dimenticare la propria ex
Buongiorno,
volevo avere una risposta, un parere scientifico ed emozionale su un problema a mio avviso molto serio che mi attanaglia da diversi anni...ormai da 4 anni la mia ex fidanzata mi ha lasciato causa incomprensioni ed alcune mie leggerezze nella conduzione della relazione. Purtroppo il nostro rapporto, durato quasi due anni, è stato dettato fin dall'inizio da problemi molto gravi: una considerevole differenza di anni, all'epoca avevo 35 anni e lei appena 18, un astio e odio della sua famiglia nei miei confronti causa la differenza di anni. Da quando questa ragazza mi ha lasciato non ci sono momenti in cui io non pensi a lei, non riesco a dimenticarla, me la sogno tutte le notti. Il rapporto è stato troncato da lei in maniera molto decisa; per due anni abbiamo frequentato lo stesso ambiente lavorativo, ma ci siamo comportati in maniera totalmente distaccata, facendo finta di non conoscerci....lei ha intrapreso la sua strada, cominciando a scrivere un nuovo capitolo della sua vita....io, purtroppo, non sono mai riuscito a farmene una ragione, sogno un nuovo reinizio della relazione, magari una vita insieme....non riesco a capire il perchè l'idea di questa donna è ancora viva in me in modo così importante. In questi anni trascorsi non ho avuto relazioni con altre donne....forse per questo non sono riuscito ancora a dimenticarla, lei probabilmente, vista l'età, visto il suo slancio verso nuove esperienze ha messo un punto al tutto e non interessandogli più la mia figura ha intrapreso giustamente nuove strade. Io ripeto, probabilmente, non avendo avuto altre possibilità, nuovi stimoli, mi sono lasciato trasportare all'interno di un vortice, all'interno di un tunnel dal quale non vedo ahimè uscita. Inutile dire che se ci fossero stati da parte sua interessi nei miei confronti probabilmente si sarebbe fatta viva...questo non è mai successo: lei reputa il capitolo della ns storia concluso per sempre....io invece non riesco ad accettare, metabolizzare, capire che la storia è definitivamente e categoricamente chiusa sempre possibilità di nuovi spiragli....chiedo pertanto come poter fare per accettare questa risposta del destino ossia mettermi in testa che il capitolo è chiuso senza possibilità di appello. Ringraziandovi per la vs collaborazione si porgono i più cordiali saluti
volevo avere una risposta, un parere scientifico ed emozionale su un problema a mio avviso molto serio che mi attanaglia da diversi anni...ormai da 4 anni la mia ex fidanzata mi ha lasciato causa incomprensioni ed alcune mie leggerezze nella conduzione della relazione. Purtroppo il nostro rapporto, durato quasi due anni, è stato dettato fin dall'inizio da problemi molto gravi: una considerevole differenza di anni, all'epoca avevo 35 anni e lei appena 18, un astio e odio della sua famiglia nei miei confronti causa la differenza di anni. Da quando questa ragazza mi ha lasciato non ci sono momenti in cui io non pensi a lei, non riesco a dimenticarla, me la sogno tutte le notti. Il rapporto è stato troncato da lei in maniera molto decisa; per due anni abbiamo frequentato lo stesso ambiente lavorativo, ma ci siamo comportati in maniera totalmente distaccata, facendo finta di non conoscerci....lei ha intrapreso la sua strada, cominciando a scrivere un nuovo capitolo della sua vita....io, purtroppo, non sono mai riuscito a farmene una ragione, sogno un nuovo reinizio della relazione, magari una vita insieme....non riesco a capire il perchè l'idea di questa donna è ancora viva in me in modo così importante. In questi anni trascorsi non ho avuto relazioni con altre donne....forse per questo non sono riuscito ancora a dimenticarla, lei probabilmente, vista l'età, visto il suo slancio verso nuove esperienze ha messo un punto al tutto e non interessandogli più la mia figura ha intrapreso giustamente nuove strade. Io ripeto, probabilmente, non avendo avuto altre possibilità, nuovi stimoli, mi sono lasciato trasportare all'interno di un vortice, all'interno di un tunnel dal quale non vedo ahimè uscita. Inutile dire che se ci fossero stati da parte sua interessi nei miei confronti probabilmente si sarebbe fatta viva...questo non è mai successo: lei reputa il capitolo della ns storia concluso per sempre....io invece non riesco ad accettare, metabolizzare, capire che la storia è definitivamente e categoricamente chiusa sempre possibilità di nuovi spiragli....chiedo pertanto come poter fare per accettare questa risposta del destino ossia mettermi in testa che il capitolo è chiuso senza possibilità di appello. Ringraziandovi per la vs collaborazione si porgono i più cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
La chiusura di una storia non è mai cosa facile, soprattutto se non è stata causata da noi, bensì dall'altra.
