Paura SLA e Sclerosi arti indolenziti e dolore al polpaccio

Incomincio col dire che circa un mese fa ho avuto una forte influenza con 5 giorni a letto con 38.5. Durante questo periodo ho sforzato i polpacci e sono anche uno sportivo. Dopo la febbre ho avuto stanchezza e polpaccio dolente come se avessi avuto dei forti crampi, il dolore è continuato e le preoccupazioni si sono ingrandite. Ho cominciato a cercare su internet e purtroppo ogni volta un dolore ad un'unghia diventa la malattia più grave. Domenica dopo tutto sembrasse normale all'improvviso ho avuto un blocco della gamba destra e del braccio sinistro. Intorpidimento totale, formicolio, difficoltà a muovere questi arti. Li sono andato in panico. Corsa al pronto soccorso ed i medici non mi hanno nemmeno voluto visitare forse per la mio giovane età (25 anni). Mi hanno detto che sono problemi posturali ed ortopedici. Torno a casa non contento, una nottata terribile, il giorno dopo faccio la risonanza magnetica al cervello e alla cervicale. Esito NEGATIVO. torno a casa, mi tranquillizzo ma poi subito dopo mi chiedo: E se invece era la colonna da controllare? Altra nottata orribile e altra risonanza alla colonna. Risultato NEGATIVO leggera ernia lombare. Appena ricevuto i risultati mi si è aperto un rubinetto alla gamba destra ed al braccio sinistro e l'intorpidimento si è levato. Ora è ritornato perchè non sono ancora convinto di non avere nulla, ho paura che gli esami non siano bastati o che i sintomi compaiono prima che dalla risonanza magnetica possa uscire qualcosa. Devo solo convincermi ma non ci riesco. Credo razionalmente che sia un potente caso di autosugestione e che io stia somatizzando la paura che ho di avere queste brutte malattie. Posso stare tranquillo oppure devo procedere con altri esami? La gamba è ancora bloccata, più mi muovo e peggio è.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile utente,
Se le visite mediche ed anche le risonanze hanno dato esisto negativo, direi fortunatamente, non significa che lei non abbia nulla, ma che lei non ha nulla di organico e ben altro di psichico.

Dovrebbe effettuare una valutazione psicologica per dare un nome al suo disagio psico/ corporeo, soltanto dopo si stabilirà il da farsi.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Marta Stentella Psicologo 355 5
Gentile utente,
Se è già stato visitato e si è già sottoposto alle indagini che tra l'altro hanno dato esito negativo, forse questo è un problema da attribuire all'ansia.
Perseverare con le ricerche mediche su internet può facilmente creare suggestioni e questo lei lo ha capito già. Motivo per cui sarebbe opportuno che metta avanti la sua volontà e si astenga da questo bisogno di ricercare in internet. Non è possibile fare alcuna diagnosi con questo mezzo. Internet infatti deve rimanere un mezzo informativo e come tale va utilizzato.
Da ciò che scrive, forse anche lei è consapevole che potrebbe trattarsi di ipocondria o comunque di un disturbo d'ansia.
A tal proposito il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un collega psicologo della sua zona che dopo un'attenta diagnosi potrà aiutarla a superare queste problematiche.
Cordialmente

Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Concordo con le Colleghe , basta ricerche su Internet! Però si domandi se è contento della sua vita , delle aspettative che ha per il suo futuro sui diversi versanti, forse ci sono dei problemi altrove.. problemi che Lei cerca di sfuggire , ma che la fanno sentire insicuro, in balia del destino.. Di questi si deve occupare, per .sentirsi più forte..chiarirsi le idee, cacciare i fantasmi.. Scappare, non pensarci, non serve ,l'ansia si manifesta a livello fisico, come vede..
Ci pensi, noi restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Grazie a tutti. Il periodo non è dei migliori, in più l'arrivo della primavera scatena sempre in me varie distonie neurovegetative come giramenti di testa ed extrasistole. Non pensavo che la paura potesse addirittura farmi bloccare gli arti, la forza del pensiero stavolta mi ha reso semi invalido. Ora sto cercando un bravo psicologo che possa aiutarmi. Ringrazio tutti per le risposte.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Lieta di averla ascoltata, vedrà che appena si mette in cammino verso se stesso, anche i sintomi si allevieranno.

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