moglie
Io e mia moglie stiamo insieme da 23 anni,nel 2005 lei è infermiera comincia a lavorare in sala operatoria tra noi le cose non andavano molto bene non erravamo ancora sposati dovevamo farlo da li a poco lei prima mi tradisce con il suo capo poi mi lascia. dopo la separazione che per me è stata devastante ho commesso tanti errori tipo seguirla telefonargli 100 volte al giorno per chiedere il perche di punto in bianco lei mi aveva lasciato senza spiegazioni per uno sposato e con due figli ma per risposta ricevevo solo che lei voleva stare sola!
A distanza di 3 mesi con il suo capo è finito tutto e dopo un anno e 3 mesi da quando ci siamo lasciati siamo tornati insieme ma per paura di perderla non ho mai chiesto spiegazioni.
Dopo tre mesi lei è rimasta incinta e poco dopo siamo andati a vivere insieme,eravamo tranquilli e felici nel marzo 2008 con mia figlia con appena sei mesi lei organizza una cena di lavoro con i colleghi e non sapendo che io sapevo chi era stato il suo amante chiamiamolo cosi lo ha portato a casa nostra da quel momento dopo una litigata furiosa e per 9 anni abbiamo vissuto il nostro rapporto in modo freddo stavamo insieme ma non eravamo felici malgrado l'arrivo della seconda figlia.
A dicembre del 2015 io esplodo,dopo che il suo capo si era trasferito a lavorare a Londra , chiedo quelle spiegazioni che mai mi erano state date come risposte mi dice che era confusa non voleva piu stare con me per stare sola e che con il suo capo era solo sesso allora io gli faccio notare che una persona confusa che vuole stare sola non va a letto per sesso con una persona sposata poi gli faccio notare che io li ho visti insieme e lei con lui non mi sembrava proprio una che ci stava solo per sesso e lei mi risponde che erano tutte apparenze e quando gli chiedo come avesse potuto portarlo a casa nostra lei mi risponde che non doveva venire ma che all'ultimo poi è venuto(lei non sapeva che io sapevo chi era) e allora gli dico che lei non si è preoccupata sicura che io non conoscessi chi era e che poteva dirgli di non venire ma lei risponde che non sapeva come giustificare con i colleghi il fatto di proibirgli di venire(alcuni sapevano della loro storia altri no dice lei ma in un ambiente di lavoro le voci corrono perciò credo poco a questa scusa.
Sono tre mesi e mezzo che cerco di accettare le sue giustificazioni ma poi alla fine litighiamo perchè gli rinfaccio il male che mi ha fatto ci dobbiamo sposare a luglio dopo tanto ho trovato il coraggio di farlo prima per rancore non volevo sposarla ma invece di andare meglio le cose peggiorano sempre di più lei mi giura che mi ama e lo so lo vedo ma secondo me non ha il coraggio di ammettere che si era innamorata del suo capo tanto da accettare il fatto di vederlo saltuariamente perchè sposato e quando lui ha troncato la relazione da un giorno all'altro lei è caduta in depressione cosa che ammette ma che dice dovuta al fatto di aver capito che errore aveva fatto.
Gli faccio notare che io ero sempre presente era lei che malgrado la fine di quella storia continuava a ignorarmi,mi risponde che non aveva il coraggio di ammettere le sue colpe.
Non so che fare,prepariamo il matrimonio tra discussioni allucinanti e le nostre bambine soffrono perchè non capiscono.
Cosa devo fare ? Non credo a quello che mi dice e la cosa sta degenerando !
Mi serve aiuto!
A distanza di 3 mesi con il suo capo è finito tutto e dopo un anno e 3 mesi da quando ci siamo lasciati siamo tornati insieme ma per paura di perderla non ho mai chiesto spiegazioni.