E dunque un tempo "fisiologico di elaborazione è necessario. Per la mente, per il cuore, e forse anche per il cervello, come potrà leggere in
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html
Lei si sta facendo dei pensieri, delle ipotesi, delle colpe, sulla fine di questa storia?
In ogni caso 4 anni sono superiori a qualsiasi tempo "normale".
Si può ipotizzare che l'evento sia sia "fermato" dentro di Lei non dando luogo a possibilità di evoluzione.
In questo caso occorre farsi aiutare, al fine di non rimanere fermo lì.
Intendo dire che consultare di persona un nostro Collega sarebbe estremamente utile, al fine di riprendere in mano le redini della Sua vita.
La chiusura di una storia non è mai cosa facile, soprattutto se non è stata causata da noi, bensì dall'altra.
E dunque un tempo "fisiologico di elaborazione è necessario. Per la mente, per il cuore, e forse anche per il cervello, come potrà leggere in
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html
Lei si sta facendo dei pensieri, delle ipotesi, delle colpe, sulla fine di questa storia?
In ogni caso 4 anni sono superiori a qualsiasi tempo "normale".
Si può ipotizzare che l'evento sia sia "fermato" dentro di Lei non dando luogo a possibilità di evoluzione.
In questo caso occorre farsi aiutare, al fine di non rimanere fermo lì.
Intendo dire che consultare di persona un nostro Collega sarebbe estremamente utile, al fine di riprendere in mano le redini della Sua vita.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Gentile Utente,
L'elaborazione della fine di un amore è un processo lento e molto doloroso...ed a volte può cronicizzarsi, proprio come un lutto.
Dipende da infiniti motivi:
relativi alla sua psiche
Al momento storico che sta vivendo
Al suo presente
Al significato che ha avuto questo amore nella sua vita
A quali parti psichiche ha fatto nascere ed ha fatto crescere..
Alla modalità in cui si è concluso ..e così via.
In queste due letture troverà parecchi spunti di riflessione, le legga e, se desiera, ne riparliamo.
Nel mio sito personale e blog troverà tanto altro.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6464-quando-si-perde-in-un-amore.html
Ex
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6389-divorzio-breve-il-ricordo-dell-ex-sara-breve-anch-esso.html
L'elaborazione della fine di un amore è un processo lento e molto doloroso...ed a volte può cronicizzarsi, proprio come un lutto.
Dipende da infiniti motivi:
relativi alla sua psiche
Al momento storico che sta vivendo
Al suo presente
Al significato che ha avuto questo amore nella sua vita
A quali parti psichiche ha fatto nascere ed ha fatto crescere..
Alla modalità in cui si è concluso ..e così via.
In queste due letture troverà parecchi spunti di riflessione, le legga e, se desiera, ne riparliamo.
Nel mio sito personale e blog troverà tanto altro.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6464-quando-si-perde-in-un-amore.html
Ex
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6389-divorzio-breve-il-ricordo-dell-ex-sara-breve-anch-esso.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 17/04/2016.
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