) viene a casa con la scusa di recuperare alcune sue cose e non vi dico i pianti da parte di entrambe, e mi ha riportato a terra, anche perché nonostante le mie parole decide di non tornare a casa con me è ferma sulla sua decisione, da lì decido di chiudere definitivamente e le faccio avere tutte le sue cose tramite un amico in comune, lei continua a screditarmi in giro e ad offendermi con gli amici in comune...fino a quando a febbraio '16 ottiene trasferimento in Germania per lavoro, non vi dico per me cosa è stato, il baratro...ho provato addirittura a contattarla due volte in momenti di debolezza senza avere mai risposta, ora sono quasi due mesi di buio totale...nonostante tutte queste cose brutte che ho dovuto passare mi manca, penso spesso a lei e a momenti vorrei che tornasse, ma è normale? Dopo tutto quello che ho passato? Pensare che possa stare con qualcun altro mi devasta, se penso a tutto l'accaduto mi domando perché? Riuscirò mai ad uscirne e a togliermi questa ossessione dalla testa??
Ho 39 anni da quasi un anno dopo 5 anni di convivenza la mia compagna mi ha lasciato ed è andata via di casa. Ho passato le pene dell'inferno, lavoravamo insieme eravamo in ufficio solo in tre, non vi dico per 5 mesi cosa è voluto dire per me alzarmi ogni mattina ed andare in quel posto con lei che mi inveiva contro dava tutte le colpe a me ed io che sprofondavo sempre più giù...dopo tre mesi scopro che frequenta un altro e si dà alla "bella vita" anche con altre persone. Lei ha 37 anni. Riesco finalmente a trovare un altro lavoro (in un buon posto che mi sta dando molte soddisfazioni personali) e a togliermi da lì, un mese dopo (era Dicembre 2015) viene a casa con la scusa di recuperare alcune sue cose e non vi dico i pianti da parte di entrambe, e mi ha riportato a terra, anche perché nonostante le mie parole decide di non tornare a casa con me è ferma sulla sua decisione, da lì decido di chiudere definitivamente e le faccio avere tutte le sue cose tramite un amico in comune, lei continua a screditarmi in giro e ad offendermi con gli amici in comune...fino a quando a febbraio '16 ottiene trasferimento in Germania per lavoro, non vi dico per me cosa è stato, il baratro...ho provato addirittura a contattarla due volte in momenti di debolezza senza avere mai risposta, ora sono quasi due mesi di buio totale...nonostante tutte queste cose brutte che ho dovuto passare mi manca, penso spesso a lei e a momenti vorrei che tornasse, ma è normale? Dopo tutto quello che ho passato? Pensare che possa stare con qualcun altro mi devasta, se penso a tutto l'accaduto mi domando perché? Riuscirò mai ad uscirne e a togliermi questa ossessione dalla testa??
[#1]
Gentile Utente,
Vivere in coppia, così come separarsi non è semplicissimo.
Sembra, dal suo racconto, che voi non vi siate separati del tutto e che la vostra separazione sia più una lacerazione..
Dolore
Sofferenza
Non detto e pianti..
Non ho ben chiaro perché si è concluso il vostro rapporto:
Intimità? Sessualità? Dialogo? Gelosia?
Così come non ho ben chiaro perché lei non riesce a staccarsi dal suo passato, tra l'altro così doloroso..
Provi a leggere questa lettura sono certa che troverà parecchi spunti di riflessione
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6464-quando-si-perde-in-un-amore.html
Vivere in coppia, così come separarsi non è semplicissimo.
Sembra, dal suo racconto, che voi non vi siate separati del tutto e che la vostra separazione sia più una lacerazione..
Dolore
Sofferenza
Non detto e pianti..
Non ho ben chiaro perché si è concluso il vostro rapporto:
Intimità? Sessualità? Dialogo? Gelosia?
Così come non ho ben chiaro perché lei non riesce a staccarsi dal suo passato, tra l'altro così doloroso..
Provi a leggere questa lettura sono certa che troverà parecchi spunti di riflessione
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6464-quando-si-perde-in-un-amore.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dott.ssa Randone,
innanzi tutto la ringrazio moltissimo per la sua risposta e per lo spunto di lettura che è veramente molto interessante e veritiero. Per quanto riguarda la fine del rapporto credo sia più dovuto alla noia da routine e alla mancanza di dialogo soprattutto nell'ultimo periodo che ha portato il rapporto ad una staticità, ma credo che i momenti di alti e bassi siano abbastanza normali in un rapporto a due.
Penso che il fatto che io sia stato denigrato, insultato e tradito sia la cosa che mi dà più fastidio Dottoressa, come se volessi dimostrare che io non sono quello che dice in giro la mia ex compagna, ma poi è normale denigrare così una persona con la quale hai convissuto 5 anni? Mi sembra un po' un controsenso. Spero che tutto passi in fretta e che io possa tornare ad avere la mente libera e non inquinata dal continuo pensare a lei, che comunque nonostante tutto mi manca e anche parecchio.
Grazie ancora Dottoressa
innanzi tutto la ringrazio moltissimo per la sua risposta e per lo spunto di lettura che è veramente molto interessante e veritiero. Per quanto riguarda la fine del rapporto credo sia più dovuto alla noia da routine e alla mancanza di dialogo soprattutto nell'ultimo periodo che ha portato il rapporto ad una staticità, ma credo che i momenti di alti e bassi siano abbastanza normali in un rapporto a due.