Dopo tre mesi lei è rimasta incinta e poco dopo siamo andati a vivere insieme,eravamo tranquilli e felici nel marzo 2008 con mia figlia con appena sei mesi lei organizza una cena di lavoro con i colleghi e non sapendo che io sapevo chi era stato il suo amante chiamiamolo cosi lo ha portato a casa nostra da quel momento dopo una litigata furiosa e per 9 anni abbiamo vissuto il nostro rapporto in modo freddo stavamo insieme ma non eravamo felici malgrado l'arrivo della seconda figlia.
A dicembre del 2015 io esplodo,dopo che il suo capo si era trasferito a lavorare a Londra , chiedo quelle spiegazioni che mai mi erano state date come risposte mi dice che era confusa non voleva piu stare con me per stare sola e che con il suo capo era solo sesso allora io gli faccio notare che una persona confusa che vuole stare sola non va a letto per sesso con una persona sposata poi gli faccio notare che io li ho visti insieme e lei con lui non mi sembrava proprio una che ci stava solo per sesso e lei mi risponde che erano tutte apparenze e quando gli chiedo come avesse potuto portarlo a casa nostra lei mi risponde che non doveva venire ma che all'ultimo poi è venuto(lei non sapeva che io sapevo chi era) e allora gli dico che lei non si è preoccupata sicura che io non conoscessi chi era e che poteva dirgli di non venire ma lei risponde che non sapeva come giustificare con i colleghi il fatto di proibirgli di venire(alcuni sapevano della loro storia altri no dice lei ma in un ambiente di lavoro le voci corrono perciò credo poco a questa scusa.
Sono tre mesi e mezzo che cerco di accettare le sue giustificazioni ma poi alla fine litighiamo perchè gli rinfaccio il male che mi ha fatto ci dobbiamo sposare a luglio dopo tanto ho trovato il coraggio di farlo prima per rancore non volevo sposarla ma invece di andare meglio le cose peggiorano sempre di più lei mi giura che mi ama e lo so lo vedo ma secondo me non ha il coraggio di ammettere che si era innamorata del suo capo tanto da accettare il fatto di vederlo saltuariamente perchè sposato e quando lui ha troncato la relazione da un giorno all'altro lei è caduta in depressione cosa che ammette ma che dice dovuta al fatto di aver capito che errore aveva fatto.
Gli faccio notare che io ero sempre presente era lei che malgrado la fine di quella storia continuava a ignorarmi,mi risponde che non aveva il coraggio di ammettere le sue colpe.
Non so che fare,prepariamo il matrimonio tra discussioni allucinanti e le nostre bambine soffrono perchè non capiscono.
Cosa devo fare ? Non credo a quello che mi dice e la cosa sta degenerando !
Mi serve aiuto!
[#1]
Gentile signore,
lei ha sperimentato di persona quanto spesso sia dannoso evitare di parlare e tenersi dentro interrogativi o animosità che poi escono fuori dopo anni "con gli interessi", potremmo dire.
E' probabile che dovreste migliorare qualcosa nel fronte comunicativo, forse ci sono ancora dei "non detti" importanti, forse non c'è sufficiente fiducia.
Sposarsi tra le liti non sembra la cosa migliore, perchè non consulta o non consultate uno psicologo? Sicuramente può aiutarvi a comunicare più efficacemente e questo dovrebbe migliorare il vostro benessere e la vostra relazione.
Cordiali saluti
lei ha sperimentato di persona quanto spesso sia dannoso evitare di parlare e tenersi dentro interrogativi o animosità che poi escono fuori dopo anni "con gli interessi", potremmo dire.
E' probabile che dovreste migliorare qualcosa nel fronte comunicativo, forse ci sono ancora dei "non detti" importanti, forse non c'è sufficiente fiducia.
Sposarsi tra le liti non sembra la cosa migliore, perchè non consulta o non consultate uno psicologo? Sicuramente può aiutarvi a comunicare più efficacemente e questo dovrebbe migliorare il vostro benessere e la vostra relazione.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#2]
Gentile Signore,
Certamente la situazione che state vivendo non e' piacevole per nessuno.
E' probabile che Sua moglie avesse preso una "sbandata" per il suo capo. E che non fosse solo sesso. E' poco possibile che una donna che ha una relazione con una figura "rappresentativa" come il proprio capo non abbia dei sentimenti. Questa eventualita' e' piu' possibile per un uomo che per una donna.
