Mi impressiono e svengo, non solo per il sangue

Buongiorno,
sono una ragazza di 32 anni e già alle elementari mi impressionavo e mi sentivo svenire anche solo durante le ore di eduzazione sessuale.
Ancora oggi mi impressiono e svengo (oppure avverto senso di svenimento) se sento anche solo parlare di argomenti quali il sangue, qualsiasi cosa che riguardi gli occhi o gli organi genitali femminili, la gravidanza e il parto...
Spesso ho pensato che se mi dovessi ammalare non sarei in grado di sostenere l'idea di essere sottoposta ad un'operazione, vorrei dei figli ma non oso pensare alla gravidanza e questo problema mi invalida. Saranno 10 anni che non faccio gli esami del sangue e nella vita sono andata una sola volta dal ginecologo ... E sono svenuta ovviamente.
Perchè mi succede questo? Cosa posso fare per invertire questa rotta? L'unica strada è andare da uno psicologo (cosa che ho già provato a fare ma senza grandi successi)?
Qualcuno mi aiuti ...
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile ragazza,
le sue sembrano essere delle fobie, forse innestatesi su antichi traumi.
Se lo psicologo da cui è andata non è riuscito ad aiutarla non è detto che non ci riescano altri e come spesso si consultano più medici, se il primo non riesce a guarirci, analogamente si può fare la stessa cosa con gli psicologi.
Diversi approcci dovrebbero essere efficaci contro le fobie, le segnalo a es. la Terapia Strategica Breve.

Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr.ssa Marta Stentella Psicologo 355 5
Gentile utente,
Probabilmente da piccolina avrà associato sensazioni estremamente negative al sangue e a ad altre parti del corpo oppure ha attuato una sorta di generalizzazione ovvero ha esteso la sua paura anche ad altre zone corporee.
Quanto alla sua vita sessuale cosa ci dice?

Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno psicologo della sua zona per eventualmente i traendone una psicoterapia dal momento che questi sintomi stanno inibendo notevolmente la sua vita. Un approccio che agisce sull'eliminazione del sintomo è quello cognitivo comportamentale.

Cordialmente

Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it

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Utente
Utente
Buongiorno, grazie per le vostre risposte.
La terapia cognitivo comportamentale la conosco e se non erro è quella che agisce direttamente sul comportamento e che per questo è breve rispetto alla psicoterapia. Io ho provato con la seconda ed effettivamente essendo io una persona piuttosto concreta ho interrotto ad un certo punto, non vedendo un risultato sul lungo periodo.
Non conosco la terapia strategica breve invece.
In quanto alla vita sessuale posso dire che prima di avere rapporti la cosa mi impressionava abbastanza, infatti pensavo che non sarei riuscita ad avere una vita sessuale normale; fortunatamente non è stato così e non ho problemi, nonostante ci siano alcune cose che comunque mi danno fastidio al pensiero...
Non è facile trovare e scegliere il terapeuta e neanche cambiarlo fino a quando trovi quello giusto, oltre che per una questione di tempo, diciamolo, anche per una questione economica... In un anno di terapia i costi non sono stati proprio irrilevanti.
Vi ringrazio tanto...
Federica