Ansie e dubbi
Buonasera Dottori,
vi scrivo poichè sono molto in ansia e triste da parecchio. Oramai da 9 mesi combatto contro la candida, guarisco, mi torna, guarisco, ecc...fortunatamente è oramai un mese che non si ripresenta grazie ad una cura omeopatica e grazie all'alimentazione che seguo. Più volte in questi 9 mesi ho provato ad avere rapporti con il mio ragazzo (protetti, ovviamente), ma, anche in quest'ultimo mese nonostante la scomparsa della candida, nel momento della penetrazione sento molto dolore e bruciore. Ho seguito delle terapie interne con ovuli per la riepitelizzazione della mucosa, ma non ho avuto benefici e il dolore sussiste.
Non so più che fare. Ho 21 anni e da 9 mesi la mia vita sessuale è pari a 0. Ho avuto molte crisi di pianto e mi sento molto in colpa nei confronti del mio ragazzo. Lui mi ha sempre aiutato e mi è sempre stato vicino, ma ho paura che si possa stufare di questa situazione e che io non gli piaccia più. Non vorrei che il dolore sia causato dalla mia testa, contrariamente a quello che voglio.
Non so più che fare, sono inquieta e i ginecologi non sanno più che dirmi.
Vi ringrazio in anticipo per la risposta,
Saluti
vi scrivo poichè sono molto in ansia e triste da parecchio. Oramai da 9 mesi combatto contro la candida, guarisco, mi torna, guarisco, ecc...fortunatamente è oramai un mese che non si ripresenta grazie ad una cura omeopatica e grazie all'alimentazione che seguo. Più volte in questi 9 mesi ho provato ad avere rapporti con il mio ragazzo (protetti, ovviamente), ma, anche in quest'ultimo mese nonostante la scomparsa della candida, nel momento della penetrazione sento molto dolore e bruciore. Ho seguito delle terapie interne con ovuli per la riepitelizzazione della mucosa, ma non ho avuto benefici e il dolore sussiste.
Non so più che fare. Ho 21 anni e da 9 mesi la mia vita sessuale è pari a 0. Ho avuto molte crisi di pianto e mi sento molto in colpa nei confronti del mio ragazzo. Lui mi ha sempre aiutato e mi è sempre stato vicino, ma ho paura che si possa stufare di questa situazione e che io non gli piaccia più. Non vorrei che il dolore sia causato dalla mia testa, contrariamente a quello che voglio.
Non so più che fare, sono inquieta e i ginecologi non sanno più che dirmi.
Vi ringrazio in anticipo per la risposta,
Saluti
[#1]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese
Psicoterapeuta, Psicologo
3.8k 149
Carissima, non ci appare niente di Lei , nè della sua storia.. dal poco che ci dice sembra che Lei nei confronti del ragazzo si senta come un attrezzo difettoso.. in una storia d'amore ci deve essere altro , oltre al sesso , mi domando se s'è complicità, tenerezza coccole e allegria, immagino che Lei sia carina e gentile e spero che abbiate una vita piacevole , con reciproca attrazione .. ascolti i consigli dei ginecologi , ma se continuasse così la sua vita , si rivolga ad un Collega, anche nella struttura pubblica, Consultorio, per riflettere meglio sui suoi dubbi.
Auguri e pensieri felici..
Auguri e pensieri felici..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la risposta.
Sto con il mio ragazzo da 2 anni e stiamo benissimo insieme. C'è complicità tra di noi, ci facciamo lunghe chiacchierate del più e del meno, ma anche di argomenti seri, mi sostiene e io sostengo lui. Ci sono coccole e tenerezza, romanticismo e serenità. Però manca la parte "sessuale" della relazione e io sento che manca a causa mia, a causa del mio problema. Magari sono pensieri infondati i miei, però mi tormentano e, ogni volta che proviamo ad avere un rapporto, è come se non fossi più sicura di quello che sto facendo, ho paura di sentire dolore e di ritornare ad avere problemi di candida. A lungo andare ho paura che tutto ciò influisca negativamente sulla nostra relazione. Fortunatamente riusciamo a fare del petting di tanto in tanto e questo mi rassicura un poco, ma non completamente. So che in una relazione non c'è solo sesso, ma quando manca quasi del tutto si sente.
Grazie di nuovo per la disponibilità e per la gentilezza,
Saluti
Sto con il mio ragazzo da 2 anni e stiamo benissimo insieme. C'è complicità tra di noi, ci facciamo lunghe chiacchierate del più e del meno, ma anche di argomenti seri, mi sostiene e io sostengo lui. Ci sono coccole e tenerezza, romanticismo e serenità. Però manca la parte "sessuale" della relazione e io sento che manca a causa mia, a causa del mio problema. Magari sono pensieri infondati i miei, però mi tormentano e, ogni volta che proviamo ad avere un rapporto, è come se non fossi più sicura di quello che sto facendo, ho paura di sentire dolore e di ritornare ad avere problemi di candida. A lungo andare ho paura che tutto ciò influisca negativamente sulla nostra relazione. Fortunatamente riusciamo a fare del petting di tanto in tanto e questo mi rassicura un poco, ma non completamente. So che in una relazione non c'è solo sesso, ma quando manca quasi del tutto si sente.
Grazie di nuovo per la disponibilità e per la gentilezza,
Saluti
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Cara Signorina,
Cerchiamo di mettere un po' di ordine nei suoi dubbi:
La candida si diagnostica a livello ginecologico con precisione.
Quindi cosa significa che "i medici non sanno piu" che dirLe"?
Se la candida c'e ancora dovra' curarla in modo opportuno oppure i fastidi non potranno smettere.
Se invece a livello organico non c'e niente si dovra' ipotizzare un problema psicosomatico.
I migliori saluti.
Cerchiamo di mettere un po' di ordine nei suoi dubbi:
La candida si diagnostica a livello ginecologico con precisione.
Quindi cosa significa che "i medici non sanno piu" che dirLe"?
Se la candida c'e ancora dovra' curarla in modo opportuno oppure i fastidi non potranno smettere.
Se invece a livello organico non c'e niente si dovra' ipotizzare un problema psicosomatico.
I migliori saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 14/04/2016.
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