Ma questo non esclude che l'amore per Lei esista eccome.
Ecco, forse come Le suggeriva anche la collega Dott.a Sciubba una terapia di coppia potrebbe farvi riavvicinare.
Lei si sente comprensibilmente ferito da questa che percepisce una "mancanza" verso di Lei ma forse cambiando l'ottica potrebbe avere un po' di comprensione verso una donna che penso rappresenti tanto per Lei.
Ci faccia sapere!
I migliori saluti.
Certamente la situazione che state vivendo non e' piacevole per nessuno.
E' probabile che Sua moglie avesse preso una "sbandata" per il suo capo. E che non fosse solo sesso. E' poco possibile che una donna che ha una relazione con una figura "rappresentativa" come il proprio capo non abbia dei sentimenti. Questa eventualita' e' piu' possibile per un uomo che per una donna.
Ma questo non esclude che l'amore per Lei esista eccome.
Ecco, forse come Le suggeriva anche la collega Dott.a Sciubba una terapia di coppia potrebbe farvi riavvicinare.
Lei si sente comprensibilmente ferito da questa che percepisce una "mancanza" verso di Lei ma forse cambiando l'ottica potrebbe avere un po' di comprensione verso una donna che penso rappresenti tanto per Lei.
Ci faccia sapere!
I migliori saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Gentile utente,
c'è sempre di mezzo questa cerimonia matrimoniale che "va e viene" nella Vostra vita.
Come mai progettata per luglio, proprio ora che si compie <<tra discussioni allucinanti e le nostre bambine soffrono<< ?
Cosa intendete dimostrarVi reciprocamente?
Certamente tutti i problemi che si sono accumulati nel tempo sono ancora lì, considerato che non sono stati mai chiariti, nè tanto meno elaborati.
E questa sarebbe la prima cosa da fare, al fine di rendere una "cerimonia" ricca anche di sostanza.
E dunque sì alla terapia di coppia, senza temporeggiare.
c'è sempre di mezzo questa cerimonia matrimoniale che "va e viene" nella Vostra vita.
Come mai progettata per luglio, proprio ora che si compie <<tra discussioni allucinanti e le nostre bambine soffrono<< ?
Cosa intendete dimostrarVi reciprocamente?
Certamente tutti i problemi che si sono accumulati nel tempo sono ancora lì, considerato che non sono stati mai chiariti, nè tanto meno elaborati.
E questa sarebbe la prima cosa da fare, al fine di rendere una "cerimonia" ricca anche di sostanza.
E dunque sì alla terapia di coppia, senza temporeggiare.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Utente
ringrazio tutte le dottoresse che mi hanno risposto.
Per quanto mi riguarda sono ben disposto ad andare in terapia di coppia ma è lei che è restia a questa ipotesi.
Continua a sostenere che in quel periodo era confusa e voleva restare sola e io gli dico ma una persona che vuole restare sola prima intreccia una relazione con un altro continuando a stare con me poi mi lascia per lui nel giro di 3 giorni? Da li ogni tentativo di sapere finisce in discussioni accese e che fanno male ad entrambi e alle nostre bambine ! Non so cosa fare!
Per quanto mi riguarda sono ben disposto ad andare in terapia di coppia ma è lei che è restia a questa ipotesi.
Continua a sostenere che in quel periodo era confusa e voleva restare sola e io gli dico ma una persona che vuole restare sola prima intreccia una relazione con un altro continuando a stare con me poi mi lascia per lui nel giro di 3 giorni? Da li ogni tentativo di sapere finisce in discussioni accese e che fanno male ad entrambi e alle nostre bambine ! Non so cosa fare!
[#5]
Gentile Signore,
Si tratta di una situazione molto delicata da quanto mi dice.
E forse Sua moglie si difende dai Suoi tentativi di "sapere". Che fanno male a entrambi.
Se Lei riuscisse ad accettare che si possa essere trattato di un sentimento non so se La offenderebbe di meno.
