Mio figlio non accetta l arrivo del fratellino

ho un bambino di 6 anni e ora sono incinta e partorirò a settembre. nonostante abbiamo cercato io e mio marito di preparare nostro figlio all arrivo di un possibile fratellino prima di rimanere incinta, quando gli abbiamo dato la notizia è stata una tragedia, ha pianto un giorno intero dicendo di non volerlo, di voler stare da solo con noi, l ha presa proprio male. e' un bambino molto sensibile, affettuoso, molto legato a me e mio marito non avendo nonni/parenti vicini con cui passare il suo tempo... dopo la crisi, sembrava aver accettato la cosa, lo vedevo molto tranquillo, ci ha aiutati a scegliere il nome, mi dava dei bacini sulla pancia. ieri all improvviso, un altra crisi, mi ha chiesto perché abbiamo deciso di avere un altro bambino e piangendo diceva che non lo vuole, che vuole stare da solo che non avremmo dovuto farlo e che quando nasce si chiude in camere sua. so che non è ne il primo ne l ultimo bambino ad affrontare l arrivo di un fratellino, ma questa cosa mi scoraggia e mi fa soffrire vederlo soffrire. cosa devo fare per tranquillizzarlo considerando che gia cerchiamo di farlo? grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Signora,

il suo bambino sta soffrendo per quello che pensa succederà, non per qualcosa di cui ha diretta esperienza, e quindi è importante lavorare sulle sue aspettative e su quello che sta immaginando.
Cosa gli avete detto circa ciò che accadrà dopo la nascita del fratellino?
Ha potuto assistere a ciò che è accaduto dopo la nascita del fratellino di qualche suo amichetto?
Lei e il padre siete figli unici?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Psicologo attivo dal 2016 al 2019
Psicologo
Un consiglio pratico che le potrei dare è quello di ripercorrere con suo figlio i momenti precedenti alla sua nascita e ai suoi primi mesi di vita. Organizzi con suo marito un pomeriggio speciale dedicato a lui, con foto, filmati o altro, per ripercorrere assieme la sua storia da prima che nascesse. Parlategli di quanto l'avete aspettato e desiderato e voluto, di quanto sia stato importante per voi. Vostro figlio ha solo bisogno di essere rassicurato che il nuovo arrivato non si prenda tutte le vostre attenzioni e il vostro spazio.
Mi domando: le sue preoccupazioni sull'arrivo di questo bambino quali sono? E quelle di suo marito?
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Utente
Utente
io ho una sorella più grande e mio marito ha 3 fratelli. gli abbiamo anche parlato di questo, che i nostri genitori hanno avuto più figli e voluto bene a tutti allo stesso modo. a scuola ha tanti amichetti con fratelli o sorelle e non ha assistito alla nascita di qualche bambino.. noi gli abbiamo solo detto che dopo che nascerà lo ameremo come sempre, anche se il piccolo avrà bisogno di molte cure ma l amore che proviamo per lui non cambierà. è un bambino che ha bisogno di essere rassicurato ogni tanto, anche sull affetto che proviamo per lui. la mia preoccupazione è solo che possa soffrire molto di questa situazione, anche se sicuramente è una cosa del tutto naturale e col tempo passerà. e' appena tornato da scuola e mi ha detto che oggi è tranquillo..che gli è passata.. so che succederà di nuovo, ma farò di tutto per rassicurarlo..
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

Probabilmente il bambino sta elaborando a proprio modo, attraverso un proprio percorso, delle modalità di ADATTAMENTO alla nuova situazione. Non quella che "sarà", ma quella che "già" c'è, considerato che "la mamma ha un "altro" bambino nella pancia" e un bambino di 6 anni è in grado di rappresentarselo.

Non basta che la situazione gli venga spiegata, le parole si rivolgono alla mente. Ma poi c'è il cuore, che soffre per aver perso "già" il trono, l'unicità: infatti i pensieri e le parole dette riguardano "già" l'altro, che è già una presenza tra Voi tre.

Il genitore soffre sapendo di essere causa involontaria della sofferenza del figlio.
Eppure non gliela può togliere; e questo succederà altre volte nella vita.
D'altra parte sappiamo che le frustrazioni, se adeguate all'età, sono uno stimolo a crescere; non sono affatto inutili.

Potete però abbracciarlo, fargli sentire il calore del Vostro amore senza aggiungere eccessive parole o ragionamenti.
Potete, anzi dovreste, evitare l'ansia e i sensi di colpa che appesantiscono il bambino senza aiutarlo.
La Vostra serenità, nella consapevolezza di aver preso la decisione giusta, lo aiutano a compire il necessario cammino di adattamento senza sentirsi troppo fragile (cosa che accade quando sente che i genitori sono più sofferenti di lui).

Vi sarà possibile?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
In linea di massima questa situazione rappresenta un momento di incertezza per vostro figlio ed è probabilmente per questo che passa dall'accettazione della situazione a momenti di protesta piuttosto forte.

Cerchi di chiedergli e quindi di fargli verbalizzare quello che prova e che si aspetta, in modo tale che si senta libero di esprimere tutte le sue paure oltre alla rabbia per l'arrivo di un nuovo piccolo in casa.

Passi/passate più tempo con lui, se questo lo porta a sentirsi più amato e rassicurato sulla vostra presenza, e spiegategli che il suo ruolo di fratello maggiore sarà importante e che sarà un punto di riferimento per il fratellino perchè gli insegnerà tante cose e sarà per lui un modello, in modo tale da farlo sentire valorizzato rispetto al ruolo che andrà a ricoprire.

Può inoltre cercare libri specifici sul tema, studiati per far comprendere ai bambini i risvolti positivi dell'arrivo di un fratellino.