Penso che il fatto che io sia stato denigrato, insultato e tradito sia la cosa che mi dà più fastidio Dottoressa, come se volessi dimostrare che io non sono quello che dice in giro la mia ex compagna, ma poi è normale denigrare così una persona con la quale hai convissuto 5 anni? Mi sembra un po' un controsenso. Spero che tutto passi in fretta e che io possa tornare ad avere la mente libera e non inquinata dal continuo pensare a lei, che comunque nonostante tutto mi manca e anche parecchio.
Grazie ancora Dottoressa
[#3]
Sono contenta che la mia lettura l'abbia aiutata a riflettere.
No, non credo che si giusto, né utile.. ma l'elaborazione della fine di un amore segue spesso percorsi impervi:
Chi adopera il tradimento
Chi la rabbia
Chi sa attraversare il dolore
Chi diventa uno stalker
Chi denigra, come se il dopo togliesse valore al prima...
Legga anche questo, credo sia indicato
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6389-divorzio-breve-il-ricordo-dell-ex-sara-breve-anch-esso.html
No, non credo che si giusto, né utile.. ma l'elaborazione della fine di un amore segue spesso percorsi impervi:
Chi adopera il tradimento
Chi la rabbia
Chi sa attraversare il dolore
Chi diventa uno stalker
Chi denigra, come se il dopo togliesse valore al prima...
Legga anche questo, credo sia indicato
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6389-divorzio-breve-il-ricordo-dell-ex-sara-breve-anch-esso.html
[#4]
Caro Signore,
Concordo con la collega Dott.ssa Randone: la separazione da una persona che e' stata importante, che abbiamo amato e' difficile.
Lei si chiede se sia "normale" che questa persona Le manchi e che vorrebbe potere tornare alla situazione in cui vivevate insieme: si caro Signore, e' normalissimo! E occorrera' tempo perche' Lei si faccia una ragione di cio' che e' accaduto.
La fine di un amore e' come un lutto. Aggravato dalla consapevolezza che la persona amata e' viva. E cio' non fa recedere la speranza.
Quindi cerchi per quanto possibile di accettare il Suo stato d'animo e cercare in qualunque modo di fronteggiarlo. Parlo di sfuggire i ricordi soprattutto.
Se poi dovesse davvero non riuscirci da solo, allora chieda un aiuto psicoterapeutico. Per elaborare meglio tutto, per essere sostenuto.
Ci vorra' un po' di tempo e un po' di coraggio!
Ci faccia sapere!
I migliori auguri.
Concordo con la collega Dott.ssa Randone: la separazione da una persona che e' stata importante, che abbiamo amato e' difficile.
Lei si chiede se sia "normale" che questa persona Le manchi e che vorrebbe potere tornare alla situazione in cui vivevate insieme: si caro Signore, e' normalissimo! E occorrera' tempo perche' Lei si faccia una ragione di cio' che e' accaduto.
La fine di un amore e' come un lutto. Aggravato dalla consapevolezza che la persona amata e' viva. E cio' non fa recedere la speranza.
Quindi cerchi per quanto possibile di accettare il Suo stato d'animo e cercare in qualunque modo di fronteggiarlo. Parlo di sfuggire i ricordi soprattutto.
Se poi dovesse davvero non riuscirci da solo, allora chieda un aiuto psicoterapeutico. Per elaborare meglio tutto, per essere sostenuto.
Ci vorra' un po' di tempo e un po' di coraggio!
Ci faccia sapere!
I migliori auguri.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#5]
Utente
Grazie ancora Dott.ssa Randone, queste letture sono veramente interessanti, grazie mille.
Grazie anche a lei Dott.ssa Esposito, concordo con lei, mi creda sono stato molto coraggioso fino ad ora, ho cercato e trovato un nuovo lavoro, ho tenuto la casa continuando a pagare affitto e spese varie da solo e mi creda di questi tempi non è facile, sono fiero di me per tutto questo ma ci sono momenti in cui sembra che tutti i miei sforzi fatti fin qui non siano serviti a nulla.
Poi mi viene anche una sorta di rifiuto verso l'amore, perché aprire nuovamente il cuore a qualcuno se poi tutto deve finire così? Questa ragazza diceva di non essere mai stata così innamorata in vita sua come con me e guardi che fine straziante, credo sarà molto difficile credere nuovamente ad un altra persona...
Grazie ancora per il vostro aiuto, buona giornata
Grazie anche a lei Dott.ssa Esposito, concordo con lei, mi creda sono stato molto coraggioso fino ad ora, ho cercato e trovato un nuovo lavoro, ho tenuto la casa continuando a pagare affitto e spese varie da solo e mi creda di questi tempi non è facile, sono fiero di me per tutto questo ma ci sono momenti in cui sembra che tutti i miei sforzi fatti fin qui non siano serviti a nulla.
Poi mi viene anche una sorta di rifiuto verso l'amore, perché aprire nuovamente il cuore a qualcuno se poi tutto deve finire così? Questa ragazza diceva di non essere mai stata così innamorata in vita sua come con me e guardi che fine straziante, credo sarà molto difficile credere nuovamente ad un altra persona...
Grazie ancora per il vostro aiuto, buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 24/04/2016.
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