Se cercasse di essere meno centrato su se' stesso le cose migliorerebbero. Ma questo dipende da Lei!
Ci pensi un attimo!
Si tratta di una situazione molto delicata da quanto mi dice.
E forse Sua moglie si difende dai Suoi tentativi di "sapere". Che fanno male a entrambi.
Se Lei riuscisse ad accettare che si possa essere trattato di un sentimento non so se La offenderebbe di meno.
Se cercasse di essere meno centrato su se' stesso le cose migliorerebbero. Ma questo dipende da Lei!
Ci pensi un attimo!
[#7]
Gentile Signore,
Io capisco il Suo stato d'animo in quanto per un uomo una situazione del genere va a pesare sull'orgoglio.
Ma se Lei riuscisse a inquadrare per un minimo la situazione da parte di Sua moglie capirebbe che cercare di difendersi e' il minimo che possa fare.
Lei vorrebbe che "confessasse" perche' lo riterrebbe una restituzione positiva verso il Suo ruolo.
Ma e' proprio sicuro che questo La farebbe sentire meglio?
Oppure un attimo dopo avere avuto una soddisfazione per il Suo orgoglio ricomincerebbe a porsi domande a non finire?
Come Le dicevo queste sono situazioni pesanti e delicate. Per entrambi.
Vorrei esserLe di maggiore aiuto in questo momento ma penso che la cosa piu' prudente per ora sia cercare di "sospendere l'azione". E cercare di riflettere fra se'.
Che ne pensa?
Io capisco il Suo stato d'animo in quanto per un uomo una situazione del genere va a pesare sull'orgoglio.
Ma se Lei riuscisse a inquadrare per un minimo la situazione da parte di Sua moglie capirebbe che cercare di difendersi e' il minimo che possa fare.
Lei vorrebbe che "confessasse" perche' lo riterrebbe una restituzione positiva verso il Suo ruolo.
Ma e' proprio sicuro che questo La farebbe sentire meglio?
Oppure un attimo dopo avere avuto una soddisfazione per il Suo orgoglio ricomincerebbe a porsi domande a non finire?
Come Le dicevo queste sono situazioni pesanti e delicate. Per entrambi.
Vorrei esserLe di maggiore aiuto in questo momento ma penso che la cosa piu' prudente per ora sia cercare di "sospendere l'azione". E cercare di riflettere fra se'.
Che ne pensa?
[#8]
Utente
Lo ammetto ma il grande dubbio della mia vita è se lui non avesse troncato quella relazione dopo 3 mesi(lui si che voleva solo sesso) lei oggi starebbe ancora ai suoi piedi ? ancora oggi si accontenterebbe di vederlo clandestinamente quando lui trovava il modo di liberarsi della moglie? per me si!
Ho paura che il grande amore della sua vita non sia io ma lui e io sia il suo ripiego !
Ho paura che il grande amore della sua vita non sia io ma lui e io sia il suo ripiego !
[#9]
Gentile utente,
torno un passo indietro.
Se Sua moglie è contraria - al momento - alla terapia di coppia, la inizi Lei da solo; riuscire a coinvolgere il/la partner restìa talvolta è un secondo passo.
Quella è la sede giusta per analizzare i Suoi dubbi così dolorosi anche per sè.
Non pensi che la "colpa" è di Sua moglie e dunque ci deve essere necessariamente anche lei.
torno un passo indietro.
Se Sua moglie è contraria - al momento - alla terapia di coppia, la inizi Lei da solo; riuscire a coinvolgere il/la partner restìa talvolta è un secondo passo.
Quella è la sede giusta per analizzare i Suoi dubbi così dolorosi anche per sè.
Non pensi che la "colpa" è di Sua moglie e dunque ci deve essere necessariamente anche lei.
[#10]
E allora e' su questo che occorrerebbe lavorare.
Sulla Sua sensazione di inadeguatezza. Che probabilmente e' precedente alla relazione di Sua moglie con questo capo
E' molto gravosa da sopportare questa sensazione e certamente questa situazione di Sua moglie non la aiuta.
Non e' questo l'ambito idoneo a elaborare certe emozioni profonde.
Ma credo che occorrerebbe elaborare la Sua rappresentazione del "femmminile" in rapporto a Lei. Partendo dalla figura materna. E anche la rappresentazione che Lei ha dell'autorita'. Quindi la figura paterna. Del maschile.
L'interazione fra loro.
Come vede il discorso si complica e non si può davvero intavolarlo qui.
Ma Le assicuro che quando accadono queste cose non e' mai semplice sbogliarle!
Ci rifletta un po' su, anche nell'ottica che Le ho suggerito!
I migliori saluti.
Sulla Sua sensazione di inadeguatezza. Che probabilmente e' precedente alla relazione di Sua moglie con questo capo
E' molto gravosa da sopportare questa sensazione e certamente questa situazione di Sua moglie non la aiuta.
Non e' questo l'ambito idoneo a elaborare certe emozioni profonde.
Ma credo che occorrerebbe elaborare la Sua rappresentazione del "femmminile" in rapporto a Lei. Partendo dalla figura materna. E anche la rappresentazione che Lei ha dell'autorita'. Quindi la figura paterna. Del maschile.
L'interazione fra loro.
Come vede il discorso si complica e non si può davvero intavolarlo qui.
Ma Le assicuro che quando accadono queste cose non e' mai semplice sbogliarle!
Ci rifletta un po' su, anche nell'ottica che Le ho suggerito!
I migliori saluti.
[#13]
Gentile Signore,
Questa situazione triangolata fra Lei, Sua Moglie e questo capo a me da' l'idea di un riattivarsi di un problema edipico non risolto. Della "scelta" che Lei vorrebbe sua moglie facesse di impeto, cioe' scegliere Lei e non il Capo/Autorita'/Simbolo paterno.
Se ci fosse un problema di questo tipo irrisolto nel Suo inconscio l'unico modo di fronteggiarlp sarebbe andare a vedere il. "li' e allora" per potere risolvere il "qui ed ora".
Ci rifletta un momento e se vuole ci aggiorniamo.
I migliori saluti.
Questa situazione triangolata fra Lei, Sua Moglie e questo capo a me da' l'idea di un riattivarsi di un problema edipico non risolto. Della "scelta" che Lei vorrebbe sua moglie facesse di impeto, cioe' scegliere Lei e non il Capo/Autorita'/Simbolo paterno.
Se ci fosse un problema di questo tipo irrisolto nel Suo inconscio l'unico modo di fronteggiarlp sarebbe andare a vedere il. "li' e allora" per potere risolvere il "qui ed ora".
Ci rifletta un momento e se vuole ci aggiorniamo.
I migliori saluti.
[#15]
Gentile Signore, vorrei suggerirLe invece di pensare che cio' che ha "sedotto" Sua moglie sia stato il ruolo del "capo".
Ha detto che Sua moglie lavora nell'ambito ospedaliero e in quel contesto i ruoli dotati di potere hanno grande importanza. Se Sua moglie e' rimasta vittima di questo capo penso che forse questo possa avere avuto una grande rilevanza.
Non si colpevolizzi percio' almeno a livello fisico.
La Sua collusione in questa storia come Le accennavo potrebbe essere stato giocato ad un livello inconscio simbolico. E puo' essere stato rilevante.
Ma va esplorato in terapia, se vorra' effettuarla.
I miei saluti.
Ha detto che Sua moglie lavora nell'ambito ospedaliero e in quel contesto i ruoli dotati di potere hanno grande importanza. Se Sua moglie e' rimasta vittima di questo capo penso che forse questo possa avere avuto una grande rilevanza.
Non si colpevolizzi percio' almeno a livello fisico.
La Sua collusione in questa storia come Le accennavo potrebbe essere stato giocato ad un livello inconscio simbolico. E puo' essere stato rilevante.
Ma va esplorato in terapia, se vorra' effettuarla.
I miei saluti.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 2.7k visite dal 15/04/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.